Trilli

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Titolo: "Trilli"
Titolo originale: "Tinker Bell"
ANIMAZIONE CGI
Anno di produzione: 2008
Durata: 75 min.
BASATO SUI PERSONAGGI IDEATI DA J.M. Barrie
Regia: Bradley Raymond
Sceneggiatori: Cheryl Abood, Carter Crocker
Musiche: Joel McNeely

Titoli canzoni

- "Il volo delle fate" (To the Fairies They Draw Near)
- "Verso una nuova avventura " (So to Yourself Be True)
- "Volerai" (Fly to Your Heart)

Clicca per la Colonna sonora/Testi

EDIZIONE ITALIANA: DISNEY CHARACTER VOICES INTERNATIONAL, INC.
SUPERVISIONE ARTISTICA: SALVATORE FABOZZI
DOPPIAGGIO ITALIANO: DUBBING BROTHERS INTERNATIONAL ITALIA
DIALOGHI ITALIANI: PAOLA VALENTINI
DIREZIONE DEL DOPPIAGGIO: LESLIE JAMES LA PENNA
ASSISTENTE AL DOPPIAGGIO: MARIA GRAZIA NAPOLITANO
FONICO DI DOPPIAGGIO: SAVERIO CERASELLI
MIX eseguito presso SHEPPERTON INTERNATIONAL (Londra)
TESTI ITALIANI DELLE CANZONI: LORENA BRANCUCCI
DIREZIONE MUSICALE: ERMAVILO
CANZONI INCISE PRESSO TRAFALGAR STUDIOS (Roma) DA DAMIANO ANTINORI

Sequel

"Trilli e il tesoro perduto" (2009)
"Trilli e il grande salvataggio" (2010)
(clicca sui titoli per le schede tecniche )

Voci originali

TRILLI (TINKER BELL): Mae Whitman
ROSETTA : Kristin Chenoweth
IRIDESSA : Raven-Symoné
ARGENTEA (SILVERMIST) : Lucy Liu
DAINA (FAWN) : America Ferrera
FAIRY MARY : Jane Horrocks
VIDIA : Pamela Adlon
TERENCE : Jesse McCartney
CLANK : Jeff Bennett
BLOBLO' (BOBBLE) : Rob Paulsen
REGINA CLARION : Anjelica Huston
MINISTRO DELL'ESTATE : Kathy Najimy
MINISTRO DELLA PRIMAVERA : Steve Valentine
MINISTRO DELL'AUTUNNO : Richard Portnow
MINISTRO DELL'INVERNO : Gail Borges
WENDY DARLING : America Young
VOCE NARRANTE : Loreena McKennitt


Doppiatori italiani

TRILLI (TINKER BELL): JOY SALTARELLI
ROSETTA : PERLA LIBERATORI
IRIDESSA : DENNY MENDEZ
ARGENTEA (SILVERMIST): FEDERICA DE BORTOLI
DAINA (FAWN) : DOMITILLA D'AMICO
FAIRY MARY : PAOLA GIANNETTI
VIDIA : LAURA COSENZA
TERENCE: : GIULIO RUBINELLI
CLANK : LUCA BIZZARRI
BLOBLO' (BOBBLE) : PAOLO KESSISOGLU
REGINA CLARION : ANTONELLA GIANNINI
MINISTRO DELL'ESTATE : CAROLINA ZACCARINI
MINISTRO DELLA PRIMAVERA : SERGIO LUCCHETTI
MINISTRO DELL'AUTUNNO : RICCARDO DEODATI
MINISTRO DELL'INVERNO : SILVIA TORTAROLO
WENDY DARLING : ?
VOCE NARRANTE : FRANCESCA FIORENTINI


