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TitoloLa spada nella rocciaTitolo originaleThe sword in the stoneAnno di produzione1963
Durata75 minuti
SoggettoRomanzo di T.H. White
SequelNessuno
RegiaWolfgang Reitherman
Animatori:
Franck Thomas, Milt Kahl, Oliver Johnson, John Lounsbery
SceneggiaturaBill Peet
Voci originali e
Doppiatori italianiSEMOLA (ARTU'): Rickie Sorensen, Richard e Robert Reitherman e
Massimo GiulianiMAGO MERLINO: Karl Swenson e
Bruno PersaMAGA MAGO': Martha Wentworth e
Lydia SimoneschiSIR ETTORE: Sebastian Cabot e
Giorgio CapecchiSIR PILADE: Alan Napier e
Giovanni SaccentiCAIO: Norman Alden e
Pino LocchiANACLETO: Junius Matthews e
Lauro GazzoloCASTELLANA: Martha Wentworth e
Maria SaccentiVOCE NARRANTE: Sebastian Cabot e
Emilio CigoliVersione italianaRoberto De Leonardis
Direzione musicaleAlberto Brandi
MusicheGeorge Bruns
Titoli canzoni italianeLa spada nella roccia - InizioHigitus Figitus - Mago MerlinoCiò che fa girare il mondoHigitus Figitus - La pulizia della cucinaLa cosa più inebrianteMaga MagòClicca QUI per i testi delle canzoni.Personaggi PrincipaliArtù (detto Semola), il giovane garzone predestinato ad un futuro importante
Merlino, il mago che fornisce le basi per l'istruzione del giovane eroe
Anacleto, il gufo altamente istruito che accompagna Merlino
Maga Magò, una maga che vive nella foresta e che cattura Semola. È nemica di mago Merlino.
Personaggi SecondariSir Ettore, il signorotto padre di Caio e padre adottivo di Semola
Caio, il grezzo figlio di Sir Ettore
Sir Pilade, un amico di Sir Ettore
il lupo, cerca sempre di mangiare Semola, ma resterà a bocca asciutta
la scoiattolina, innamorata di Semola scoiattolo, protagonista della scena più commovente
il luccio, vuole divorare Semola pesce
TramaIl protagonista, detto "Semola", è un ragazzo che svolge l'attività di garzone al soldo di un burbero proprietario terriero. Il giovane viene notato dal Mago Merlino, rappresentato secondo lo stereotipo del mago anziano e pasticcione, con una lunga barba bianca e l'immancabile cappello a cono azzurro. Merlino, che coerentemente con la tradizione arturiana è chiaroveggente e capace di trasformare e trasformarsi, comprende che Artù ha grandi potenzialità ed è destinato a diventare il re d'Inghilterra. Decide così di curarne l'educazione, in particolare cerca di insegnargli che il cervello, al contrario del credo che imperava nel Medioevo, vale assai più della forza. Artù e Merlino di volta in volta assumono magicamente la forma di molti diversi animali (pesci, scoiattoli e uccelli). È da queste peripezie che Artù apprende, anche a proprio rischio, che saper nuotare come un pesce o volare come un uccello non sono capacità più importanti che il saper usare ragionamento e buon senso. Merlino in un'occasione gli accenna addirittura ai principi della legge della gravità, ma deve in quel frangente constatare che a volte vi sono leggi non fisiche ma dell'animo umano di ugual o superiore potenza: l'amore.
Le avventure per Artù si potrebbero concludere tragicamente quando ancora Merlino lo salva ingaggiando un "singolar tenzone" cioè un duello magico con una strega cattiva, forse rievocante la Fata Morgana, che risulta rappresentata dal personaggio Disney nella buffa Maga Magò.
Gli avvenimenti cambiano in fretta, il regno è rimasto privo di guida e Semola deve seguire il suo padrone e il figlio al torneo equestre che designerà il nuovo monarca. Al torneo Semola scopre di aver scordato la spada del cavaliere a cui fa da scudiero, che quindi non potrà partecipare al torneo. Mentre sta interrogandosi su come rimediare il suo errore senza che la sua mancanza sia scoperta, vede una spada abbandonata in un vecchio giardino, la spada è conficcata nella roccia. Senza sapere che la profezia vuole che chi estrae la spada sia proclamato Re, Semola recupera facilmente l'arma. La notizia si sparge tra i partecipanti e gli spettatori del torneo che non credono possibile che un ragazzino abbia compiuto ciò che negli anni non è riuscito a fare nessun adulto. La spada viene rimessa nella roccia per una verifica. Il nuovo tentativo di estrarre la spada riesce e "Semola" è proclamato sovrano d'Inghilterra: Re Artù.
(WIKIPEDIA)
Considerazioni personaliUna gemma, una perla, un capolavoro. In sintesi, credo, il mio classico preferito. Pur essendo uno dei pochi in cui non è presente una "coppia" di innamorati, componente quasi sempre fondamentale per il mio gusto soggettivo, l'amore è presente con una della scene più belle e poetiche dell'intero panorama Disneyano.
Ma andiamo con ordine. La storia si apre con il classico libro e l'introduzione della famosa leggenda, tanto famosa quanto meravigliosamente affascinante. Ci vengono poi presentati i personaggi ai quali saremo subito legati da affetto e, soprattutto, coinvolgente simpatia. Chi puo' non ridere di fronte ai battibecchi di un vecchio uomo barbuto, mago smemorato, e un gufo?? L'arrivo di Semola da inizio alle avventure. Ricche, ricchissime, come non mai, di moralità e insegnamento. Merlino ci insegna a vivere, ci fa capire quanto poco conti la forza bruta nella vita, e anche in un'epoca
oscura e maledettamente scomoda, siano coloro che hanno l'intelligenza e la voglia di apprendere, di capire, di esplorare, di comprendere e avere la curiosità indispensabile, che potranno fare passi in avanti e saranno destinati a ricoprire una posizione di rilievo. E Semola lo capirà. E solo così riuscirà ad estrarre quella spada, protagonista di un'altra scena memorabile.
Mago Merlino è un personaggio meraviglioso. Buono, generoso, viene voglia di abbracciarlo da quanto bene si fa volere durante il film. Ma, nemmeno a dirlo, trovo che la genialità di quel gufo sia inarrivabile. La perfezione fatta personaggio. Un mix perfetto, burbero e simpatico, troppo simpatico. Troppo generoso. Troppo buono. Non si puo' che adorarlo.
Ma una menzione d'onore la meritano anche quel tenero e disgraziato lupo, la Maga Magò, il cattivo più simpatico e buffo che Disney avesse mai creato fino a quel momento, Caio, tanto antipatico quanto scemo e ridicolo, Sir Pilade, con i baffetti sporchi di vino, e la domestica, protagonista di una delle sequenze più divertenti, quella della pulizia della cucina.
In sintesi, ripeto, una gemma, una perla. Un capolavoro dei capolavori.
Sequenze da sognoNon si possono inserire più di tre file. Rinuncio a malincuore a quello sull'amore, già presente nel topic dedicato
Honolulu