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Titolo Italiano: "Koda, Fratello Orso 2" Titolo Originale: "Brother Bear 2" Regia: Ben Gluck Sceneggiatura: Rich Burns Anno Di Produzione: USA 2006 Durata: 74 minuti Prequel : "Koda, Fratello Orso" (2003) (clicca per la scheda tecnica )
Musiche: Matthew Gerrard, Dave Metzger, Robbie Nevil Canzoni: Welcome to This Day e It Will Be Me -Melissa Etheridge - Feels Like Home - Matthew Gerrard, Robbie Nevil-
Titoli Canzoni Italiane
Il mio sogno Adesso lo so Io sono lì Il mio sogno -reprise-
Titoli Canzoni Originali
Welcome to This Day Feels Like Home It Will Be Me Welcome to This Day -reprise-
KODA : Jeremy Suarez KENAI : Patrick Dempsey NITA : Mandy Moore ROCCO (TUKE) : Dave Thomas FIOCCO (RUTT) : Rick Moranis INNOKO : Wanda Sykes BERING : Jim Cummings TUG : Michael Clarke Duncan ANDA : Andrea Martin KATA : Catherine O'Hara NITA da bambina :? KENAI da bambino : Jack Weber
Doppiatori Italiani:
KODA : ALEX POLIDORI KENAI : STEFANO CRESCENTINI NITA : MYRIAM CATANIA ROCCO (TUKE) : ADOLFO MARGIOTTA FIOCCO (RUTT) : MASSIMO OLCESE INNOKO : CRISTINA NOCI BERING : ROBERTO STOCCHI TUG : ALESSANDRO ROSSI ANDA : ANTONELLA GIANNINI KATA : ROBERTA GREGANTI NITA da bambina : LILIAN CAPUTO KENAI da bambino : FABIO VALENZI BAMBINA INUIT : ALICE VENDITTI BABY PROCIONE : NIKE FRANCESCA PUCCI CHILKOT : CARLO SABATINI ZIA SIQNIQ : BARBARA CASTRACANE ZIA TAQQIQ : SILVIA PEPITONI
DOPPIAGGIO ITALIANO: PUMAISdue SONORIZZAZIONE: TECHNICOLOR SOUND SERVICES DIALOGHI ITALIANI: FIAMMA IZZO DIREZIONE DEL DOPPIAGGIO: FIAMMA IZZO ASSISTENTE AL DOPPIAGGIO: SIMONA ROMEO FONICO DI DOPPIAGGIO: CARLO RICOTTA
Personaggi principali:
KODA : cucciolo di orso vivace e loquace, dopo aver perso la madre nel primo film e aver conosciuto Kenai, ora vive felice con il suo nuovo fratello maggiore, giocando e divertendosi. Fino all'arrivo di Nita... KENAI : Giovane inuit, è stato trasformato in orso nel primo film ed ora si occupa del piccolo Koda, che dipende totalmente da lui. L'arrivo della primavera e di Nita, una sua cara amica d'infanzia, turberà la vita del giovane grizzly... NITA : amica d'infanzia di Kenai, è alla vigilia delle nozze con Atka quando un'antica promessa che la lega a Kenai tornerà dal passato per aiutarla a superare le sue paure e riscoprire i suoi sentimenti...