Personaggi Principali

Trilli, la graziosa ed irruenta fatina bionda, amica di Peter Pan;
Rosetta la fata dei fiori, capelli rossi, abito sui toni vermiglio, sa far sbocciare i fiori, prendersi cura dei bulbi e delle piante. Vive in una casetta graziosissima coperta di fiori colorati, con cui crea anche i suoi vestiti e gli accessori;
Argentea, la fata dell'acqua, dai lunghi capelli blu e dal carattere ingenuo e dolce, sa creare splendidi giochi d'acqua, gocce di rugiada sulle ragnatele e adora fare surf. Come le altre fate dell'acqua,anche Argentea vive in una ninfea che galleggia su un placido corso d'acqua, all'interno della Radura Incantata;
Iridessa la fata della luce, è la più timorosa e pessimista del gruppo. Con il suo talento riesce a catturare la luce per dirigerla sui fiori, o imprigionarla in coni creati dai tuttofare per creare l'arcobaleno, o aiutare le lucciole a splendere. Il suo vestito è di un allegro ed energico giallo, e la gonna è composta da petali di girasole, fiore dove Iridessa e le altre fate della luce costruiscono anche le loro case;
Daina, la fata con il talento degli animali è la più esuberante nel gruppo. Sa parlare con le creature dei boschi, addestrarli per il loro compito sul Mondofermo, insegna agli uccellini a volare e si prende cura degli animaletti feriti. I suoi abiti sono sui caldi toni del marrone, e dal taglio più sportivo e sbarazzino. Le fate degli animali vivono in graziose case ricavate nei tronchi degli alberi ;
Fairy Mary,è la responsabile delle fate e dei folletti Tuttofare. Materna ma ferma di carattere, vede in Trilli un grande talento. E' molto amica della Regina Clarion ;
Regina Clarion, la Regina delle Fate, le accoglie al loro arrivo nella Radura Incantata, le aiuta a scoprire il loro talento e veglia sulla Radura amorevolmente ma con polso fermo, per far si che il ciclico susseguirsi delle stagioni, regolate dai Ministri delle Stagioni, non subisca danni o ritardi;
Vidia la fata del Volo Veloce, riesce a domare il vento e le trombe d'aria, creare le tiepide brezze estive o i terribili uragani invernali. Come il vento che riesce a plasmare, anche il carattere di Vidia è assai irruento e per nulla amichevole, e sarà per colpa sua che Trilli finirà in un brutto guaio...


Personaggi Secondari

Clank e BloBlo, due Tuttofare amici di Trilli. Il primo, occhialuto e smilzo, il secondo corpulento e maldestro, aiuteranno Trilli ad ambientarsi nella Radura Incantata e le illustreranno i vantaggi dell'essere un Tuttofare ;
Terence, folletto spargipolvere, seppure un personaggio marginale in questa storia, sarà fondamentale per far capire a Trilli una cosa importante...;
I Ministri delle Stagioni, sono i responsabili dei cambi di stagione:
- Il Ministro della Primavera, vestito e adorno di fiori;
- il Ministro dell'Estate, una corpulenta e florida fata dai ricci capelli e dai vestiti vivaci;
- il Ministro dell'Autunno, un folletto alto con un abito dai caldi colori delle foglie d'oro e magenta;
- il Ministro dell'Inverno, un'algida e sottile fata vestita di ghiaccio.... ;

Le altre fate e folletti

Trama (nello Spoiler è scritto il finale )

In una placida sera d'inverno, un candido seme di tarassaco prende il volo verso un immenso cielo stellato. Portando con sè la prima risata di un bambino e il trillo di una campanella, si invola verso una stella lontana, che racchiude nel suo cuore un posto molto speciale: l'Isola che non c'è. Il piccolo seme ha una meta ben precisa: un minuscolo angolo nascosto dell'Isola dove vivono e si adoperano fate e folletti di ogni talento: la Radura Incantata.
Svegliati dall'argentea risata che accompagna il prezioso seme, fate e folletti della Radura accorrono verso l'Albero della Polvere Magica, punto centrale di questo mondo incantato, dove grazie a un pò di Polvere di Fata, il candido seme può trasformarsi in una bionda fatina: Trilli!!
A dare il benvenuto alla nuova arrivata, ecco apparire in un luminoso fascio di luce la Regina Clarion, l'amorevole fata che veglia sulla Radura Incantata, che dopo aver aiutato la nostra Trilli a spiegare le ali, la pone di fronte alla sua prima prova: scoprire il talento che cela in sé. Ogni fata e folletto della Radura ha un talento speciale, spesso legato alla natura, e il primo compito di Trilli è quello di scoprire quale sarà il suo destino. Circondata da vari oggetti che rappresentano i talenti delle fate (un fiore, una goccia d'acqua, un piccolo tornado, un martello....), la nostra graziosa protagonista scopre di essere una "tuttofare", una fatina che riesce, grazie alle abilità manuali e all'intuito, a creare e riparare svariati oggetti. Accolta dai due folletti tuttofare Clank e Bloblo, viene subito accompagnata alla scoperta delle bellezze della Radura Incantata.

