Dumbo

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view post Posted on 13/10/2009, 19:49
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ALCUNI VIDEO MOSTRATI IN QUESTA SCHEDA POTREBBERO RISULTARE NON PIÙ DISPONIBILI PERCHÉ RIMOSSI DA YOUTUBE. TENTEREMO DI AGGIORNARE LA SCHEDA CON VIDEO CHE FUNZIONINO; PER IL MOMENTO CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO.


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Titolo Italiano: "Dumbo"
Titolo Originale: "Dumbo"
Produzione : USA 1941
Durata : 64 minuti

Regia : Ben Sharpsteen, Norman Freguson, Wilfred Jackson, Bill Roberts, Jack Kinney, Sam Armstrong;
Soggetto: Otto Englander, Vernon Stallings; Tratto dal libro di Helen Aberson & Harold Pearl;


Sceneggiatura: Joe Grant, Dick Huemer, Otto Englander, Bill Peet, Aurelius Battaglia, Joe Rinaldi, George Stallings, Webb Smith;
Art director: Herman Ryman, Ken O'Conner, Terrell Stapp, Don Da Gradi, Al Zinnen, Ernest Nordli, Dick Kelsey, Charles Payzant;
Character design: John P. Miller, Martin Provenson, John Walbridge, James Brodrero, Maurice Noble, Elmer Plummer;
Animatori: Bill Tytla, Fred Moore, Ward Kimball, John Lounsbery, Art Babbitt, Wolfgang Reitherman, Hugh Fraser, Harvey Toombs, Milt Neil, Hicks Lokey, Howard Swift, Don Towsley, Les Clark, Claude Smith, Bernie Wolf, Jack Campbell, Walt Kelly, Don Patterson, Cy Young, Ray Patterson, Grant Simmons, Joshua Meador, Bill Shull, Art Palmer;
Scenografia: herb Ryman, Al Zinner, Ernest Nordli, Ken O'Conner, Terrel Stapp;

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Musiche: Frank Churchill, Oliver Wallace;

Doppiaggio Italiano: C.D.C.
Sonorizzazione: FONO ROMA
Versione Italiana: ROBERTO DE LEONARDIS
Direzione del doppiaggio: MARIO ALMIRANTE
TESTI ITALIANI DELLE CANZONI: ROBERTO DE LEONARDIS (PERTITAS)
CANZONI INTERPRETATE DA Quartetto Cetra, Miriam Ferretti

Nota sull'adattamento italiano:
Al successo in Italia della prima versione contribuirono anche le canzoni della colonna sonora, ai cui cori partecipò anche il Quartetto Cetra.
Per il doppiaggio dei cori del film avvenuto nel 1948 i suoi componenti ricevettero una lettera autografa di congratulazioni da parte dello stesso Walt Disney.

Canzoni:
-La Cicogna va (Lookout for Mr. Stock)
-Casimiro (Casey Junior)
-Montando la tenda (Song of The Roustabouts)
-Bimbo Mio (Baby Mine)
-La parata degli Elefanti Rosa (Pink Elephant on Parade)
-Giammai gli elefanti volar (When I see an Elephant Fly)

Clicca per la Colonna sonora/Testi

Premi:
Premi Oscar 1942: Oscar alla migliore colonna sonora (musical)
Festival di Cannes 1947: Grand Prix du Festival
Premio Oscar 1941
Miglior colonna sonora film commedia o musicale (premio) : Frank Churchill
Miglior colonna sonora film commedia o musicale (premio) : Oliver G. Wallace
Miglior canzone (nomination) Frank Churchill
Miglior canzone (nomination) Ned Washington

Doppiatori Originali :
TIMOTEO : Edward Brophy
CICOGNA : Malcolm Hutton
ELEFANTESSA MATRIARCA : Verna Felton
CLOWN : Billy Bletcher
CLOWN : Billy Sheets
JIM CORVO : Cliff Edwards
DIRETTORE DEL CIRCO : Sterling Holloway
CATTY : Noreen Gammill
GIDDY : Dorothy Scott
PRISSY : Sarah Selby
1° CORVO : Jim Carmichael
2° CORVO : Cliff Edwards
ALTRI CORVI : Hall Johnson Choir
VOCE NARRANTE : John McLeish