Personaggi secondari:
ROCCO (TUKE) e FIOCCO (RUTT) : due alci canadesi fratelli, sentono nell'aria l'arrivo della primavera e si metteranno alla ricerca di due compagne... i due saranno nuovamente la parte divertente del film con le loro gag ANDA e KATA : le avvenenti alcette di Rocco e Fiocco; INNOKO : l'anziana sciamana del villaggio di Nita, è una donna bizzarra e sagace, che aiuterà Nita a seguire la via che gli Spiriti Superiori hanno in serbo per lei... TUG : Enorme orso grizzly molto amico di Koda e Kenai; CHILKOT : padre di Nita; ATKA : Promesso sposo di Nita;
Trama: (con finale sotto Spoiler )
Riprendiamo la storia da dove si era interrotta nel primo film Dopo la trasformazione definitiva di Kenai in orso, lui e Koda vivono felici insieme. Un altro inverno è appena passato e i due fratelli si apprestano a partire per la "Selve delle Bacche" (Crowberry Ridge) per cogliere le prime bacche della stagione. La primavera risveglia i cuori e mentre i nostri amici si divertono a scivolare sul ghiaccio e a correre per la foresta, gli altri animali attorno a loro, compreso il grosso orso Tug, si preparano a vivere "la stagione dell'amore". Ma anche Kenai, che apparentemente è indifferente a queste schermaglie amorose e preso solo dalla cura del piccolo Koda, è spesso preda di un sogno ricorrente. Lui, bambino, è in compagnia della sua amica Nita. Durante un'escursione alle cascate Hokani, Nita cade in acqua e solo il tempestivo intervento di Kenai le salva la vita. E' in quell'occasione che Kenai regala alla sua amica un amuleto, a ricordo perenne della loro amicizia e la bambina contraccambia disegnando, sulla parete della grotta dove si sono rifugiati, due bambini che si tengono per mano. Ma ormai quei giorni sono solo un ricordo lontano, e Kenai, orso, ha un nuovo destino davanti a sé. Nello stesso momento, in un villaggio, una giovane donna si prepara alle nozze. Nita, l'amica d' infanzia di Kenai, sta per sposare il valoroso Atka con la benedizione di suo padre e di tutto il clan. Ma gli Spiriti, con un tuono che apre una crepa sotto i piedi degli sposi, separandoli, impediscono le nozze. Nita chiede aiuto alla sciamana del villaggio, Ikkono, e questa le rivela che l'amuleto che anni addietro le ha regalato Kenai lega il suo destino a quello del ragazzo-orso. L'unico modo per sciogliere la promessa fatta tanti anni prima è di recarsi nello stesso luogo dove è stato donato l'amuleto, prima dell'equinozio di primavera, per bruciare il monile. Naturalmente in presenza di Kenai... Gli spiriti, attraverso la sciamana, danno a Nita il dono di capire il linguaggio degli orsi e la ragazza si avventura in cerca di Kenai. Lo trova e spiega al ragazzo-orso che se non brucerà l'amuleto entro tre giorni non potrà sposare Atka. Kenai, dapprima piacevolmente sorpreso di aver ritrovato la sua amica d'infanzia, si sente offeso dalla richiesta di bruciare il loro antico e, per lui ancora importante, pegno di amicizia. Ma alla fine cederà alle insistenze della ragazza che, inavvertitamente, insinua il dubbio che , un giorno, gli Spiriti Superiori possano ritrasformare Kenai in uomo per scioglierlo dalla promessa fatta. Kenai, di fronte alla paura di Koda per la terribile possibilità che ha prospettato Nita, acconsente a partire alla volta delle cascate Hokani. Il viaggio, dapprima imbarazzante, vedrà rinascere la complicità tra i due compagni d'infanzia, con grande disappunto del piccolo Koda che si sente messo da parte da suo fratello Kenai per quella sua nuova e diversa amica. La fiducia ritrovata e il clima disteso e sereno si interrompono durante l'attraversamento di un fiume dove Nita confessa a Kenai di non aver mai superato la sua paura dell'acqua da quella lontana caduta nel fiume quando lui le salvò la vita. Ancora una volta, Kenai aiuterà Nita a superare le sue paure e tra i due inizierà a rinascere un sentimento lontano ma mai sopito del tutto, che ora, con l'età adulta, può finalmente diventare qualcosa di importante. Ma il destino di Kenai è segnato e non si può tornare indietro. In un momento di complicità tra i due, Nita chiede a Kenai se ha mai desiderato tornare indietro ed essere ancora un uomo. Kenai confessa di averci pensato, qualche volta, e il piccolo Koda, sconvolto per questa affermazione che ha ascoltato nascosto dietro una roccia, fugge via disperato. Si rifugia nella crepa di un ghiacciaio e solo l'arrivo tempestivo di Nita riesce a salvarlo dal crollo della montagna e dalla valanga che li investe entrambi. Dopo la paura provata, i tre amici, ognuno in balìa dei propri pensieri, riprendono il viaggio. Giunti alle cascate, Nita brucia il suo medaglione e, con grande dispiacere, scopre di non essere più in grado di capire i suoi amici... Kenai torna alla sua vita con Koda, e Nita al suo villaggio dove l'attende suo padre e il suo promesso sposo. Ma può davvero finire così?...