Meravigliata di fronte ai vasti prati fioriti, alle incantevoli distese verdi e ai lavori delle fate che incontra durante il volo, Trilli resta ancora più sorpresa nel vedere il gran fermento che c'è nell'Angolo dei Tuttofare. Il loro compito, infatti, è quello di aiutare le fate con talenti legati alla natura, come le fate giardiniere, o le fate dell'acqua e della luce, a portare la primavera nel Mondofermo, il mondo dove vivono gli esseri umani e dove le stagioni cambiano continuamente. Incuriosita dalle storie che le vengono narrate su questo posto lontano e affascinante, e da alcuni oggetti trovati per caso su una spiaggia, perduti sul Mondofermo e arrivati magicamente sull'Isola che non c'è, Trilli sogna già di poter vedere il nostro mondo a primavera, assieme alle altre fate.
Delusa dall'apprendere che ai folletti e alle fate Tuttofare non è permesso lasciare la Radura per portare la primavera sul Mondofermo, Trilli chiederà aiuto alle sue nuove amiche Iridessa (una fata della luce timorosa e pessimista), Daina (la fatina con il talento legato agli animali), Rosetta (la vanitosa fata giardiniera), e Argentea (l'ingenua fata dell'acqua) per mutare il suo talento con un altro legato alla natura. Collezionando continui fallimenti durante i suoi goffi tentativi di imparare a gestire talenti che non possiede, sconfortata e sempre più convinta di avere un talento meno importante delle altre fate, Trilli si imbatte sulla spiaggia in un oggetto sperduto misterioso. Riuscendo a ritrovare tutti i pezzi, la nostra abile fatina riesce a ricomporre questa misteriosa scatolina piena di ingranaggi e rotelline, e sormontata da una graziosissima ballerina, dimostrando così di essere dotata di una grande manualità ed intuizione.
Le sue amiche, che l'hanno osservata di nascosto durante la ricostruzione del carillon e meravigliate dall'abilità di Trilli, cercano di dissuaderla da altri tentativi di adattarsi a talenti che non le appartengono, e di accettare il grande dono che possiede. Ma la nostra caparbia e irruenta amica non è disposta a rinunciare al Mondofermo, quel luogo affascinante da cui provengono quegli oggetti sconosciuti che tanto la incuriosiscono. Di fronte al rifiuto delle sue amiche di aiutarla a fare altri tentativi per mutare il proprio talento con un altro, a Trilli non rimane che chiedere aiuto a Vidia, la fata del Volo Veloce. Di carattere scontroso e mutevole come i venti che domina, Vidia darà a Trilli un pessimo consiglio: cercare di catturare i pericolosi e imprevedibili Cardi Scattanti, dei veloci germogli spinosi che nessuna fata giardiniera riesce a controllare.
La missione di Trilli è un altro fallimento. I Cardi Scattanti fuggono verso ogni direzione, e fuoriuscendo dalla Prateria Punta d'Ago, la zona dove solitamente dimorano, si dirigono come una furiosa carica verso i Prati Fioriti, dove le altre fate e folletti stanno ultimando i preparativi per la primavera. I Cardi fuori controllo distruggono tutto quel che trovano sulla via, e ogni preparativo per la primavera è ormai rovinato.