Doppiatori Italiani :
TIMOTEO : STEFANO SIBALDI
CICOGNA : MAURO ZAMBUTO
ELEFANTESSA MATRIARCA : LOLA BRACCINI
CLOWN : MAURO ZAMBUTO
CLOWN : LUIGI PAVESE
JIM CORVO : LAURO GAZZOLO
DIRETTORE DEL CIRCO : GIULIO STIVAL
CATTY : RENATA MARINI
GIDDY : WANDA TETTONI
PRISSY : ZOE INCROCCI
1° CORVO : MARIO CORTE
2° CORVO : OLINTO CRISTINA
VOCE NARRANTE : MARIO BESESTI



"Baby Mine" by Toby Bluth

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Personaggi Principali :

Dumbo: Cucciolo di elefante muto e con le orecchie enormi;
Sig. ra Jumbo: mamma di Dumbo;
Timoteo: simpatico topolino, sarà l'unico a prendersi cura di Dumbo dopo la separazione dalla madre e l'esclusione dal gruppo da parte delle elefantesse;

Personaggi Secondari :

Cicogne: incaricate di consegnare i cuccioli alle madri in (trepidante) attesa;
Elefantessa Matriarca : la più anziana, dispotica e antipatica delle elefantesse del circo;
Catty, Giddy, Prissy: le altre elefantesse del circo;
Direttore del Circo;
Gruppo dei Clown ;
Jim Corvo: a capo di un gruppo di corvi/bulli che prenderanno in giro il piccolo Dumbo e il suo amico Timoteo dopo averli ritrovati su un ramo di un albero. Aiuteranno Dumbo a spiccare il volo...
Il gruppo dei corvi;

Trama:

