T come Tigro...

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 8/9/2009, 15:22
Avatar

Advanced Member

Group:
Administrator
Posts:
8,221
Location:
Radura Incantata, Isola che non c'è

Status:


ALCUNI VIDEO MOSTRATI IN QUESTA SCHEDA POTREBBERO RISULTARE NON PIÙ DISPONIBILI PERCHÉ RIMOSSI DA YOUTUBE. TENTEREMO DI AGGIORNARE LA SCHEDA CON VIDEO CHE FUNZIONINO; PER IL MOMENTO CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO.


img_71938_lrg

Titolo: T come Tigro... e tutti gli amici di Winnie The Pooh

Titolo originale: The Tigger Movie

Anno di produzione: 2000

Durata: 77 min.

Soggetto: i libri scritti da A.A. Milne

Regia: Jun Falkenstein
Sceneggiatura: Jun Falkenstein
Effetti: Raymond C. King, Kevin M. O'neil

Scenografia: Toby Bluth, William Dely.



Voci originali:
TIGRO : Jim Cummings
WINNIE THE POOH : Jim Cummings
RO : Nikita Hopkins
TAPPO : Ken Sansom
PIMPI : John Fiedler
IH-OH : Peter Cullen
UFFA : Andre Stojka
KANGA : Kath Soucie
CHRISTOPHER ROBIN : Tom Attenborough
NARRATORE : John Hurt

Doppiatori italiani:
TIGRO : LUCA BIAGINI
WINNIE THE POOH : MARCO BRESCIANI
RO : JULIEN LOWETT
TAPPO : VALERIO RUGGERI
PIMPI : FABRIZIO VIDALE
IH-OH: PAOLO BUGLIONI
UFFA : MASSIMO CORVO
KANGA : AURORA CANCIAN
CHRISTOPHER ROBIN : NICCOLO' DE LEONARDIS
NARRATORE : MICHELE KALAMERA



Musiche: Klaus Badelt, Harry Gregson-Williams, Steve Jablonsky, Kenny Loggins, Richard M. Sherman, Robert B. Sherman

Titoli canzoni:
- Ricordati sempre dei tigri (The Wonderful Thing about tigger), interpretata da Mirko Pontrelli ;
- Vorrei qualcuno simile a me (Someone like me), interpretata da Mirko Pontrelli ;
- Il balzo col rimbalzo (The woop-de-dooper-bounce), interpretata da Mirko Pontrelli e Julien Lovett ;
- La ninna nanna delle apette (Pooh's lullabee), interpretata da Marco Bresciani ;
- L'allegra dinastia (Round my family tree), interpretata da Mirko Pontrelli;
- Come imitare un Tigro (How be a tigger), interpretata da Julien Lovett, Massimo Corvo, Fabrizio Vidale, Paolo Buglioni, Marco Bresciani, Aurora Cancian ;
- Your Heart Will Lead You Home
Testi e musiche di: Kenny Loggins, Richard M.Sherman & Robert B.Sherman
Eseguita da: Kenny Loggins
Prodotta da: Kenni Loggins & Peter Asher
Missata da: George Massenburg.

Clicca per la Colonna Sonora/ Testi

Personaggi Principali:
Tigro, il saltellosissimo e allegrissimo tigrotto del Bosco dei Cento Acri;
Winnie The Pooh, il goloso e ingenuo orsetto giallo;
Pimpi, il grazioso e pauroso maialino rosa;
Ih-Oh, il triste e malinconico somarello blu a cui si stacca sempre la coda;
Kanga e Ro, madre e figlio, sono due canguri. Lei è amorevole, dolce e materna, Ro è vispo e allegro;
Tappo, il burbero coniglio appassionato di agricoltura;
Uffa, gufo istruito (che sia cugino di Anacleto :unsure: ?? :P )

Personaggi Secondari:
Christopher Robin, il bambino amico di questa allegra compagnia;
Narratore;