Koda, addolorato nel vedere Kenai rinunciare all'amore per Nita per causa sua, chiede allo spirito di sua madre di far tornare Kenai un uomo e lasciarlo libero dal suo impegno con lui. Koda si reca al villaggio di Nita per chiederle di tornare con Kenai mentre quest'ultimo viene a sapere tutto da Rocco e Fiocco. Preoccupato per la sorte di Koda, che potrebbe essere attaccato e ferito dai cacciatori del villaggio di Nita, corre in aiuto del suo piccolo fratello e si scontra con Atka. Kenai, purtroppo ha la peggio, e dopo essere stato colpito da Atka, cade in un basso dirupo. Nita lo raggiunge e cerca di medicargli la ferita, mentre Kenai, mettendo la mano della ragazza sul suo cuore, riesce a farle capire che l'ama. Sopraggiungono gli Spiriti e Koda confessa a Kenai di aver chiesto agli Spiriti Superiori di farlo tornare uomo per poter vivere felice con Nita. Kenai spiega al cucciolo e Nita che il suo destino è restare orso accanto a quel piccolo e dolcissimo orsetto che ormai considera come suo fratello. Nita, resasi conto di amare Kenai e di essere affezionata a Koda, decide di chiedere agli Spiriti di mutare il suo aspetto e farla diventare un orso per poter vivere felice con loro. Gli Spiriti accolgono la richiesta della ragazza che può così sposare Kenai alla presenza del gruppo di orsi e dei membri del suo villaggio, e formare insieme al suo compagno e al piccolo Koda, una nuova famiglia.
Recensione:
Nato a soli tre anni di distanza dal primo film, "Koda, fratello Orso 2" ha il grandissimo vantaggio di aver ricevuto la stessa "educazione" e le stesse basi del suo illustre fratello maggiore Ritroviamo gli stessi protagonisti, immutati nelle loro caratteristiche fisiche e nella caratterizzazione; gli sfondi molto simili; un'uso cauto, anche se più presente rispetto al primo film, di sequenze in CG, e una colonna sonora che, pur orfana della grande voce di Phil Collins, affascina e incanta nella sua semplicità grazie alla freschezza dei testi e alla bella voce, in originale, della cantautrice Melissa Etheridge che firma due delle tre canzoni. Ma cerchiamo di approfondire e scoprire le tante meraviglie di uno dei sequel più riusciti di casa Disney
La trama, che nel primo film ha seguito i rapporti tra fratelli e tra uomo e natura alla ricerca di se stessi, stavolta si concentra sul tema dell'amore di coppia, quel sentimento che lega un uomo e una donna e che supera i confini fisici e spazio-temporali che si possono incontrare. Nita, amica d'infanzia di Kenai, è un personaggio nuovo, sconosciuto, ma che si fa subito apprezzare per la buona definizione che ne viene fatta. E' caparbia, malinconia, ricorda vagamente Mulan e Pocahontas per la gestualità e la dolcezza, eppure è diversa e unica. Impara grazie a Kenai a lasciarsi andare, ad amare quella vita a contatto con la natura, libera e piena di gioia, fatta di scivolate tra i ghiacci e paesaggi meravigliosi. Vediamo pian piano la ragazza cambiare, diventare più dolce e sensibile.