In una limpida notte stellata, un gruppo di cicogne si appresta a planare sulla Florida.
Nei loro becchi portano tanti fagottini, e, all'interno, i cuccioli che allieteranno le madri a cui sono destinati. Le consegne sono tutte per gli animali di un circo: due orsetti, un canguro, un ippopotamo, cinque tigrotti... tutti puntuali per il lieto evento.
Solo una madre è ancora in trepidante attesa e scruta il cielo ansiosa e triste: la signora Jumbo, una delle elefantesse. E' mattino e il circo si appresta a partire per una nuova città.
Dopo aver caricato sul treno Casimiro tutti gli animali e le attrezzature, inizia il viaggio.
Ma una cicogna ritardataria giunge infine sul treno in corsa, stanca e appesantita dal voluminoso sacco che, poco agilmente, porta in spalla.
Finalmente anche per la signora Jumbo è giunto il momento tanto atteso. Sbrigate le formalità e dopo aver “battezzato” il piccolo con il nome di Dumbo, sotto lo sguardo eccitato e incuriosito delle altre elefantesse, la neo-mamma si appresta ad aprire il fagottino.
Appare un musetto splendido, con una piccola proboscide e due grandi occhioni azzurri. :wub: :wub:
L'elefantessa matriarca si complimenta con la signora Jumbo per la dolcezza e la bellezza del suo piccolo e durante una carezza, provoca un improvviso starnuto che rivela le enormi e buffe orecchie di Dumbo. I commenti delle elefantesse cambiano repentinamente e i complimenti diventano derisione. Ma la signora Jumbo non ci bada e, chiuso lo sportello che la divide dalle altre elefantesse, rimane sola a coccolare il suo cucciolo.
Il circo arriva in città durante una notte di pioggia e uomini ed animali uniscono le loro forze per montare il tendone. Il giorno dopo, nel bel mezzo della tradizionale parata pubblicitaria, Dumbo inciampa sulle proprie orecchie, e durante la visita guidata per gli spettatori, nel serraglio degli animali, viene ignobilmente deriso da un gruppo di monelli. La signora Jumbo, furiosa per tanto accanimento contro il suo cucciolo, si imbizzarrisce, e nel tentativo disperato di difenderlo, mette in fuga i visitatori. Il direttore, irato, decide di rinchiuderla in una “cella di isolamento” (una carrozza lontana dagli altri animali, dove la signora Jumbo resterà incatenata).
La separazione è dolorosa per la madre, ma lo è ancora di più per il piccolo Dumbo che, privato dell'affetto e del conforto dell'unica persona che lo ama, si ritrova solo ed escluso dal gruppo delle elefantesse che lo considerano la causa di tutto quel trambusto.
Il piccolo e simpatico topolino Timoteo, mosso a compassione, decide di vendicare Dumbo spaventando le elefantesse e di diventare suo amico per prendersi cura di lui e per cercare di riscattarlo socialmente. L'occasione si presenta durante la notte, quando il topolino, spacciandosi per un'idea ispirata, suggerisce al direttore del circo, durante il sonno, di allestire un numero con gli elefanti e di far partecipare Dumbo come attrazione principale.
Purtroppo però, sempre a causa delle sue enormi orecchie che lo fanno inciampare, Dumbo combina un disastro. Fa cadere le elefantesse che avevano costruito un'enorme e mastodontica piramide e distrugge il tendone, costringendo alla fuga tutto il pubblico. Per punizione viene inserito nel numero dei clown, la più bassa e disprezzata attività circense.
Il morale del piccolo elefantino è a terra e Timoteo, per rallegrarlo, lo porta in visita al carrozzone dove è rinchiusa sua madre.
Ahimè, purtroppo le catene sono troppo corte e la signora Jumbo non può avvicinarsi alle sbarre per vedere suo figlio. In una scena toccante e sotto le note della struggente Bimbo Mio, la proboscide della signora Jumbo raggiunge il piccolo Dumbo, accarezzandolo e cullandolo dolcemente. :cry: :cry:
La separazione è ancor più dolorosa e Timoteo, preoccupato per il pianto di Dumbo che gli ha fatto venire il singhiozzo, gli fa bere dell'acqua. Non sa che all'interno del mastello che contiene l'acqua è caduta una bottiglia di Champagne.
I due amici, ubriachi, cominciano a vedere nel cielo grandi bolle di sapone che ben presto si trasformano in una miriade di elefanti rosa, nella sequenza più surreale e bizzarra dell'intera filmografia Disney.
Al mattino un gruppo di corvi sveglia i nostri due eroi che si ritrovano sul ramo altissimo di un grosso albero. Alla derisione degli uccelli per la stranezza di Dumbo e del suo “frate Sorcio”, Timoteo risponde con un'arringa difensiva commovente. I corvi, colpiti dalla storia dell'elefantino solo ed emarginato, decidono di aiutarlo e, con il pretesto di una piuma magica e un po' di Pizzicologia, lo convincono che le sue orecchie possono aiutarlo a volare.
Sembra uno scherzo, ma al primo tentativo Dumbo spicca veramente il volo!!! :woot:
Nel frattempo al circo ci si prepara per lo spettacolo e il nostro elefantino, truccato da pagliaccio, sta per lanciarsi nel vuoto per il divertimento del pubblico. Deve finire in una tinozza piena di liquido, tra le risa e lo scherno di tutti, dopo un volo di molti metri che potrebbe anche costargli la vita. Si lancia accompagnato dal fedele amico Timoteo e dalla piuma magica che però, improvvisamente, scivola via dalla proboscide. Il topolino, disperato, spiega a Dumbo che la storia della piuma magica era solo un trucco per fargli acquistare fiducia in se stesso e, in extremis, lo convince a spiegare le orecchie e a riprendere quota. L'elefantino volante plana sulla folla, vira e si vendica dei pagliacci, del direttore e delle elefantesse, colpendole con una grandinata di noccioline sparate con la proboscide. La notizia si diffonde rapidamente ed è un successo mondiale. Dumbo diventa l'attrazione principale del circo in cui continuerà a vivere con la sua mamma, liberata ed alloggiata in una carrozza di lusso privata. E continuerà a viaggiare, portando la sua straordinaria storia di città in città.