Trama finale sotto Spoiler ;) :
Nel Bosco dei Cento Acri sta arrivando l'inverno. Tutti i nostri amici si stanno preparando per la stagione fredda, chi raccogliendo legna come Pimpi, chi facendo scorta di miele, come l'orsetto Pooh, chi spazzando il cortile dalle foglie come Kanga.
Solo Tigro non sembra curarsi di nulla fuorchè dei suoi amati saltelli. Vorrebbe convincere anche i suoi amici a seguirlo ma, uno dopo l'altro, rifiutano per i troppi impegni. Tigro, in preda alla malinconia, si sente solo e abbandonato. Come sarebbe bello avere altri Tigri con cui giocare e saltellare tutto il giorno, un cugino, una zia, una mamma come Kanga per Ro.
Così, durante una visita al saggio Uffa in cerca di notizie sull'esistenza di una famiglia di Tigri, il nostro saltelloso amico vede le foto dell'albero genealogico del gufo e decide, sotto consiglio del piccolo Ro, di scrivere una lettera alla sua famiglia e la affida al vento, sperando ardentemente in una risposta.
I giorni passano senza che accada nulla finchè Ro, vedendo il suo amico sempre più triste, convince tutti gli amici del Bosco dei Cento Acri a scrivere insieme una lettera per Tigro e di fargli credere che sia stata scritta dalla sua vera famiglia.
All'arrivo della lettera Tigro è al colmo della gioia e annuncia ai suoi amici che tutti i suoi parenti gli faranno visita il giorno seguente. I tentativi di rivelare a Tigro la verità sono inutili, perchè il nostro saltelloso amico è tutto preso dall'organizzazione di una tigrosa festa per tutti i suoi parenti.
Per non deludere le aspettative di Tigro, i suoi amici si travestono da Tigri e si presentano a casa di Tigro fingendosi la sua famiglia. Dopo un inizio caotico e allegro, la festa si conclude con la scoperta dell'inganno dei suoi amici. Tigro se ne va amareggiato alla ricerca della sua vera famiglia e del suo albero genealogico.
Ro, sentendosi in colpa per l'accaduto, cerca di convincere l'orsetto Pooh ad organizzare una squadra di ricerca per Tigro.
Pooh, Pimpi, Ro, Ih-Oh e Tappo partono alla ricerca di Tigro e, una volta trovato, tentano di convincerlo a tornare a casa. Tigro rifiuta e le sue grida provocano una valanga di neve. Tigro, con dei balzi, mette al sicuro i suoi amici su un albero ma viene travolto dalla valanga e precipita nel vuoto...

Ro, senza esitazioni, decide di tentare il famoso salto in lungo e in largo con il balzo di rimbalzo, il salto perfetto che solo i veri tigri riescono a fare. Grazie all'intervento di Ro, anche Tigro è salvo e può ricongiungersi con i suoi amici. Tigro capisce che quello dei suoi amici, anche se non sono tigri, è un affetto autentico, e possono essere proprio loro la famiglia che lui da tempo cercava.