Il Fiore dei Fiori, che con il suo sbocciare indica il momento in cui partire per il cambio di stagione nel Mondofermo, si schiuderà a breve, e tutto il lavoro svolto fin'ora è andato perduto. Fairy Mary, in una riunione con la Regina Clarion e i Ministri delle Stagioni, conferma l'impossibilità di ripristinare in tempo fiori, semi, canestri di colore e tutto ciò che occorre per portare la primavera sul Mondofermo. Tutto sembra perduto, e tutto per colpa dell'ambizione e dell'irruenza di Trilli, che dispiaciuta per il gran guaio combinato, decide di lasciare per sempre la Radura Incantata. Ma può davvero finire così?

Recensione

Il primo capitolo su Trilli separa la figura della piccola fatina da quella di Peter Pan, non ci narra di come incontrò l'eterno bambino e di come iniziò la loro amicizia, legando indelebilmente le due figure in una storia senza tempo. Ma fa di più, torna a ritroso nel tempo, ancora più indietro, e focalizza tutta la nostra attenzione solo su una delle fate più amate di sempre.
Come una poetica fiaba, questo primo film inizia descrivendoci la sua nascita, portandoci nel suo mondo, raccontandoci come scoprì il suo talento e come imparò a gestirlo, e come attraverso la consapevolezza e l'accettazione si se stessi, e delle proprie peculiarità, si può trovare il proprio posto nel mondo. Una favola che ci conduce in volo in un luogo incantato, nuovo e tutto da scoprire: la Radura Incantata. Bastano pochi minuti di video, e grazie alla splendida ambientazione (che ritroveremo in tutto il film) e alla colonna sonora dolce e emozionate, siamo già in volo, come i fratelli Darling quasi 60 anni fa, verso il cielo stellato, e verso un mondo fatato di cui, fin'ora, non eravamo a conoscenza.

Questa nuova serie sulla fatina simbolo della Disney è una piacevole scoperta, perchè la storia, pur molto semplice e senza grandi colpi di scena, scorre via vivace e piacevole, aiutata anche da una buona caratterizzazione dei personaggi principali, dagli ottimi sfondi, dalla tavola cromatica utilizzata, che esplode di ogni colore della primavera ed è permeata di quell'atmosfera magica tipica del mondo delle fate; da una colonna sonora emozionante ed evocativa, e dalla straordinaria cura dei particolari.

Ma procediamo con ordine, e cerchiamo di focalizzare l'attenzione su ogni punto chiave del film, per riuscire a cogliere le molteplici sfumature che lo rendono tanto piacevole da guardare quanto interessante da esplorare

Fin dall'inizio, siamo coinvolti in un emozionante volo al seguito di un candido seme di tarassaco. Lo seguiamo su nel cielo, in un viaggio spettacolare che non può non ricordarci il primo volo di Wendy, Gianni e Michele al seguito di Peter Pan. La ricostruzione in CGI è fedelissima, e persino la prospettiva e il primo sguardo all'Isola che non c'è, che ci appare dalle nubi, è uguale a quella del film del '53. La mente torna indietro, e pesca tra i ricordi di bambini immagini familiari, che ci rendono piacevole il viaggio come un ritorno in un luogo amato che abbiamo già visto, e che è ancora lì ad aspettarci. Ma stavolta, dopo un rapido sguardo all'Isola, eccoci volare verso un luogo nuovo e sconosciuto, dove tutto è "a misura di fata". La Radura Incantata ci appare in tutto il suo splendore notturno, e la nascita di Trilli è tanto semplice quanto naturale. Cos'altro può dare vita ad una fata, se non la gioiosa e argentina risata di un neonato unita ad un elemento della natura, a cui le fate appartengono? Un connubio di elementi umani e fiabeschi crea un esserino minuscolo e delizioso, tanto prezioso e speciale, come una nuova fatina.

