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Titolo Mulan Titolo originale Mulan Anno di produzione 1998 Durata 88 min. Soggetto da un racconto di Robert D. San Souci
Sceneggiatori Rita Hsiao, Christopher Sanders, Philip Lazebnik, Raymond Singer, Eugenia Bostwick-Singer
Musiche Jerry Goldsmith Titoli canzoni Molto onore ci darai (Honour to Us All) Riflesso (Reflection) Farò di te un uomo (I'll Make A Man Out Of You) Per lei mi batterò (A girl Worth Fighting For) True to Heart- titoli di coda (Trouth to Heart)
Voci originali FA MULAN : Ming-Na (voce) Lea Salonga (canto) FA ZHOU : Soon-Tek Ou CAP. LI SHANG : B.D. Wong (voce) Donny Osmond (canto) FA LI : Freda Foh Shen MUSHU : Eddie Murphy YAO : Harvey Fierstein CHIEN-PO : Jerry Tondo FA LING : Gedde Watanabe (voce) Lea Salonga (canto) SHAN-YU : Miguel Ferrer GENERALE LI : James Shigeta CHIN-FU: James Hong NONNA FA : June Foray (voce) Marni Nizon (canto) IMPERATORE : Pat Morita PRIMO ANTENATO : George Takei MEZZANA : Miriam Margolyes
Doppiatori italiani FA MULAN : LAURA LENGHI (voce) MARIANNA CATALDI (canto) FA ZHOU : LUCIANO MELANI CAP. LI SHANG : FRANCESCO PRANDO (voce) SILVIO POZZOLI (canto) FA LI : MELINA MARTELLO MUSHU: ENRICO PAPI YAO : ENNIO COLTORTI (voce) VITTORIO MATTEUCCI (canto) CHIEN-PO : VINCENZO MOLLICA (voce) GIGI GIANNOLA (canto) FA LING: FABRIZIO APOLLONI (voce) VERIS GIANNETTI (canto) SHAN-YU : MASSIMO CORVO GENERALE LI : STEFANO DE SANDO CHIN-FU :ARMANDO BANDINI NONNA FA : LINA WERTMULLER (voce) CRISTINA DORI (canto) IMPERATORE : CARLO BACCARINI PRIMO ANTENATO :RENATO CORTESI MEZZANA :FRANCA LUMACHI
Personaggi Principali Mulan, giovane e intrepida ragazza cinese, unica figlia della famiglia Fa; Fa Zhou, padre di Mulan, fu un coraggioso soldato al servizio dell'imperatore. Ora a riposo, è claudicante e di salute cagionevole; Cap. Li Shang, giovane capitano incaricato di addestrare le truppe che dovranno aiutare l'esercito dell'imperatore nella guerra contro gli Unni; Mushu, simpatico draghetto che cerca di aiutare Mulan nella sua avventura... Shan Yu, capo degli Unni, astuto e sanguinario;
Personaggi Secondari Yao, Chien-Po e Ling, tre commilitoni di Mulan; Nonna Fa, la nonna di Mulan; Generale Li, padre di Li Shang; Crykee, il grillo portafortuna di Mulan; Chin-Fu, consigliere dell'imperatore; Imperatore della Cina; Gli Antenati, i protettori della famiglia; La Mezzana, donna opulenta e arcigna che ha il compito di esaminare le giovani fanciulle in età da marito per verificare la loro docilità, fedeltà e conoscenza delle antiche tradizioni.
Trama La storia si ispira ad un'antica leggenda popolare cinese. Una notte le guardie che sorvegliano la Grande Muraglia, costruita per difendere la Cina dagli attacchi nemici, vengono sorprese ed attaccate dagli Unni guidati dal loro capo Shan Yu. Il suo intento è invadere la Cina ed arrivare nel cuore di essa, all'imperatore, per poi sottometterlo. Inizia così la guerra tra i due popoli. Nel frattempo Mulan, giovane donna in età da marito, unica figlia della famiglia Fa, ha appuntamento con la Mezzana. Secondo la tradizione cinese, per far si che una donna possa portare onore e gloria alla propria famiglia, deve trovare un buon marito, essere rispettosa, aggraziata, mansueta e riservata, e per essere sicuri che una donna sia così deve passare l'esame della Mezzana, donna arcigna ma che gode di grande prestigio nella comunità. Purtroppo, nonostante i preparativi e i tanti portafortuna di cui Mulan è provvista (perle di giada, una mela e persino un simpatico grillo, Crykee, dono dell'arzilla nonnina Fa), l'esame è un disastro e la Mezzana, infuriata, urla alla ragazza che non ci sarà mai onore e gloria per la famiglia Fa, perchè mai nessuno vorrà sposare una donna come Mulan. Dopo il ritorno a casa, arriva un messaggio dell'imperatore che richiama alle armi un membro maschio per ogni famiglia cinese affinchè combatta contro gli Unni. Il padre di Mulan, claudicante e malato, accetta la chiamata non avendo figli maschi che possano prendere il suo posto, pur sapendo che questa potrebbe essere la sua ultima battaglia. Quella notte Mulan, affranta per il padre e in pena di fronte al dolore di sua madre, decide di compiere un gesto estremo. Dopo aver pregato gli antenati, si taglia i capelli, ruba l'uniforme e la spada di suo padre e parte nella notte per il campo di addestramento. Fa Zhou, accortosi della scomparsa della figlia e intuito il suo piano, non può far altro che pregare perchè sa che, se si scoprisse che Mulan è una donna, verrebbe condannata a morte. Le preghiere di Fa Zhou e di nonna Fa vengono ascoltate e gli antenati decidono di mandare un drago per proteggerla. Mushu, piccolo draghetto rosso che suona il