Il Gobbo di Notre Dame

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Ginny88
view post Posted on 12/9/2009, 00:09




ALCUNI VIDEO MOSTRATI IN QUESTA SCHEDA POTREBBERO RISULTARE NON PIÙ DISPONIBILI PERCHÉ RIMOSSI DA YOUTUBE. TENTEREMO DI AGGIORNARE LA SCHEDA CON VIDEO CHE FUNZIONINO; PER IL MOMENTO CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO.



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Titolo Il Gobbo di Notre Dame
Titolo originale The Hunchback of Notre Dame
Anno di produzione 1996
Durata 87 min
Soggetto Notre Dame de Paris di Victor Hugo (romanzo)
Sequel Il Gobbo di Notre Dame II
Sceneggiatori Irene Mecchi, Tab Murphy, David Stainton e Jonathan Roberts
Regia Gary Trousdale, Kirk Wise
Doppiatori originali
Tom Hulce: Quasimodo;
Demi Moore: Esmeralda;
Tony Jay: Frollo;
Devine Kline: Febo;
Paul Kandel: Clopin;
Jason Alexander: Hugo;
Mary Wickes e Jane Whiters: Laverne;
Charles Kimbrough: Victor;
David Ogden Stiers: Arcidiacono
Doppiatori italiani
Massimo Ranieri: Quasimodo;
Mietta: Esmeralda;
Eros Pagni: Frollo;
Roberto Pedicini: Febo;
Carlo Ragone: Clopin;
Rodolfo Laganà: Hugo;
Renzo Ferrini: Hugo (parte cantata);
Liù Bosisio: Laverne;
Sandro Pellegrini: Victor;
Michele Centone: Victor (parte cantata);
Franco Chillemi: Arcidiacono
Musiche Alan Menken e Stephen Shwartz
Titoli canzoni Le campane di Notre Dame (The bells of Notre Dame); Fuori da qua (Out There); Sottosopra (Topsy Turvy); Dio fa qualcosa (God help the outcasts); Luci del paradiso (Heaven's Light); Fuoco d'Inferno (Hellfire); Fuoco d'amor (A Guy Like You); Parigi brucia (Paris burning); La corte dei miracoli (The Court of Miracles); Asilo! (Sanctuary!); Egli castigherà i perversi (And he shall smite the wicked); Le campane di Notre Dame "Ripresa" (The bells of Notre Dame "Reprise")

CLICCA QUI PER I TESTI DELLE CANZONI

Premi Premio Walt Disney a Mietta per il "Miglior Doppiaggio Femminile Europeo".