Koda e Kenai, ormai in perfetta simbiosi, si trovano su due piani emozionali diversi con l'arrivo di Nita che sconvolge il loro equilibrio e mette il ragazzo-orso in uno stato di euforica gioia e di velata malinconia al pensiero delle cose umane che non può più avere. Come premesso dall'orso grizzly Tug (che qui fa un breve cameo ad inizio film), Kenai non può fuggire all'amore, perchè lo troverò ovunque. Ma questo antico sentimento, che il ragazzo-orso riscopre nel suo cuore, si scontra con una realtà difficile, con una scelta che non si può mutare per non abbandonare quel cucciolo che, ora come allora, ha tanto bisogno di lui. Koda, orsetto loquace e intelligente, ha dimostrato già nel primo film che spesso i piccoli sono molto più veloci degli adulti a capire le situazioni che li circondano, e sono pronti ad affrontarle con disarmante semplicità. Affranto e in colpa per il dolore di Kenai nel restare separato da Nita, il cucciolo non esita un momento a farsi da parte per lasciare a suo fratello la piena libertà di scelta. Arriva persino a chiedere agli Spiriti di ritrasformare Kenai in un uomo pur di vederlo felice. In questo orsetto c'è la straordinaria capacità dei bambini di vedere la vita sempre dalla prospettiva meno complicata e più sentimentale. Un modo di cui, troppo spesso, gli adulti perdono cognizione e capacità con l'età. Rocco e Fiocco, intermezzo comico nel primo film, si trovano come gli altri animali della foresta ad affrontare nuove (dis)avventure sentimentali. Attratti da due belle alcette, cercano di farsi notare nei modi più imbarazzanti possibili. Mi duole ammettere che, se nel primo film ho apprezzato le loro gag e la loro funzione psicologica, qui ho trovato solo l'eco della loro caratterizzazione originale. Sono sempre simpatici, a tratti divertenti, ma con una fastidiosissima ripresa di scene e situazioni che ricordano il film "L'Era Glaciale" della 20th Century Fox uscito nel 2002. Tante, forse troppe, sono le sequenze dove i due si muovono e agiscono come il bradipo Sid. Dalla "maschera di bellezza" con fanghiglia disgustosa e maleodorante, all'escamotage, suggerito da Nita, di "usare" il piccolo Koda per fare colpo sul lato materno e sensibile delle alcette. L'eco di ciò che rappresentavano in origine c'è, perchè Rocco, tutto preso dalle belle "sventole", trascura suo fratello per loro, così come Kenai trascura Koda per Nita. Ma mentre tra i due amici d'infanzia si sta risvegliando un sentimento bello e romantico che affonda le sue radici in tempi lontani e supera gli anni, per Rocco sembra più una "chiamata ormonale", e qui sono rimasta un pochino delusa....
Ma per il resto, tutto torna come all'inizio, seppur in maniera meno marcata e coinvolgente. Gli sfondi, ancora una volta sublimi nella loro tavola cromatica fatta di limpidi azzurri, misteriosi viola, caldi marroni, verdi brillanti e rossi intensi. Colori saturi e sfumati per i paesaggi; una forte predominanza di giallo opaco per il sogno di Kenai, che ricorda le vecchie fotografie color sabbia che emergono dal polveroso baule del passato; blu, nelle sue gradazioni che vanno dal celeste al cobalto, per le acque(splendida la resa delle cascate, che incantano per la loro spettacolarità), il cielo e i ghiacciai, e oro e ambra per il sottobosco. I contorni si fanno più netti per gli animali, che spesso occupano i primi piani e hanno colori ben distinti e definiti. Una panoramica, come nel primo ""Koda, Fratello Orso"", di ampio respiro, per un'America che è rimasta immutata e incantevole nei paesaggi proposti.
Moderato l'uso del CG (come nella scena del lancio delle pigne e dell'attacco dei procioni a Nita, o nella trasformazione dell'inverno in primavera da parte degli Spiriti Superiori) che quando c'è si nota ma non compromette la fruizione del film. Discreta la trasformazione finale della ragazza per opera degli Spiriti, che non raggiunge l'incanto del primo film per pathos ed effetti visivi, ma si avvicina seguendo lo stile più semplice e diretto che domina in tutto il sequel. Pur abbassando leggermente i toni, rimane un momento emozionante e commovente..