La scelta di renderla una Tuttofare riprende il sostantivo inglese Tinker,lo stagnaio, l'artigiano che ripara le cose, ma è chiaro il riferimento alla più classica delle tradizioni, che vuole il nome TinkerBell (Trilli), l'equivalente del tintinnio di una campanella. E questo non è un elemento che viene glissato nel film, visto che all'inizio si vede il seme di tarassaco portare con sé la risata di un bambino e il trillo di una campanella su cui si imbatte durante il suo volo.
Personalmente non condanno questa scelta perchè permette, pur mantenendosi piuttosto fedeli alla tradizione, di adattare il personaggio a nuove scelte, e creare per lei una storia inedita e coinvolgente.

Per tutta la vicenda, i registi ci regalano la stessa prospettiva di Trilli, non solo a livello oggettivo, nel rapportarsi con gli elementi che la circondano, ma soprattutto a livello emozionale, visto che con lei scopriamo le meraviglie della Radura Incantata per la prima volta. Sono passati solo pochi minuti dall'inizio del film, e già siamo totalmente immersi nella vita di questo nuovo micromondo, e stiamo venendo a conoscenza di molti elementi utili per comprendere la storia. Vediamo le fatine e i folletti all'opera, mentre si dedicano alla preparazione dei cambi di stagione, colorando foglie, aiutando gli animali, creando scintillanti arcobaleni, e nello stesso tempo esploriamo con Trilli, Clank e BloBlo la Radura. Ed è una vera gioia per gli occhi!!
Al centro c'è l'Albero della Polvere Magica, fulcro di tutto questo piccolo mondo, la cui linfa è la preziosissima Polvere Magica, che permette alle fate e ai folletti di volare. All'interno del secolare Albero vivono la Regina Clarion, sovrana di questo incantevole micromondo, e i Quattro Ministri delle Stagioni, che si occupano di organizzare e seguire i cambi di stagione nel Mondofermo. Scopriamo quindi che attorno all'Albero della Polvere Magica si estendono quattro reami distinti, uno per ogni stagione dell'anno: la parte autunnale; i Prati Assolati, dove vivono le fate dell'estate; le Foreste Invernali, dove vivono le fate del gelo e dei fiocchi di neve; la Piazza di Primavera. A loro volta, queste "regioni" sono suddivise in altre zone, come il Prato dei Girasoli, gli Stagni Sospesi, il Ruscello dai Giochi d'Acqua, o l'Angolo dei Tuttofare, dove vivono e lavorano le fate e i folletti addetti alla creazione e alla riparazione degli utensili utili alle altre fate.
Ovunque volgiamo lo sguardo,restiamo affascinati dai paesaggi che ci circondano, siano essi le lande innevate della zona invernale, che attraversiamo solo per pochi secondi, sia le immense e variopinte distese fiorite della regione primaverile.
Gli sfondi sono bellissimi, e i colori usati sono vivaci e vividi e sembrano quasi racchiudere l'essenza della Primavera stessa. I gialli dorati per le distese di girasoli, i rosa tenui per i prati fioriti che ricoprono dolci vallate; l'azzurro dei corsi d'acqua in cui galleggiano le ninfee e i gigli, l'arancio del sole che tramonta e si fonde con il blu intenso della notte.... ogni scorcio di panorama è delizioso e realizzato in maniera eccellente.

Arrivati all'Angolo dei Tuttofare, e alla casa di Trilli in particolare, riusciamo a capire la grande cura che tutto il cast ha messo per creare questo luogo e renderlo quanto più "reale" possibile, non solo negli sfondi, ma soprattutto nei piccoli ambienti legati al quotidiano. Tutto è armoniosamente proporzionato e in scala, e la prospettiva con cui vediamo gli oggetti intorno a noi è quella di una fatina alta 13-14 cm. Gli alberi, i semi, le ragnatele, gli insetti, le suppellettili, ogni cosa appare perfettamente inserita nel contesto, e l'immaginazione si è sbizzarrita nell'inventare nuove funzioni per tutto ciò che troviamo comunemente in natura. Ecco quindi nascere da piccoli semi d'acero cestini aerei per il trasporto delle bacche; foglie unite e intrecciate per dare vita ad uno sgabello; ghiande che diventano teiere; conchiglie, funghi e gusci che si adattano ad essere mobili, porte o ciotole per arredare una casa. Lo studio minuzioso della natura, e la grande fantasia applicata al quotidiano traspaiono nella dovizia di particolari che possiamo scorgere in ogni immagine, e la stessa cura è stata riservata ai vestiti delle fate.
Petali e foglie sono stati adattati per creare abiti dai colori vivaci ed evocativi, come il girasole che avvolge il corpo di Iridessa, e con i suoi giallo e arancio ricorda il suo talento legato alla luce; o la rosa rossa che compone l'abito di Rosetta, e che la identifica come una fatina giardiniera.