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Recensione:

Dumbo nasce come un lungometraggio semplice e lineare.
Dopo capolavori di animazione come Biancaneve e Pinocchio, di una bellezza indescrivibile, con un lavoro e un costo sostenuti, e Fantasia, progetto innovativo e ambizioso per la casa del Topo, ecco apparire, quasi per sbaglio, questo autentico gioiellino.
La storia del piccolo elefantino volante nasce senza troppe pretese. L'idea iniziale era quella di fare un film grazioso a basso costo, con una troupe limitata e un budget modesto, partendo da una storia semplice e chiara. Un film di “serie B”, quindi, su cui non avere troppe ambizioni, da mettere in cantiere rapidamente e da realizzare con altrettanta rapidità. E così accadde.
Dumbo dura solo 64 minuti, ma non vi era la necessità di farlo durare di più. Quest'ora basta per raccontare una storia gradevole, piena dei valori disneyani che conosciamo e tanto amiamo.
Ma non bisogna prendere Dumbo per il film semplice e “povero” che punta tutto sulla commozione.
E', nel suo piccolo, una vera perla di animazione, con delle scene uniche, dei personaggi caratterizzati benissimo e una colonna sonora eccellente.
Inoltre Dumbo, come molti altri film Disney, e recentemente anche Pixar, deve buona parte della sua spettacolarità e del suo successo, agli opposti che vi troviamo.
A cominciare dall'inizio.
In una notte limpida e stellata, arriva uno stormo di cicogne a consegnare i cuccioli degli animali del circo. Un momento lieto, dunque, ma non per la signora Jumbo, che attende invano l'arrivo del suo piccolo. Il dolore di questa madre è palpabile. Si avverte nel suo sguardo, nella proboscide che si allunga verso i fagottini che scendono dal cielo, senza avere la possibilità di afferrarne uno.
La madre di Dumbo è senza dubbio il personaggio che soffre di più in tutta la vicenda. La maternità in ritardo, l'arrivo del suo piccolo che ha un evidente handicap fisico, la derisione, la rabbia, l'isolamento e persino le catene troppo corte che le impediscono di poterlo vedere e rendono la separazione ancora più dolorosa. Un personaggio che non parla, ma nei suoi sguardi, nelle sue espressioni, ci sono tutti i sentimenti che prova. All'opposto troviamo le elefantesse, pettegole, cattive e senza cuccioli, prive di quell'amore e di quella comprensione che rende le madri solidali tra loro. Il loro cicaleccio, tanto fastidioso per il topolino Timoteo (sempre a parlare: Ragazze!!! Ragazze!!!), si contrappone al silenzio della signora Jumbo che, durante tutto il film, pronuncerà solo una frase all'inizio, quando dà il nome alla sua creatura, al suo piccolo Dumbo.
Dumbo, invece, non parla mai. Come Cucciolo in Biancaneve, non dirà una parola, ma nei suoi sguardi, nelle sua calde lacrime, proviamo i suoi stessi affanni e sentiamo gli stessi sentimenti.
Il rapporto con sua madre è privo di dialoghi, ma non se ne sente la mancanza. La scena del bagnetto, delle orecchie rimboccate come una coperta, del nascondino sotto le zampe della mamma, è tutto un crescendo di emozioni. E quando madre e figlio vengono separati e si cullano tristemente allo stesso modo, lei nel carrozzone, in catene, e lui in un angoletto del circo, non si può non provare tanta pena.
Difficilmente si rimane indifferenti a tanta dolcezza, davanti a questo cucciolo indifeso e solo, emarginato dal suo gruppo e incapace di difendersi. Per questo non si può far altro che amare e simpatizzare con Timoteo.
Il topolino che prende le difese del piccolo Dumbo ha un qualcosa di eroico. E' paterno, amorevole, simpatico, e ha una gran voglia di aiutare il suo nuovo amico. Cerca per lui il riscatto, l'occasione da sfruttare per risollevare le sue sorti e non si arrende al primo tentativo fallito.
Giocando sull'antitesi, uno triste, muto e solo, l'altro piccolo ma caparbio e allegro, si ottiene una coppia singolare ma molto riuscita, la cui interazione viene resa ancora più difficile dall'impossibilità di Dumbo di parlare. I monologhi di Timoteo sottolineano la bravura degli animatori nella caratterizzazione dei due personaggi, e la cura della colonna sonora, anche nella sua parte strumentale, accompagna in maniera eccelsa le sequenze senza dialoghi.
La magnifica colonna sonora di Dumbo, che approfondiremo nella scheda dedicata, è tanto coinvolgente da bilanciare la semplicità dei disegni e degli sfondi, spogli e, in alcune scene, appena accennati. Il tendone del circo è sostanzialmente colorato come un acquerello e le forme sono lineari e stilizzate, a ricordare i libri da colorare dei bambini.
Le canzoni e le musiche, frutto della collaborazione di Churchill e Wallace, che valsero al film l'Oscar nel 1942 per la miglior colonna sonora, seguono un ritmo altalenante, e passano da motivi allegri e coinvolgenti, a ritmi più lenti e cupi, diventando co-protagoniste del film.