Recensione:
Il film di animazione si apre con una sequenza live-action: una panoramica di una camera per ragazzi piena di giochi e libri tra cui spiccano, appunto, i pelouches dei personaggi del bosco dei Cento Acri. Il narratore si accinge a leggerci una nuova avventura dell'orsetto Pooh, ma quando il libro si apre sul titolo, ecco apparire subito un frizzantissimo Tigro che, con un balzo, fa cadere le lettere e le ricompone creando un'inizio tutto nuovo dove, per una volta, il protagonista è lui.
Ironico, esuberante, incontenibile, Tigro è l'antitesi dell'orsetto Pooh, pacato e lento. Ci aspettiamo quindi un film che sia un continuo di situazioni comiche e divertenti. Ma non è così.
La storia, forse un pò scontata nella trama, è raccontata con garbo, dolcezza e una buona dose d'ironia. I disegni sono belli, curati e le canzoni, ben sette, firmate dai fratelli Sherman, sono gradevoli e varie nei testi e nelle musiche. Abbiamo un continuo cambio di ritmo e si passa da canzoni veloci a ritmi lenti e pacati, che accompagnano e descrivono le emozioni dei personaggi.
La prima canzone "Ricordati sempre dei Tigri" (The Wonderful Things About Tiggers) è allegra, ben rappresenta la natura esuberante dei Tigri.
Ma in questa storia, il nostro saltelloso amico mette da parte per un pò la sua vitalità e si abbandona alla tristezza. Soffre per la solitudine di non avere una famiglia e questa sua malinconia trova espressione nella ballata triste "Vorrei qualcuno simile a me" (Someone Like Me).
La canzone "Il balzo con rimbalzo" (The Whoop-de-Dooper) è un ritorno a toni più veloci, rapidi. Tigro rivela al giovane cangurino Roo i segreti per fare il salto perfetto, e quindi c'è un ritorno alla vera natura di Tigro. Con "La Ninna Nanna delle Apette" (Pooh's Lullabee), (la ninna nanna con cui Winnie Pooh cerca di addormentare le api per rubargli il miele), i toni si abbassano nuovamente e il ritmo rallenta.
"L'Allegra Dinastia" ("Round My Family Tree") ci descrive come Tigro immagina il suo fantasioso e gigantesco albero genealogico, pieno di personaggi famosi come Marylin Monroe o Pavarotti, caricaturalmente rappresentati come Tigri.
In "Come Imitare un tigro" (How To Be a Tigger), gli amici di Tigro cantano tutte le caratteristiche del loro amico mentre preparano i costumi per fingersi simili a lui.
L'ultima canzone del film, che accompagna i titoli di coda, "Your Heart Will Lead You Home" è interpretata dal cantautore Kenny Loggins, scritta da lui insieme ai fratelli Sherman.
Un film gradevole, che intreccia sentimento, ironia e che piace a grandi e piccini. I bambini ritrovano i personaggi tanto amati del Bosco dei Cento Acri, ridono dell'allegria contagiosa di Tigro, si gustano la scena finale del film che, se per un adulto può sembrare piuttosto forzata ed esagerata ( quando Ro dice:Più ci provi a saltare più riesci a volare :rolleyes: ), per loro fa molto super-eroe, e si inteneriscono di fronte al goloso e "sempreverde" orsetto Pooh. Gli adulti ci trovano una buona lezione morale, un'animazione e delle ambientazioni ben fatte e una colonna sonora che anima magistralmente tutto il film. Un piccolo gioiellino che consiglio certamente di vedere ;)


Note di produzione:
(da FILMUP.com)

La realizzazione di questo lungometraggio, che, ricordiamo, è il primo dedicato a Winnie Pooh e ai suoi amici, ha inizio nel 1998, ed è il risultato di una collaborazione internazionale. Le scenografie, gli story board e i disegni sono stati realizzati nell'assolata California, in uno speciale reparto della Walt Disney Television Animation. Le scene così disegnate sono state spedite verso "L'Impero del Sol Levante", e del cartone animato, cioè in Giappone, dove sono state realizzate più della metà delle animazioni, agli studi della Walt Disney Animation giapponese, che festeggiava il suo decimo anniversario. Una delle scene, esattamente quella dell'albero genealogico, è stata animata dagli inglesi della Tandom Films. Mentre il resto delle animazioni sono state realizzate nei Disney Studios. Il numero delle persone che hanno preso parte alla realizzazione di questa pellicola si aggira intorno alle 300, compresi tutti gli artisti, i tecnici e gli animatori. Secondo la Produttrice Cheryl Abood, l'obiettivo del film era di trasmettere emozioni trascinanti, cercando di non cambiare lo stile dei classici Disney, semplice e pulito, cercando però di aggiungere nuove sensazioni e più profondità nei personaggi.
Jeff Johnson, che ha diretto le animazioni, ha scoperto che disegnare personaggi come Tigro e Pooh non è così facile come sembra, anche perché i personaggi sono talmente conosciuti che ogni piccolo cambiamento della loro fisionomia poteva saltare all'occhio. Tigro per esempio ha un anatomia completamente diversa da quella delle tigri vere, con tanti particolari che non bisogna mai dimenticare. Lui per riuscire a superare le difficoltà nel disegnare i personaggi in atteggiamenti di movimento, comincia sempre dalla posizione delle mani e dei piedi, e poi si concentra sull'espressione del viso.
I tecnici che hanno lavorato al film hanno cercato di rappresentarlo come nelle immagini create da Shepard, il disegnatore dei libri di Milne, facendo in modo che tutto sembrasse un illustrazione a china. Hanno quindi cominciato dai contorni, per poi aggiungere la trasparenza e la luce, in modo che ogni scena sembrasse più ariosa e lumionosa. Poi sono state aggiunte delle mani di acquerello, ed infine il colore. Una scelta della regista Jun Falkenstein, è stata quella di far corrispondere le variazioni emotive del protagonista, con dei cambiamenti climatici, passando da belle e soleggiate giornate quando Tigro era felice, per passare alla tormenta quando è al massimo della tristezza, con tutti gli intermedi che ci sono in mezzo.