Nuovi personaggi, che riescono a creare attorno alla nostra fata una solida struttura portante, tutti caratterizzati e definiti benissimo. Rosetta la fata dei fiori elegante e aggraziata; Iridessa, la fata della luce pessimista e ansiosa (con la voce di una bravissima Denny Mendez ), la vivace e allegra Daina, la fata degli animali; la dolce e svampita Argentea, la fata dell'acqua; o Vidia, sicura di sé e dal carattere irruento, l'antagonista della nostra fatina soprattutto su un piano emotivo.
Persino Clank e Bloblo, spalla comica della vicenda, alleggeriscono la storia e strappano qualche risata senza sembrare mai fuori luogo (e devo aggiungere una nota di merito ai doppiatori italiani Luca e Paolo che, dopo aver dato la voce a Kuzco e Kronk nel divertente "Le Follie dell'Imperatore", si sono confermati ancora una volta all'altezza del loro compito). Una bella rosa di protagonisti, dunque, che accontenta un pò tutti i gusti dello spettatore e si inserisce in un contesto creato a misura di fata.

Nella Radura ogni fata e folletto sa perfettamente qual è il suo compito, e nell'esplorarla insieme a Trilli vediamo il gran lavoro che c'è dietro all'arrivo della primavera. Le fate dipingono le coccinelle, fanno sbocciare i fiori, creano suggestivi giochi d'acqua e fanno risplendere l'arcobaleno dopo le giornate di pioggia... ma questo non è un concetto nuovo. Già nel classico Disney del '40, Fantasia, e più precisamente nell'episodio de "Lo Schiaccianoci" (clicca QUI e QUI per vederlo su Youtube ), alle fate era affidato il compito di mutare le stagioni nel nostro mondo. Già da allora, le piccole ed eteree creature alate, grazie al potere della loro polvere magica, posavano tante minuscole gocce di rugiada sull'erba dei prati e sulle ragnatele, tingevano di oro le foglie in autunno, o spandevano mille piccoli cristalli di ghiaccio azzurro sui laghi in inverno....L'omaggio a Fantasia, e il richiamo a quelle esili fatine e al loro immutato compito di mutare le stagioni è evidente, come sono evidenti i richiami al film "Le Avventure di Peter Pan" del '53. Il volo su Londra, che ci mostra la bella città dall'alto come apparve a Wendy e ai suoi fratelli durante quel primo volo con Peter, ma anche il primo sguardo all'Isola che non c'è, che per una scelta precisa dei registi, appare sempre nelle esterne, sullo sfondo, con le sue montagne continuamente presenti a ricordarci che la Radura Incantata non è che un piccolo angolo del posto che noi ben conosciamo.

Una nota di merito, infine, alla colonna sonora del film, che presenta tre canzoni e vari pezzi strumentali di grande impatto. La prima, che apre il film, è "Il volo delle fate" ("To the Fairies They Draw Near"), che pur brevissima ci introduce nella vicenda e accompagna il nostro volo verso la Radura Incantata al seguito del piccolo seme da cui nascerà Trilli.
La seconda, che chiude il film, è "Verso una nuova avventura" ("To the Fairies They Draw Near (Part II ), e spiegando il compito delle fate sul Mondofermo, accompagna il volo di ritorno di fate e folletti (ma anche il nostro) nel nostro mondo.
La canzone dei titoli di coda, "Volerai" ("Fly to Your Heart") ha il grande merito di essere accompagnata da bellissime immagini in 2d in cui vediamo le future invenzioni di Trilli per aiutare le altre fate non solo nei loro compiti, ma anche per lo svago e il divertimento. A queste tre canzoni si aggiungono poi vari pezzi strumentali con flauti e zufoli dalla forte influenza celtica, che contribuiscono a rendere la storia ancora più "fatata".