Trama

La scena iniziale ci mostra una Parigi medioevale che si sveglia al suono delle campane dell’imponente cattedrale di Notre Dame. In una piazzetta Clopin, il re dei gitani, intrattiene un gruppo di bambini e racconta loro una storia che risale a venti anni addietro. E’ la storia di una famiglia di gitani, giunti una notte a Parigi e catturati dal temibile ministro Frollo. Egli, pieno di rancore nei confronti degli zingari, che contaminano il popolo parigino, è deciso a perseguitarli ed eliminarli uno per uno dalla città. Ma una donna riesce a fuggire dal gruppo stringendo a sé un fagottino che Frollo crede essere merce rubata. E’ il ministro stesso che insegue la fuggitiva fino al sagrato di Notre Dame dove lei si ferma per chiedere asilo. Ed è proprio davanti alla cattedrale che Frollo, cercando di strapparle il fagotto dalle mani, provoca la morte della donna. Ciò che lei aveva difesa con la sua vita si rivela essere un bambino deforme e Frollo inorridito si dirige verso un pozzo per gettarvi la creatura dentro. Interviene però l’arcidiacono della cattedrale che lo incolpa dell’indegno spargimento di sangue davanti a Notre Dame e lo intimorisce portandolo a credere che questa lo stia osservando con severità. Frollo, per paura e per rimediare alle sue azioni, accetta di prendersi cura del neonato, a patto, però, che egli viva lontano da tutti, nascosto nel campanile di Notre Dame. E’ dunque questa la storia del campanaro gobbo di Notre Dame, chiamato Quasimodo per il suo aspetto anormale e sgradevole. L’introduzione termina con un quesito che troverà la risposta solo alla fine del film.
Si torna al presente. Quasimodo, ventenne, vive solo nel campanile di Notre Dame, consapevole della sua bruttezza e anormalità, sognando una vita fuori dalla sua casa e prigione, in mezzo ad un popolo a cui non apparterrà mai. I suoi unici amici sono tre gargoyles: Hugo, Victor e Laverne. Sono loro ad insistere affinché proprio quel giorno, il giorno della festa dei folli, egli esca finalmente fuori dalla cattedrale per prendere parte con gli altri ai festeggiamenti. Nonostante i suoi timori Quasimodo decide di seguire il loro consiglio. Uscirà dalla cattedrale anche disubbidendo a Frollo, il suo padrone, che invece insisterà affinché rimanga rinchiuso e protetto nella cattedrale. In quanto deforme e mostruoso verrebbe solo deriso e maltrattato dalla folla crudele.
Intanto la scena si sposta al di fuori della cattedrale e appaiono due nuovi personaggi: Esmeralda e Febo. Lui, chiamato dalla guerra per diventare il nuovo capitano delle guardie, vede la bellissima zingara ballare e ne rimane colpito e quando due guardie irrompono minacciando di incarcerarla lui la aiuta a fuggire. Le guardie lo scortano da Frollo il quale lo informa del suo piano di epurare Parigi da tutti gli zingari che contaminano la popolazione.
La scena torna su Quasimodo che si cala da Notre Dame mentre di sotto ha inizio la festa. Prima che se ne renda conto si ritrova in mezzo alla folla delirante e finisce cadendo in una tenda dove Esmeralda si stava cambiando. E’ questo il primo incontro tra Quasimodo e la bella gitana; lei lo aiuta a rialzarsi senza sussultare per il suo viso sfigurato che crede essere una maschera. Intanto la festa continua e dopo l’arrivo di Frollo, Febo e le guardie, Esmeralda si esibisce in una danza che lascia tutti senza fiato. Subito dopo è il momento dell’incoronazione del re dei folli, la faccia più brutta di Parigi. Anche Quasimodo si ritrova coinvolto e viene, tra lo stupore e l’orrore della folla, incoronato re. Dopo un inizio di entusiasmo e calore nei confronti di Quasimodo la folla comincia a deriderlo e per evitare che fugga egli viene perfino legato sul palco. L’unica ad intervenire in sua difesa è Esmeralda che lo libera e risponde coraggiosamente a Frollo chiedendo giustizia. Frollo ordina che venga arrestata ma lei riesce a fuggire tra l’entusiasmo della folla. Esmeralda trova rifugio nella cattedrale. Febo la segue e, dopo un iniziale scontro, i due si presentano e Febo fa di tutto perché lei non venga arrestata da Frollo. Frollo, però, fa circondare la cattedrale di guardie: se la zingara esce è sua prigioniera. Disperata Esmeralda si rivolge in preghiera a Dio e il suono della sua voce attira Quasimodo che la ascolta incantato. Lei lo vede e lo insegue fino al campanile, decisa a parlare con lui. Su una delle torri i due cominciano a conoscersi e lei cerca di convincerlo che non è un mostro come Frollo vuole fargli credere. Quasimodo in cambio si offre di aiutarla a fuggire e con lei si cala dalle mura della cattedrale. Prima di scappare Esmeralda dona a Quasimodo un amuleto che lo aiuterà a trovarla semmai ne avesse bisogno. Anche Frollo, intanto, si rivolge alla Vergine in una sorta di preghiera in cui confida il suo segreto desiderio nei confronti della zingara. E’ un “amore” che lo spaventa, vuole averla ma sente che questo lo porterà all’inferno. Decide che deve essere sua e il giorno dopo fa bruciare e devastare Parigi per ritrovarla. Ma la furia di Frollo nei confronti di gente innocente spinge Febo alla ribellione. Dopo il tradimento Febo viene ferito e si salva solo grazie all’intervento di Esmeralda che lo porta al sicuro nella cattedrale. Qui, sotto lo sguardo addolorato di Quasimodo i due si baciano. Poco dopo giunge Frollo che rivela a Quasimodo di conoscere il nascondiglio di Esmeralda e di aver organizzato un attacco per l’alba del giorno dopo. Quasimodo e Febo, con l’aiuto dell’amuleto, raggiungono la Corte dei Miracoli per avvisarla, non sapendo che lo stesso Frollo li aveva seguiti con i suoi uomini. Con l’inganno, dunque, Frollo cattura gli zingari, Esmeralda e Febo. Poche ore dopo, davanti a Notre Dame, Esmeralda è legata ad un palo e condannata a morte per il crimine di stregoneria; Quasimodo è incatenato nel campanile ma, riuscito a liberarsi, si lancia in soccorso dell’amata e la porta in salvo nella cattedrale chiedendo a gran voce il diritto di asilo. Frollo, infuriato, ordina l’attacco a Notre Dame e scatena un’animata lotta popolare. Nonostante i tentativi di Quasimodo di tenere gli aggressori fuori da Notre Dame, Frollo riesce ad entrare insegue Esmeralda e Quasimodo sulle torri della chiesa. Ma, quasi punito dal volere divino, Frollo muore cadendo dalla cattedrale.
Quando ormai anche fuori da Notre Dame la battaglia è vinta Esmeralda porta con sé Quasimodo, fuori dall’oscurità della sua “prigione” e una bambina, intenerita, lo trascina tra la folla. Abbracciati Esmeralda e Febo guardano Quasimodo allontanarsi, verso la vita che aveva sempre sognato.