Altro personaggio eccellente, che merita una nota particolare, è il Treno Casimiro, uno dei treni più belli della storia dell'animazione.
Casimiro ha una precisa personalità e sembra godere di vita propria. Carico di animali e attrezzature, sbuffa per il peso, arranca per le salite. Un piccolo treno sulla strada ferrata che attraversa la cartina della Florida. La scena del treno che arriva in città con le nubi temporalesche, che avanza tra i riflessi delle pozzanghere, e la luce rossa intermittente della locomotiva che segue il ritmo della musica, è davvero uno spettacolo incantevole.
Un tipico circo Americano, sullo stampo del Barnum e Bailey, che arriva in città per portare divertimento e quella nota romantica ed esotica a cui non siamo più abituati. Anche in questo caso la canzone di Casimiro ci viene in aiuto, spiegando la gioia e l'attesa che accoglievano l'arrivo del circo (quando dalla curva sentirai fischiar/tutti Casimiro andranno ad aspettar..).
Eppure, dopo il bel motivetto di Casey Junior, ecco abbassare di nuovo i toni all'arrivo in città.
La costruzione del circo non si sottrae all'aria soffocante e deprimente che respiriamo nei dietro le quinte di questo mondo colorato e allegro. Un furioso temporale accoglie il nostro treno al suo arrivo, ma uomini e animali sono costretti a scaricare e montare l'attrezzatura e il tendone anche sotto la pioggia battente. La canzone Song of The Roustabouts, i volti indefiniti e scuri degli addetti ai lavori, l'oscurità della notte, il martellare della pioggia... Tutto dà un senso di oppressione e di tristezza che stride con la parata gaia e rumorosa del giorno dopo.
Il ricordo lontano della notte trascorsa si perde nella musichetta allegra che accompagna cavalli, ippopotami, cammelli, tigri e clown attraverso le vie della città.
I colori sono brillanti e accesi, con una forte predominanza di rosso e di blu. Troviamo pagliacci e animali feroci, elefanti, giocolieri...
Eppure proprio dove meno te lo aspetti, nell'intimo di questo caleidoscopico mondo colorato, si snoda una favola triste, quella di una madre che aspetta con ansia l'arrivo del suo bimbo, quella di un cucciolo emarginato e diverso, quella di una reclusione forzata.
Il tono è destinato ad abbassarsi di nuovo durante la visita al serraglio, durante la quale la signora Jumbo si infurierà e verrà rinchiusa nella cella di isolamento.
Un continuo tira e molla, quindi, che non ci lascia mai del tutto abbandonare alla spensieratezza o alla tristezza.
Nel momento di maggior commozione, quando la madre di Dumbo culla il suo piccolo sulla proboscide sotto le note della ninna nanna triste “Bimbo Mio”, mentre Timoteo si guarda intorno, abbiamo una panoramica delle mamme felici che dormono con accanto il loro cucciolo, in contrasto con la solitudine di Dumbo. Una scena che ha commosso e continua a commuovere intere generazioni da 68 anni, come la prima volta. :cry:
Ma neanche in questo momento gli animatori ci lasciano sopraffare dalla tristezza e, per bilanciare i sentimenti, ecco apparire la più incredibile, innovativa e surreale sequenza che si sia mai vista in un film Disney: quella degli elefanti rosa.
La grande abilità di alleggerire la tensione accumulata fin'ora trova spazio nella scena spettacolare che si snoda per pochi minuti davanti ai nostri occhi.
Gli elefanti rosa, graziosi ma temibili nei loro balletti, solo sagome o contorni luminosi, a quadri, a pois, con forme strane e incredibili, che si allungano, si fondono, si allontanano, rappresentano la grande abilità degli animatori di creare un paesaggio surreale alla Dalì, dove tutto è possibile e bizzarro. Davvero una sequenza ispirata.
Dopo questa scena sbalorditiva, abbiamo un altro gruppo di personaggi animati divinamente: il gruppo di corvi.
Ward Kimball animò i corvi e il loro balletto direttamente sulla canzone. Lui aveva una filosofia dell'animazione che si differenziava da quella dei suoi colleghi. Credeva in una sorta di animazione stilizzata atta a sottolineare con vigore le movenze del personaggio animato. E, nel balletto dei corvi, si vede tutta la bravura e la genialità di questo artista.
Splendida la canzone che li accompagna, che gioca, nella versione italiana, sui modi di dire e i doppi significati delle parole.
(Non per niente, ricordiamo che l'adattamento è stato fatto da Roberto de Leonardis. ;) )
I corvi rappresentano la genesi della rinascita di Dumbo. Attraverso il loro escamotage della piuma magica e con un po' di "pizzicologia" (psicologia), riescono a suggerire a Timoteo un aiuto concreto per Dumbo e, da lì, il riscatto è a un passo.
Nella sequenza finale, quando Dumbo si lancia dalla piattaforma e perde la piuma magica, è un crescendo di tensione senza musica, fino alla risalita. Una risalita fisica, sociale, psicologica, accompagnata da un pezzo strumentale che diventerà tanto celebre da divenire la sigla di apertura dei classici Disney in VHS degli anni passati.