Un film delizioso quindi, che nella sua semplicità presenta dei punti di forza notevoli, che ci lascia con una piacevole sensazione di ottimismo, e che ci ha fatto scoprire un mondo fatato che incanta e meraviglia, un mondo che ci ha riportato bambini, quando guardavamo stupiti e meravigliati lo sbocciare dei fiori, o l'arcobaleno che appare dopo un temporale, perchè in ogni meraviglia della natura c'è l'opera delle fate. Ora non ci resta che aspettare il prossimo viaggio verso la Radura Incantata

Alcune frasi celebri

"Vi siete mai chiesti da dove la natura prenda il suo splendore? Chi, col rincorrersi delle stagioni, le doni luce e colore? Chi aiuti le creature piccole e grandi a camminare, nuotare e volare? Chi crei anche i più piccoli particolari? Ognuno le può vedere, se solo ci vuol provare.... perchè è tutta opera di fata che però alla vista si nasconde e col primo riso di un bimbo prende il volo perchè quel riso un soffio di vita le infonde..."


Iridessa: Hai aggiustato questa cosa (il carillon) in maniera brillante Trilli!! E se lo dico io puoi crederci!!"
Argentea: "E' davvero grazioso questo... aggeggio.... che cos'è?"
Trilli: "Non lo so, l'ho appena trovato"
Rosetta: "Trilli, non ti rendi conto di quello che hai appena fatto? Lo hai aggiustato!!"
Trilli: "Cosa? No, no.... è che io stavo.. stavo..."
Rosetta: "Realizzare aggeggini, trovare soluzioni, riparare oggetti come questo significa essere una tuttofare dolcezza!"
Iridessa: "Non ti piace Trilli? Non è quello che realmente ami?"
Argentea: "Si, a chi interessa andare nel Mondofermo dopotutto?"
Trilli: "A me interessa, e molto!! Voglio vedere da dove vengono cose come questa!! Perchè parlate così, non credete più in me? Vuol dire che non vuoi più insegnarmi ad essere una fata giardiniera?"
Rosetta: "Oh barbabietolina, è che credo sia questo il tuo talento!!"
Argentea: "Trilli, noi vogliamo solo che tu sia felice"
Trilli: "Se davvero volete che sia felice, aiutatemi ad andare nel Mondofermo come avevate promesso"
Daina: "Per favore Trilli... almeno, pensaci su!!"

Terence: "Tutto bene Trilli?"
Trilli: "Si... si, sto bene. Sono passata sperando di fare un rifornimento veloce...Me ne vado via per un pò..."
Terence: "Oh!! E quanto pensi di stare via?"
Trilli: "Be', a dire il vero... per sempre"
Terence: " Per sempre? Be', in questo caso, una doppia razione!! "Per sempre" è tanto tempo, ho sentito dire!"
Trilli: " Grazie Terence!"
Terence: "Ma, sai come mi chiamo?"
Trilli: "Be', certo!! Perchè, non dovrei?"
Terence: "Ma, non lo so... sono solo un folletto spargipolvere, non esattamente il personaggio più importante della Radura Incantata!"
Trilli: "Terence, ma che cosa stai dicendo? Molto probabilmente lo sei invece!! Se non ci fossi tu nessuno avrebbe la magia perchè è il tuo talento che ti rende quello che sei... dovresti esserne fiero..."
Terence: "E lo sono..."

Sequenze da sogno

Scheda revisionata il 08/11/12

Edited by simitrilli - 8/11/2012, 19:25

Nella recensione, ho aggiunto i link all'apisodio "Lo Schiaccianoci" da "Fantasia"

Grazie Thump