Recensione

E’ uno dei film più maturi e complessi realizzati dalla Disney, rappresenta una sfida per gli autori e una novità per loro e per il pubblico. La scelta di ispirarsi ad un classico della letteratura ottocentesca quale Notre Dame de Paris di Victor Hugo piuttosto che ad una fiaba, porta molti a chiedersi se sia davvero un soggetto proponibile ad un pubblico composto prevalentemente da bambini. Ma la Disney si è dimostrata come sempre capace di addolcire il tutto e di proporre la storia e i personaggi nel modo più corretto, mantenendo tuttavia integri tutti gli insegnamenti e i valori presenti nel romanzo. Come suo solito la Disney si è presa qualche libertà non solo per quanto riguarda la trama ma anche riguardo alla caratterizzazione dei personaggi del romanzo, enormemente complessi e tormentati. Eppure è sorprendente il modo in cui Quasimodo, Esmeralda, Frollo e Febo in versione disneyana abbiano spessore e si muovano sullo schermo quasi come degli attori in carne ed ossa. Sono evidenti grande cura e attenzione per l’espressività dei personaggi in un contesto che allo stesso modo ricopre un ruolo di primaria importanza. Lo sfondo delle vicende è la Parigi del medioevo con le sue casette dai tetti scuri e con una maestosa cattedrale che stupisce ed emoziona. Come non essere percorsi da un brivido al pari di Frollo quando la cattedrale con le sue innumerevoli statue sembra osservarlo e punirlo con la sua severità per il gesto che stava per compiere ; e come non rimanere a bocca aperta per la bellezza dei rosoni che inondano di luce e colore l’interno della cattedrale. Ad arricchire ulteriormente tutto questo una strepitosa colonna sonora che diverte e commuove. L’insieme che ne risulta è un classico che colpisce i bambini ma non meno gli adulti, tanto da poter essere apprezzato pienamente proprio in età più matura. Non per questo, però, deve essere ritenuto un cartone troppo adulto in quanto fornisce con dolcezza insegnamenti fondamentali. Sapientemente la Disney apre il film proprio con un gruppo di bambini a cui Clopin pone il quesito centrale della vicenda: chi è il mostro a Notre Dame? Ed è proprio una bambina che alla fine risponde alla domanda con un gesto che solo un bambino poteva compiere, una carezza sul viso spaurito di Quasimodo. Lui , il “mostro”, così come era sempre stato definito da Frollo, si dimostra alla fine il più umano di tutti: più umano di Frollo e più umano di tutta quella folla che lo aveva maltrattato e deriso. Non è l’aspetto esteriore che ci dimostra chi siamo ed è questa sicuramente una delle cose più importanti da insegnare ad un bambino. Indimenticabile la figura di Quasimodo che con la sua infinita tenerezza e sensibilità maschera la sua bruttezza esteriore e conquista il cuore del pubblico. Ma allo stesso modo memorabili sono anche tutti gli altri personaggi che “interpretano” questo capolavoro: Esmeralda, memorabile non soltanto per la sua bellezza esteriore ma ancor prima per il suo coraggio e la sua capacità di vedere per prima in Quasimodo un amico da amare e proteggere; Febo, completamente reinventato e nobilitato dalla Disney, che incarna l’eroe onesto che sceglie a sue spese di stare dalla parte del bene.; Frollo, il più complesso, fermo sulle sue idee e convinto della sua persona ma allo stesso tempo in crisi per un sentimento di desiderio nei confronti di Esmeralda che lo affligge e lo ossessiona. Sicuramente uno dei personaggi meglio caratterizzati e più espressivi tra i personaggi disneyani.
Da apprezzare la sapienza con cui gli autori hanno reinventato la vicenda, interpretando senza stravolgere. Il finale è, come è giusto che sia, un lieto fine ma non è forzato o inverosimile. Se Hugo nel suo romanzo non aveva previsto un’improbabile storia d’amore tra Quasimodo ed Esmeralda non la prevede neanche la versione disneyana che sceglie invece di offrire a Quasimodo la vita di libertà e normalità in mezzo agli altri che chiunque si merita.