Possiamo considerare quindi, Dumbo, un piccolo film.
Piccolo per il tempo di realizzazione, per i costi, per la durata, per il protagonista e per la semplicità grafica.
Ma, incredibilmente, tutte queste piccolezze contribuiscono a rendere grande questo film.
La troupe che vi lavorò si divertì nel realizzare un progetto semplice ma ben congeniato.
Quello che ne venne fuori fu un piccolo capolavoro che rappresentava l'amicizia, l'amore materno, l'emarginazione e l'accettazione del diverso, il riscatto, acclamato dal pubblico e dal successo enorme: Dumbo: l'elefante volante!!!!

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Note sul film e curiosità:
-Realizzato in economia (meno di 1.000.000 di dollari) rispetto a Pinocchio (1939) e a Bambi (1942), tra la disattenzione di W. Disney, preoccupato dalla chiusura dei mercati europei e da uno sciopero in casa, è forse il più sottovalutato lungometraggio disneyano di quel periodo. L'accorto dosaggio delle sue componenti - realismo e stilizzazione, sentimentalismo e comicità - gli dà brio, fluidità e compattezza. Spassosi caratteristi i 4 corvi. “Ha la corteccia di lungometraggio e il midollo delle Silly Symphonies” (Oreste de Fornari). Lo dimostra la strepitosa sequenza degli elefanti rosa, sognati da Dumbo sbronzo, un incubo che diventa la fonte effervescente di invenzioni cromatiche e grafiche, spinta nei cieli sperimentali del cinema astratto. In senso figurato la locuzione to see pink elephants significa “avere allucinazioni causate dall'alcol”. Oscar per le musiche di Oliver Wallace, Frank Churchill e Ned Washington.

-Con i suoi 64 minuti (61 nello standard PAL europeo), Dumbo è il lungometraggio animato più corto della Disney dopo Saludos Amigos.

-Molti artisti che hanno lavorato sulla Parata degli elefanti rosa erano i più giovani degli studios Disney, che dopo il film sono andati a lavorare per gli studios "United Productions of America", il più grande studio d'animazione degli anni ‘50.

-La sequenza della Parata degli elefanti rosa fu la prima a subire l’incursione del surrealismo in una struttura narrativa tradizionale per la Disney (escludiamo quindi Fantasia che è una raccolta di episodi musicali).