Curiosità:
(da FILMUP.com)

La storia di Winnie The Pooh

Chi pensava che Winnie Pooh non esistesse, sappia che si è sempre sbagliato: l'orsetto Pooh esiste ed ha alimentato le fantasie di un bambino sin dal 1921. Il bambino in questione si chiama Christopher Robin Milne, come il bimbo amico di Pooh, che per il suo primo compleanno ricevette in regalo un orsacchiotto, che chiamò Edward, cui fece presto compagnia una vera e propria collezione di pupazzi di pezza comprendente un asinello, un paio di canguri, un maialino, una tigre a righe. Nel bosco vicino vivevano anche uno strano gufo e un coniglio che insieme agli amici di pezza creava un mondo fantastico dove vivere le sue avventure di bambino. Tutto ciò convinse suo padre, il drammaturgo e giornalista inglese A.A.Milne, a scrivere delle storie per bambini il cui protagonista era un simpatico e tenero orsacchiotto goloso di miele che chiamò Winnie Pooh. Il nome gli venne in testa dopo aver accompagnato Christopher Robin allo zoo, dove fece amicizia con un orso grigio di nome Winnie (abbreviazione della sua città di provenienza Winnipeg).
Nel 1995, il 24 Dicembre, la storia venne pubblicata nel London Evening News, ed ebbe tanto successo da venire letta alla BBC (la radio), nel giorno di Natale. Le storie scritte da Milne venivano disegnate da E. Shepard (nelle immagini sotto), che si ispirò per i suoi paesaggi al bosco che circondava la fattoria di Milne nell'East Susse, in Inghilterra. La foresta e il bosco dei Cento Acri, in realtà si chiamano Ashdown Forest e Five Hundred Acre Wood. Walt Disney comprò i diritti delle storie nel 1961, e cinque anni dopo uscì il primo cortometraggio dal titolo "Winnie the Pooh and the Honey Tree". Il cortometraggio uscito dopo, nel 1968, dal titolo "Winnie the Pooh and the Blustery Day", vinse l'Oscar come miglior cortometraggio di animazione. Successivamente uscì un terzo corto, dal titolo "Winnie the Pooh and the Tigger Too" che riunito agli altri due venne inserito in un lungometraggio, per il quale vennero ideate delle parti aggiuntive, nel 1977.
In TV le avventure degli amici del Cento Acri sono raccolte nella serie "The New Adventures of Winnie The Pooh", e sono messe in onda sia nella TV via cavo che dai programmi Nazionali, sono stati realizzati anche molti programmi educativi e specials in occasione di molte festività. In videocassetta è stato distribuito dalla Walt Disney Home Video, "Winnie the Pooh: Season of Givin".

winnie1pooh%20shepard




Sequenze da sogno :



Scheda revisionata il 31/12/12

Edited by simitrilli - 31/12/2012, 10:07
 
Top
Prof. Emelius Browne
view post Posted on 9/9/2009, 09:20




Wow che scheda image image image
 
Top
view post Posted on 9/9/2009, 15:16
Avatar

Advanced Member

Group:
Administrator
Posts:
8,221
Location:
Radura Incantata, Isola che non c'è

Status:


Grazie Prof :wub: :wub: :wub:
 
Top
view post Posted on 27/10/2009, 21:01
Avatar

Advanced Member

Group:
Administrator
Posts:
8,221
Location:
Radura Incantata, Isola che non c'è

Status:


Ho inserito il link della scheda audio e alcune note di produzione ;)

 
Top
Thumper
view post Posted on 2/8/2010, 16:03




Complimenti simi :)
 
Top
view post Posted on 2/8/2010, 16:12
Avatar

Advanced Member

Group:
Administrator
Posts:
8,221
Location:
Radura Incantata, Isola che non c'è

Status:


Grazie Thump :)
 
Top
5 replies since 8/9/2009, 15:22   1839 views
  Share