Commenti personali

Che dire? E’ il mio film Disney preferito perché è quello che mi emoziona di più e continua a farlo ogni volta che lo vedo.Un film che arricchisce e che insegna, che mette i brividi e commuove. Adoro i personaggi, che sono veri e pieni di spessore. Forse nessun attore in carne ed ossa poteva interpretare così bene i personaggi indimenticabili creati da Hugo. Un film che non mi stancherò mai di vedere e che mi affascina ogni volta per la sua atmosfera gotica e una splendida Parigi dominata da Notre Dame che diventa magnifico sfondo ma anche protagonista.

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Alcune frasi celebri

Arcidiacono: Voi potete mentire a voi stesso,a quei servi che stanno con voi,ma scappare però non potrete giammai perché là vi sta guardandi Notre Dame

Arcidiacono: Non puoi raddrizzare tutti i torti di questo mondo da sola...
Esmeralda: Là fuori nessuno darà una mano, sicuro..
Arcidiacono: Beh forse qui dentro c’è qualcuno che può

Clopin: Chi può decidere un mostro cos’è?...perchè l’uomo odia?perchè il mostro ama?che cosa decide il perché?

Curiosità (wikipedia)
  1. Nella versione in lingua originale, si può notare una curiosa ed improbabile citazione: quando i due intrepidi Quasimodo e Febo si intrufolano nelle catacombe e vengono scoperti dagli abitanti della cosiddetta "Corte dei Miracoli", il giullare Clopin esclama: "Well well well, what have we here? "; nel film Nightmare Before Christmas di Tim Burton, il tremendo Oogie Boogie Man (Baubau, in Italiano) esclama la stessa frase, con lo stesso tono e sempre all'inizio di una canzone, anche se in un contesto diverso. È da notare però come le ambientazioni ricche di dettagli macabri si ricordino tra loro.
  2. Due dei tre gargoyle (precisamente i due maschi) si chiamano "Victor" e "Hugo", formando il nome completo del romanziere del libro, omaggio al creatore della storia.
  3. Durante la canzone Là fuori, quando la telecamera inquadra la piazza, si possono notare Belle da La Bella e la Bestia, il Tappeto da Aladdin sulle spalle di un signore, e Pumbaa del Il Re Leone.
  4. Quando la vecchia gargoyle Laverne incita uno stormo di uccelli a volare e aiutare i tre protagonisti, cita espressamente la leggendaria scena de Il mago di Oz in cui la strega comanda ai suoi mostri di volare e cercare Dorothy.
  5. Nel film non è presente il personaggio "Gringoire" il poeta della città, che tuttavia viene rievocato da Clopin.
  6. Nel libro, Gringoire è quasi "attratto" dalla piccola capretta Djiali. Nel film questa attrazione è ripresa dal gargoyle Hugo, che la manifesta in più occasioni.
  7. Alla fine dei titoli di coda, si può vedere il gargoyle Hugo salutare allegramente il pubblico.
  8. L'attrice Mary Wickes, doppiatrice di Laverne, purtroppo è morta durante la lavorazione del film ed è stata sostituita da Jane Whiters.
  9. Durante la scena dell'assalto alla cattedrale, quando Quasimodo fa cadere tre guardie nel fiume, questi ultimi fanno il verso di Pippo mentre cadono.
  10. Un particolare del film è il carattere di Esmeralda: a differenza del libro, nel quale lei è una ragazzina fragile ed ingenua, in questo film è una donna coraggiosa, abile e dal carattere abbastanza forte, in tutto e per tutto simile alla Carmen di Bizet.