gong per risvegliare gli antenati e i protettori della casa, per uno (s)fortunato incidente, parte per aiutare Mulan nella sua impresa. Nel frattempo la ragazza è arrivata al campo di addestramento e dopo aver conosciuto Mushu, fa la conoscenza anche dei suoi commilitoni, dell'affascinante capitano Li Shang e del consigliere dell'imperatore, Chin Fu, pavido e meschino. Si presenta come Ping e il primo incontro non è dei migliori, infatti si attira subito l'antipatia degli altri soldati e di Yao in particolare. All'inizio l'addestramento è durissimo, ma la minor forza fisica di Mulan è ampiamente compensata dalla sua intelligenza e alla fine riuscirà a conquistare la stima di tutto il gruppo, compresa quella di Shang. Intanto gli Unni si avvicinano, radono al suolo una città e annientano l'esercito dell'imperatore, guidato dal valoroso Generale Li, padre di Shang. Al passo Thung Shao anche gli uomini di Shang sono vittime di un'imboscata. Tutto è perduto, cosa può fare uno sparuto gruppo di uomini appena addestrati contro l'esercito unno? Ma la prontezza di riflessi di Mulan li salva anche questa volta e dopo aver lanciato un razzo sul pendio di una montagna innevata, provoca una valanga che travolge tutto l'esecito di Shan Yu. Mulan salva i suoi commilitoni e Shang, che era stato travolto dalla neve, ma viene ferita e durante la visita medica, si scopre che è una donna. Nonostante la legge che impone la condanna a morte per tradimento, Shang risparmia la vita della ragazza ma l'abbandona sulle montagne. Dopo una toccante riflessione sul perchè si è spinta a tanto, Mulan, con la sola compagnia di Mushu, Crykee e il suo cavallo, si accorge che Shan Yu e alcuni unni sono sopravvissuti alla valanga. Si precipita ad avvertire Shang ma nessuno dà ascolto alla ragazza. Shan Yu rapisce l'imperatore e ancora una volta sarà Mulan, con il suo coraggio e la sua intraprendenza, a salvarlo. Grazie all'aiuto di Shang, Chien Po, Yao, Ling e del fedele Mushu, salverà l'imperatore e la Cina. L'imperatore offre in dono a Mulan il suo stemma, la spada di Shan Yu e un posto come consigliere alla sua corte per mostrarle la sua gratitudine ma la ragazza rifiuta e torna a casa dove, sotto un mandorlo, l'aspetta suo padre Fa Zhou. Una scena commovente descrive l'incontro tra padre e figlia. Fa Zhou lascia cadere a terra i doni dell'imperatore, simbolo di onore e gloria, e riabbraccia sua figlia Mulan dicendo Il più grande dono e onore è avere te come figlia
Recensione E' un film che si ispira ad un'antica leggenda cinese e che ci ricorda l'oriente in ogni suo tratto: nelle musiche, nei disegni, nelle ambientazioni. C'è una descrizione particolareggiata della cultura e un richiamo continuo alle tradizioni cinesi ( i draghi , simbolo di novità, saggezza, potere; la giada, che reppresentava l'immortalità e la nobiltà; i grilli, le mele rosse e le perle, tutti oggetti portafortuna ), ma c'è soprattutto una giovane donna che ha il coraggio di andare oltre le convenzioni e di trovare il suo destino. Mulan rappresenta l'emancipazione femminile, il coraggio, la determinazione, ma anche l'immenso amore di una figlia che si sacrifica e rischia la propria vita per difendere quella del padre. I personaggi sono caratterizzato benissimo. Non solo i protagonisti ma, come da tradizione Disney, anche i comprimari rivestono un ruolo importante e rimangono impressi. Mushu è istrionico e simpatico, piccolo e divertente e Papi se la cava bene nel ruolo di doppiatore. L'imperatore è solenne, distaccato e saggio. Fa Zhou è un padre "tradizionale" ma amorevole e la nonna... la nonna è una picccola presenza di contorno che dice poche battute ma tutte perfette (come nella battuta finale in risposta all'invito a cena che Mulan fa a Shang Mulan Ti piacerebbe restare per cena? La nonna Ti piacerebbe restare per sempre? ). Le canzoni sono molto belle, dalla delicata e sofferta Riflesso alla leggere e buffe Molto onore ci darai e Per lei mi batterò . Ma la più riuscita, secondo me, è la canzone di Shang, Farò di te un uomo, potente e di grande impatto emotivo, che fa da sottofondo agli estenuanti allenamenti dei soldati. Una canzone che è un crescendo di forza, di energia E' una storia di amore tra un padre e una figlia, di solidarietà e amicizia, il tutto con trovate divertenti e spettacolari (come la discesa dell'esercito unno dalla montagna: grandioso!!!). Sicuramente da vedere
Alcune frasi celebri L'imperatore : Il fiore che sboccia nelle avversità è il più raro e più bello di tutti Fa Zhou : Il più grande dono e onore è avere te come figlia L'imperatore : Per quanto il vento ululi forte una montagna non può inclinarsi ad esso Mushu: la mia bambina va a massacrare la gente!!