-Nella versione originale, quando Timoteo prova a confortare Dumbo, dice "Lots of people with big ears are famous !" (molte persone con le orecchie grandi sono famose), una battuta inventata da Walt Disney il quale aveva le orecchie grandi... come Clark Gable. ;)

-Il nome del circo, "WDP Circus", vuol dire"Walt Disney Productions Circus".

-Per il bagnetto di Dumbo, il disegnatore Bill Tytla ha preso ispirazione dal suo bimbo di 2 anni.

-Dumbo è muto nel film, così come Cucciolo in Biancaneve e i 7 nani; la signora Jumbo, invece, parla una sola volta, quando battezza il figlio all’inizio del film.

-Dumbo è uno dei pochi lungometraggi in cui non c'è un vero cattivo.

-E’ il primo film adattato in Italia da Roberto de Leonardis (nel 1948) che tradurrà tutti gli altri classici Disney e non solo fino al 1983.

-Nei parchi Disney, Dumbo è:
- in un’attrazione chiamata Dumbo's Flying Elephants a Disneyland, Magic Kingdom a Walt Disney World Resort, Tokyo Disneyland, Disneyland Paris e Hong Kong Disneyland.
- in un’attrazione chiamata Casey Jr Circus Train o Casey Jr - Le petit train du cirque a Disneyland e Disneyland Paris.

Sequenze da Sogno:



Scheda revisionata il 14/11/12

Edited by simitrilli - 14/11/2012, 20:36
 
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Prof. Emelius Browne
view post Posted on 14/10/2009, 14:26




Senti Simi, ma perché non lo dici chiaro e tondo che tu fai queste schede tanto perfette per mettere in cattiva luce noi comuni mortali?
Modo simpatico (spero) per congratularmi con te per l'eccellente lavoro!

CITAZIONE (simitrilli @ 13/10/2009, 20:49)
Per il doppiaggio dei cori del film avvenuto nel 1948 i suoi componenti ricevettero una lettera autografa di congratulazioni da parte dello stesso Walt Disney.

Ma dai, mica lo sapevo :woot:

Le curiosità le hai prese dal mio topic su magiadisney?
 
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view post Posted on 14/10/2009, 14:42
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CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 14/10/2009, 15:26)
Senti Simi, ma perché non lo dici chiaro e tondo che tu fai queste schede tanto perfette per mettere in cattiva luce noi comuni mortali?
Modo simpatico (spero) per congratularmi con te per l'eccellente lavoro!

Prof, stai tentando di rubarmi il ruolo di Melania? :D :D

SPOILER (click to view)
Piccolo Ot: ho preso il dvd di Via col Vento, e spero di riuscire a vederlo il prossimo fine settimana!!!

CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 14/10/2009, 15:26)
CITAZIONE (simitrilli @ 13/10/2009, 20:49)
Per il doppiaggio dei cori del film avvenuto nel 1948 i suoi componenti ricevettero una lettera autografa di congratulazioni da parte dello stesso Walt Disney.

Ma dai, mica lo sapevo :woot:
Le curiosità le hai prese dal mio topic su magiadisney?

Alcune dal dvd, altre da Wikipedia, se non ricordo male :unsure:

Prof, posso chiederti un piccolo favore senza impegno? :rolleyes:
Per la scheda audio ho già pronti testi originali e italiani, ma per le curiosità potresti aiutarmi tu, visto che sei tanto amico di Roberto :P ?

 
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Prof. Emelius Browne
view post Posted on 14/10/2009, 14:46




CITAZIONE (simitrilli @ 14/10/2009, 15:42)
Prof, stai tentando di rubarmi il ruolo di Melania? :D :D

Non sia mai detto :D

CITAZIONE
SPOILER (click to view)
Piccolo Ot: ho preso il dvd di Via col Vento, e spero di riuscire a vederlo il prossimo fine settimana!!!