Sequenze da sogno





Edited by simitrilli - 9/6/2010, 21:18
 
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view post Posted on 12/9/2009, 01:00

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L'inizio di questo film mi mette i brividi ogni volta.
E il resto non stona certo con il coinvolgente prologo.
 
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Prof. Emelius Browne
view post Posted on 12/9/2009, 09:59




Copio e incollo le curiosità che ho tradotto per il forum magiadisney: alcune sono già state dette da Ginny, ma qui vengono spiegate diversamente.

• Il decesso del’attrice Mary Wickes durante la produzione obbligò i registi a convocare un’altra attrice, Jane Withers, per registrare i dialoghi mancanti di Laverne, che perciò nella versione originale ha due voci.
• Tra la folla si può scorgere Belle de "La Bella e la Bestia" (1991), il tappeto volante di "Aladdin" (1992) e Pumbaa de "Il Re Leone" (1994) pronto per essere arrostito. Quanto al vecchio eretico, egli non è altro che Jafar, il cattivo di "Aladdin", travestito da mendicante.
• Le parole tradizionali del Dies Irae, poema apocalittico in latino, sono riprese nella scena dell’assassinio della madre di Quasimodo insieme ad altri canti gregoriani.
• I nomi dei tre gargoyle sono Victor, Hugo, and Laverne, in onore di Victor Hugo, autore del romanzo originale, e di una delle tre Andrews Sisters, LaVerne.
• Sebbene gli attori raramente si trovino nella stessa stanza di registrazione mentre recitano le loro battute, Charles Kimbrough e Jason Alexander erano insieme durante la registrazione di "A Guy Like You." Mary Wickes, invece, non c’era.
• Il discorso che Febo urla per incitare la folla verso la fine del film era stata originariamente pensata per Clopin, ma i registi hanno pensato che un "raduno delle truppe" fosse più nelle corde di Febo.
• Avrebbe dovuto esserci una lunga scena, poi eliminata, in cui Frollo si avvicina ad Esmeralda nelle segrete. Era molto simile alla scena del libro in cui Frollo ed Esmeralda parlano nelle segrete e lui le confessa il sua amore, ma il team Disney ha deciso di spostare questa “dichiarazione” al punto in cui Esmeralda sta per essere giustiziata, perché più opportuna a drammatizzare il finale.
• In un caso, Menken dovette modificare radicalmente una registrazione a causa di un incidente successo a Tom Hulce ("Amadeus"), la voce di Quasimodo.
• Il film e l’album della colonna sonora contengono il Goofy holler (grido di Pippo) quando i soldati cadono dopo che Quasimodo tira la corda con cui stavano scalando la cattedrale.
• Febo vuol dire Dio Sole in greco; da non confondere con Apollo.
• Nella canzone "Out There", oltre a Belle, ci sono anche il Tappeto Magico di “Aladdin” e Pumbaa del “Re Leone” quando la cinepresa zooma sui cittadini di Parigi.
• Durante l’assedio a Notre Dame, c’è una scena in cui LaVerne comanda a uno stormo di piccioni di volare contro i soldati di Frollo e dice "Fly, my pretties, fly!", proprio come la Perfida Strega dell’Ovest dice alle sue scimmie nel “Mago di Oz”. Muove anche le braccia allo stesso modo della strega e la musica di sottofondo è la medesima.
• Il cavallo di Febo nel film si chiama Achille (riferimento al personaggio della mitologia greca). Quando Febo lo fa sedere addosso ai soldati all’inizio del film, gli dice "Achilles, heel!" (Achille, seduto!), gioco di parole che rimanda ad Achilles' heel (il tallone di Achille).
• Questo film è uno dei pochissimi film animati Disney in cui c’è una storia d’amore interraziale.
• In Giappone il titolo del film è “Le campane di Notre Dame” perché la parola "gobbo" è percepita come discriminatoria nei confronti degli invalidi fisici, ed è fra le "parole tabù " che non è possibile pronunciare alla televisione giapponese.
• Il cantante greco Sakis Rouvas doppia Quasimodo nella versione greca del film.
• Questo è l’ultimo film animato Disney in cui il cattivo principale canta prima di “Mucche alla riscossa” del 2004.