La colonna sonora, stavolta, è stata affidata a Melissa Etheridge , con una scelta accurata e riuscita. Una donna entra nella nostra storia a sconvolgere i protagonisti, e alla voce bellissima di una donna viene affidato il difficile compito di ricreare quello che Collins ha reso inimitabile nel primo film. Le canzoni, tre in tutto, accompagnano le vicende più importanti nella storia. Il pezzo di apertura, "Il mio sogno", cantata da Lalla Francia, ci descrive la vita spensierata di Koda e Kenai al risveglio dal letargo. Tra corse per sentieri ancora parzialmente innevati e scivolate acrobatiche, i due fratelli orsi si divertono spensierati e felici
"È il mio sogno che si fa realtà sento nell’aria solo amore e serenità."
Gli occhi amorevoli di Kenai che segue le acrobazie di Koda sulla neve, i due che si rincorrono.... in ogni cosa traspare il grande amore e la complicità tra i due che vivono momenti di gioia pura. Il secondo brano, "Adesso lo so", accompagna parte del viaggio di Nita e Kenai e la lenta scoperta dei loro sentimenti. Il duetto, interpretato da Lalla Francia e Luca Velletri, accompagna con le parole la sintonia che sta nascendo tra la ragazza e l'orso e l'animazione beneficia del fatto che le canzoni siano state composte e pensate con la progressiva realizzazione degli storyboard. Ogni disegno, ogni emozione trova espressione nelle note, che si fondono dando voce ed esprimendo lo spirito della scena. Una canzone bellissima, che regala un'emozione intensa e spiega i sentimenti che stanno pian piano nascendo nei due, ma anche in Koda, che per tutta la canzone osserva l'allontanamento del fratello Kenai, sempre più affascinato da Nita e quasi dimentico, nello stato d'ebbrezza che dà l'innamoramento, di tutto e tutti quelli che lo circondano. L'ultima canzone, "Io sono lì", esprime la malinconia dei protagonisti dopo la dolorosa separazione. I sentimenti che ormai sentono vivi e forti in loro, trovano nella paradossale situazione in cui si trovano i protagonisti (Kenai orso e Nita alla vigilia delle nozze) un muro difficile da superare, che renderà ancora più dolce il lieto fine. La canzone arriva dopo uno dei momenti più toccanti del film, quando Nita, dopo aver bruciato l'amuleto, si rende conto di non poter più capire i suoi amici. Una sequenza in cui difficilmente riesco a trattenere le lacrime. Nel finale ritroviamo la canzone di apertura, "il mio sogno", che chiude il film nello stesso modo in cui era iniziato, con la gioia pura che provano i nostri amici nell'aver formato la loro nuova e bella famiglia. Un sequel molto ben riuscito, quindi, che presenta qualche piccolo "peccatuccio" ampiamente oscurato da tanti pregi . Una trama graziosa, coinvolgente e commovente, sviluppata con cura; un'animazione e dei disegni splendidi, i personaggi caratterizzati bene e convincenti, e una colonna sonora che supera ampiamente ogni aspettativa. Finalmente, possiamo dire, un sequel che vale la pena di vedere
Frasi Celebri Tug : Non riuscirete a sfuggire all'amore. Vi ritrova dappertutto!!
Padre di Nita :"Quando hai amato qualcuno, ti rimane nel cuore per sempre....
Koda (quando Kenai gli chiede di riposare prima di riprendere il cammino per la Selva delle Bacche) : Riposo? Abbiamo dormito per sei mesi! Chi ha bisogno di riposo?
Nita (alla sciamana Ikkako) : Si dice che tu sia lo sciamano più saggio! Ikkako: Sciaman-A!!! Sono una donna!! Le parole "saggio" e "uomo" non stanno bene neanche nella stessa frase!!
Nita (dopo che la sciamana le ha detto di ritrovare Kenai) : Ma lui è un orso!!! Sciamana: E allora? Nita : Un orso. Hai presente... GRRRRRR!!!!!! Sciamana: Lo so cos'è un orso!! E ti consiglio di andarlo a cercare nei boschi!!