Proprio ora che sta per uscire (a mesi) la nuova edizione anche in Blu-Ray? Complimenti per il tempismo :P
Scherzo. Ma hai preso l'edizione a 4 dischi? Anche se, di qualunque edizioni si tratti, sempre un capolavoro è :wub:

CITAZIONE
Prof, posso chiederti un piccolo favore senza impegno?
Per la scheda audio ho già pronti testi originali e italiani, ma per le curiosità potresti aiutarmi tu, visto che sei tanto amico di Roberto?

Non saprei come aiutarti sulle curiosità musicali. Anche per i titoli che ho prenotato mi dedicherò solo ai testi, curiosità non ne so :(
 
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view post Posted on 14/10/2009, 14:57
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CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 14/10/2009, 15:46)
Non saprei come aiutarti sulle curiosità musicali. Anche per i titoli che ho prenotato mi dedicherò solo ai testi, curiosità non ne so :(

Non fa nulla prof, grazie lo stesso :)
 
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Prof. Emelius Browne
view post Posted on 15/10/2009, 14:18




CITAZIONE (simitrilli @ 14/10/2009, 15:57)
CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 14/10/2009, 15:46)
Non saprei come aiutarti sulle curiosità musicali. Anche per i titoli che ho prenotato mi dedicherò solo ai testi, curiosità non ne so :(

Non fa nulla prof, grazie lo stesso :)

Hai ricevuto il mio mp di qualche giorno fa (7/8 ottobre) in cui ti dicevo che da quel punto di vista non sarei stato molto utile, vero?
 
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view post Posted on 15/10/2009, 14:32
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Ho ricevuto l'mp ma quando ho letto

CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 12/10/2009, 16:33)
Sperando non siano troppi, mi prenoti per Peter Pan, Alice e Pomi? :D
Comparare la versione italiana e quella originale dei film tradotti da De Leonardis vi lascerà di stucco :B):

ho pensato che avresti inserito nelle tue schede le differenze tra i due testi e qualche nota sull'adattamento italiano.
E visto che anche in Dumbo c'è la mano di De Leonardis, come si dice: tentar non nuoce... :rolleyes:
 
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Prof. Emelius Browne
view post Posted on 16/10/2009, 09:20




CITAZIONE (simitrilli @ 15/10/2009, 15:32)
ho pensato che avresti inserito nelle tue schede le differenze tra i due testi e qualche nota sull'adattamento italiano.
E visto che anche in Dumbo c'è la mano di De Leonardis, come si dice: tentar non nuoce... :rolleyes:

Sarebbe bellissimo, ma non riesco ancora a trovare il tempo di fare il copia-e-incolla dei testi che ho su un altro PC, figurati un'analisi comparativa della versione italiana con quella originale :cry:
 
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view post Posted on 16/10/2009, 17:28
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CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 16/10/2009, 10:20)
Sarebbe bellissimo, ma non riesco ancora a trovare il tempo di fare il copia-e-incolla dei testi che ho su un altro PC, figurati un'analisi comparativa della versione italiana con quella originale :cry:

Bè, si potrebbe sempre aggiungere in un secondo momento, senza fretta, magari quando avrai un pò più di tempo... :rolleyes:
 
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Thumper
view post Posted on 16/3/2010, 21:32




Simi l'ho vista solo ora e devo dirti che è MERAVIGLIOSA ..... :wub:
 
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view post Posted on 17/3/2010, 15:43
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Grazie mille Thumper :wub: :)
 
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-FireFuel-
view post Posted on 28/6/2010, 22:18




Intanto mi presento !!! :D Sono FireFuel girando per il web e andando a scaricare Dumbo su tnt village,ho clikkato sul link e mi sono ritrovato su questo fantastico topic.

Ho letto tutta la recensione e posso dire che è a dir poco fantastica e vorrei congratularmi con simitrilli per il lavoro!!!

Congratulazioni :P :P :P :P :P :P

Complimenti anche a Lumière ed ai suoi moderatori! :D
 
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view post Posted on 29/6/2010, 01:01

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Benvenuto, FireFuel.
 
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-FireFuel-
view post Posted on 29/6/2010, 06:50




Molte grazie Lumière! :P
 
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view post Posted on 1/7/2010, 08:43
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Grazie per i complimenti per il forum e la scheda FireFuel :)
 
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