Differenze tra il romanzo e il film.

Personaggi presenti nel romanzo ma assenti nel film:
• Gringoire: Un poeta impoverito e marito di Esmeralda secondo la legge zingara. Nel romanzo, Esmeralda lo salva dall’impiccagione nella Corte dei Miracoli.
• Gudule: Donna ripugnante madre di Esmeralda. E’ temporaneamente anche la madre adottiva di Quasimodo prima di darlo a Frollo.
• Fleur-de-Lys (Giglio): Nel romanzo è la giovane fidanzata di Febo di nobili origini e suo vero amore.
• Jehan: Fratello minore di Frollo, che gli chiede sempre soldi. Jehan fa molti scherzi e causa molti dei guai durante la festa. Alla fine, viene accidentalmente ucciso da Quasimodo nella rivolta.

Personaggi presenti nel film, ma non nel romanzo:
• L’arcidiacono: Nel romanzo, Frollo è l’arcidiacono.
• I tre gargoyle: Nel romanzo sono menzionati come doccioni a cui solo Quasimodo dà una personalità. Ovviamente non ci sono scambi di battute umoristiche nei dialoghi tra Quasimodo e i gargoyle come invece avviene nel film. La loro presenza serve all’unico scopo di mostrare la solitudine di Quasimodo.

Differennze tra i personaggi esistenti sia nel film che nel libro:
• Frollo: Nel libro, Frollo non è interessato a trovare la Corte dei Miracoli e l’unico suo atto contro gli zingari è chiedere che stiano lontani da Notre Dame per non distrare gli altri dai loro doversi ecclesiastici. Nel romanzo, Frollo adotta l’orfano Quasimodo per sua scelta ed è un buon padre. Frollo non ha una carrozza e nulla di tutto ciò è mai menzionato nel libro. Infatti, è spesso descritto nell’atto di camminare, correre e in una scena si trova su una lenta barca a remi. Nel romanzo, Frollo è un prete, l’arcidiacono di Notre Dame. Nel romanzo, Frollo cerca di salvare Esmeralda, e tra i modi in cui può farlo c’è anche quello di allontanarla da lui. Nel film, invece, la vuole morta o per sé. Frollo è di fatto il personaggio principale del romanzo. Ha 36 anni, è calvo e con “la fronte larga”, indossa una stola e un’alba sopra un piviale.
• Febo: Nel romanzo, Febo è un vero antagonista, molto più di Frollo. Nel libro, Febo è promesso sposo e l’interesse che ha per Esmeralda è puramente sessuale (questo non lo ferma dall’organizzare un incontro perché possano fare sesso e permette a Frollo di spiarli durante la copula). Non è neanche amichevole con gli emarginati. Alla fine del libro, li aiuta a uscire da Parigi e non vuole avere più nulla a che fare con Esmeralda. Il Febo del romanzo assomiglia di più ad un altro personaggio Disney: Gaston della “Bella e la Bestia”.
• Quasimodo: Nel romanzo, Quasimodo odia tutta la gente, ad eccezione di Frollo che è gentile e di Esmeralda più tardi. Usare la sua bruttezza per spaventare le persone e la sua forza bruta per attaccarle. Parla di rado ed è sordo (a causa delle campane), “emozionalmente stitico” (come lo definirebbe Tantor di “Tarzan”) e spesso in preda a colpi di rabbia. Ha i denti in fuori ed è cieco ad un occhio a causa di un porro. Uccide Frollo e poi piange per la perdita del padre. Come Frollo, anche il Quasimodo del libro assomiglia ad un altro personaggio Disney: la Bestia.
• Esmeralda: La personalità di Esmeralda è cambiata un bel po’ rispetto al libro. Nel romanzo, non è così gentile con Quasimodo e non le importa nulla dei sentimenti di lui. E’ disgustata dalle persone brutte e “vecchie”. Non è brava a anscondersi e a mascherarsi. Nel romanzo, doveva essere impiccata. Quasimodo la salva in modo simile a quello descritto dal film, ma poi viene giustiziata dalle guardie di Febo.
• Clopin: Nel romanzo, Clopin è l’opposto di come appare nel film. Il suo humor nel libro è più sinistro e non è un burlone, but piuttosto un padre di famiglia che intende proteggere seriamente gli emarginati, specialmente Esmeralda. E’ lui a condurre la rivolta, ma viene ucciso dal colpo di un moschetto. Nel film sta quasi per decapitare Febo e Quasimodo per essere entrati nella Corte dei Miracoli (che nel libro è solo un’osteria), ma nel romanzo è Gringoire ad essere salvato da Esmeralda dall’impiccagione.
Nel film c'è un lieto fine: tutti tranne Frollo rimagono in vita, stanno bene e sono felici nella classica tradizione Disney. Nel romanzo, solo Febo, Fleur-de-Lys e Gringoire sono ancora vivi alla fine della storia.