Nita (a Kenai dopo la trasformazione in orso) : Come sto? Kenai : Come un orso... solo che ti hanno dato anche le corna da alce!!! Nita : Cooosa?!?! Kenai : Scherzavo!!
Curiosità sul film : - Nel film sono moltissimi i richiami ad altre produzioni Disney - Le due zie di Nita, che si occupano della sua acconciatura e del vestito per le nozze, ricordano le donne che preparano Mulan per l'incontro con la mezzana; - Nita ricorda molto Pocahontas, sia durante l'incontro con suo padre sotto la tenda prima del matrimonio con il valoroso Atka (Cocoum in Pocahontas) che lei non sembra amare molto, sia per il ricordo di sua madre prematuramente scomparsa, sia perchè entrambe indossano un oggetto appartenuto alla madre (Nita il vestito delle nozze, Pocahontas la collana); - Kenai, in una scena, rimane incastrato come succede all'orsetto Pooh ne "Le avventure di Winnie The Pooh"; - I procioni che attaccano e inseguono Nita tra i rami degli alberi per rubarle l'amuleto ricordano le scimmie del film "Tarzan" quando inseguono Jane; - Quando Kenai e Nita osservano dall'alto un'aquila imboccare i piccoli nel nido, ricordano una scena di Tarzan; - Quando Nita ritrova Kenai nei boschi, durante il loro primo incontro, i due si guardano negli occhi come fanno Belle e Adam ne "La Bella e la Bestia"; - Alla fine, quando Nita dice a Kenai di amarlo, ricorda Belle che si rende conto di amare la Bestia che giace in fin di vita; - Anche lo scontro tra Kenai-orso e Atka ricorda la lotta tra Adam-bestia e Gaston, e quando appare Nita che esorta Kenai a non fare del male ad Atka, e quest'ultimo poi lo colpisce alle spalle, sembra di rivedere la stessa scena finale de "La Bella e la Bestia"; - Jason Marsden, il principe Edward di "Come d'Incanto" era stato inizialmente annunciato come voce di Kenai, doppiato da Joaquin Phoenix nel primo film. Ma alla fine il ruolo è stato assegnato a Patrick Dempsey, Robert in "Come d'Incanto". Tuttavia, nei titoli di coda, Marsden viene citato come una delle voci supplementari. - Questo è anche l'ultimo ruolo di Rick Moranis (Fiocco/Rutt) in un film prima di ritirarsi dalle scene; - A differenza di "Tarzan" di cui è stato autore della colonna sonora anche nel sequel "Tarzan 2", Phil Collins non ha firmato le canzoni di questo secondo capitolo di Koda, che invece sono state tutte affidate alla cantautrice Melissa Etheridge ;
Purtroppo neanche stavolta riesco a leggerla tutta immediatamente, ma il conta-chilometri parla chiaro e dice una sola parola: FAVOLOSO!
Non ho letto tutta le recensione di Simi, ma non penso che sia d'accordo con me: ho visto Koda 2 solo una volta ma mi è piaciuto più dell'originale che invece non mi coinvolge molto... Giù con le sassate!
Non ho letto tutta le recensione di Simi, ma non penso che sia d'accordo con me: ho visto Koda 2 solo una volta ma mi è piaciuto più dell'originale che invece non mi coinvolge molto... Giù con le sassate!
A me è piaciuto molto il sequel, anche se non più del primo Ha delle piccole pecche che non pregiudicano la qualità del film che, a mio avviso, rimane comunque alta. Personalmente ho trovato il primo Koda più "spettacolare", negli sfondi, nella caratterizzazione dei personaggi e nelle canzoni, ma questo Koda 2 segue lo stesso percorso, ha gli stessi punti di forza, e poi c'è il lato romantico che, si sa, personalmente mi appassiona sempre moltissimo
Quando finirai di leggere la recensione, fammi sapere cosa ne pensi
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e dice una sola parola: FAVOLOSO!