CITAZIONE (Ginny88 @ 12/9/2009, 01:09)
Demi Moore: Esmeralda

Segnalerei che però nel canto la Moore è sostituita da Heidi Mollenhauer.
 
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Donald Duck
view post Posted on 12/9/2009, 10:30




Ottimissima scheda, come tutte quelle postate da ognuno di voi!
E pure il film è uno dei migliori, per me, però non ho mai capito una cosa: quando Quasimodo butta giù l'olio bollente dalla cattedrale (ho dei ricordi un pochino confusi, dovrei rivederlo) tutta la gente scappa, ma mi chiedo... quanta gente sarà morta con quell'olio? E poi, prima che arrivasse alla Senna, sarà passato abbastanza tempo, no?

Edited by Donald Duck - 31/12/2009, 14:27
 
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Ginny88
view post Posted on 12/9/2009, 14:18




Considera però che la Senna passa proprio di fianco a Notre Dame

...proprio quest'estate ho avuto la fortuna di trovarmici davanti per la prima volta :rolleyes:
 
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Anacleto
view post Posted on 13/9/2009, 22:35




Bellissima Ginny, scheda fantastica! :wub:
Scheda di un film meraviglioso, tra l'altro, un capolavoro assoluto!
 
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Ginny88
view post Posted on 13/9/2009, 23:36




CITAZIONE (Anacleto @ 13/9/2009, 23:35)
Bellissima Ginny, scheda fantastica! :wub:

Grazie :wub:
 
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Thumper
view post Posted on 25/12/2009, 21:23




Bravissima :wub:
 
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view post Posted on 31/5/2010, 17:41
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Ornella

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Bravissima!!!!
E non a caso adoro questo film (senza sostituire il mio intramontabile Winnie The Pooh!)!!! :wub: :wub: ^_^
 
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view post Posted on 23/10/2012, 22:26
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Una domanda a chi di voci se ne intende...

La voce italiana della madre di Quasimodo, secondo voi, a chi appartiene?!
Mi piace molto ed è molto nota, almeno a me, ma non riesco ad identificarla, accidenti...con la scusa che son solo due parole :(

Infine, un'altra curiosità: in originale, secondo voi, si nota molto la differenza tra Mary Wickes e chi la sostituì dopo la sua morte?! :unsure:
Io non l'ho mai visto tutto in originale perché secondo me perde molto e il meraviglioso doppiaggio italiano lo venero; Pagni su tutti :wub:
 
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Brillo91
view post Posted on 24/10/2012, 14:07




CITAZIONE (Messer Cappellaio @ 23/10/2012, 23:26) 
Una domanda a chi di voci se ne intende...

La voce italiana della madre di Quasimodo, secondo voi, a chi appartiene?!
Mi piace molto ed è molto nota, almeno a me, ma non riesco ad identificarla, accidenti...con la scusa che son solo due parole :(

Infine, un'altra curiosità: in originale, secondo voi, si nota molto la differenza tra Mary Wickes e chi la sostituì dopo la sua morte?! :unsure:
Io non l'ho mai visto tutto in originale perché secondo me perde molto e il meraviglioso doppiaggio italiano lo venero; Pagni su tutti :wub:

Dunque.........la madre di quasimodo in italiano la doppia Paola Caviglia, che nn conosco e su wikipedia c'è pochissimo

Nell'originale io nn le distinguo, anche xke già faccio fatica a seguire le parole,quindi nn mi concentro sulle voci
 
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view post Posted on 24/10/2012, 14:22
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Vedo ce questa Caviglia, a me ignota, la accredita anche il Genna... della sola wiki non mi sarei fidato! :lol:

Grazie Brillo!
 
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11 replies since 12/9/2009, 00:09   15721 views
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