Considerazioni personali Mi sono dilungata tantissimo sulla trama, quindi accorgio le mie considerazioni personali e vi dico solo che è un film che mi piace moltissimo, che trovo femminile ma non femminista perchè non è una propaganda su quanto le donne siano più o meno capaci o brave degli uomini, ma racconta la storia di una donna che cerca il suo posto nel mondo. E' divertente e ironico e ci descrive una cultura antica, bella e troppo spesso sconosciuta, ma che vale veramente la pena di scoprire.
Curiosità Come al solito lascio la parola agli esperti
• E’ il primo lungometraggio d'animazione Disney ad essere stato interamente realizzato dagli studios della Florida. • Nella torre dei fuochi d'artificio, c’è un personaggio che ha tutto fuorché i tratti di un cinese: è la caricatura di uno dei registi del film. • Benché la storia si svolga nel nord della Cina in cui il dialetto predominante è il Mandarino, la Disney ha scelto la pronuncia cantonese del cognome dell’eroina: "Fa". La pronuncia esatta dovrebbe essere "Hua". • Quando Mulan canta la canzone "Riflesso", il suo viso si riflette sulle pietre lucide della cappella di suo padre. I caratteri cinesi iscritti su queste pietre sono i nomi degli animatori che hanno lavorato su questa scena scritti in cinese antico. • Quando Mulan si fa guarire dopo la scena della valanga, si può notare una bandiera simile a quella del Giappone sul lato sinistro della tenda. Non è la bandiera giapponese, ma l’antico simbolo dei medici cinesi, come fa notare il regista nei commenti del DVD. • All’inizio del film, Mulan si dipinge il viso di bianco e veste un kimono. Sono pratiche giapponesi e non hanno nulla a che fare con la tradizione cinese. • Il grillo di Mulan ha solo quattro zampe invece di sei. • Shan-Yu afferma che la costruzione della Grande Muraglia da parte dell'Imperatore fosse un invito a provare la sua forza. Benché non si sappia esattamente a quando risale l’inizio della sua costruzione, ci vollero secoli per costruire la Grande Muraglia e fu completata molto tempo dopo la fine della minaccia unna. • Con questa scelta, la major americana sperava di riuscire, finalmente, a conquistare una grossa fetta di mercato sinora preclusole: quello della popolosa nazione cinese. Tutte le opere cinematografiche in Cina devono però essere approvate dal governo prima di arrivare al pubblico: il film della Disney non fu approvato e si rivelò un'azione commerciale meno brillante di quella sperata. • La canzone principale del film “Reflection” (“Riflesso" per l'Italia) è interpretata nella versione originale da Christina Aguilera e, nella versione italiana, da Syria. • Mulan é presente anche nel videogioco Kingdom Heart 2 dove aiuta Sora, Paperino e Pippo nella "Terra dei dragoni". Il suo amico Mushu è utilizzabile anche nel primo capitolo del gioco tramite evocazione. • Quando Mulan si finge uomo, il suo nome è un gioco di parole in cinese. "Ping" (瓶), significa ”vaso” e il cognome (posto prima del nome proprio com’è tradizione cinese) significa fiore (花). Insieme creano un “vaso da fiori”, termine cinese che indica un uomo effemminato. Il nome di Chi Fu letteralmente in cinese significa "fare il prepotente". • Nella scena in cui Mushu sveglia gli antenati, una coppia di nonni si preoccupa che la decisione di Mulan possa portare la sua famiglia a perdere la fattoria. Si dà il caso che questa coppia sia quella della fattoria del famoso dipinto di Grant Wood “American Gothic”. • Nella prima stagione di “Ugly Betty” nell’episodio "Don't Ask, Don't Tell", Mulan viene citata quando Betty sta interrogando Marc su quanto lui la conosca per far credere alla di lui madre che stanno uscendo insieme. Tuttavia lui non sa molto di lei, tant’è che alla domanda sulla principessa preferita Marc tenta con Mulan. Henry, invece, sa che è Cenerentola. • Ci sono molti Hidden Mickeys in questo film, incluse le macchie sul collo e sulla groppa del cavallo di Shang, e nelle sequenze dell’addestramento la prima volta che i soldati usano i razzi. • Sebbene non sia tecnicamente una principessa, Mulan vine spesso annoverata fra le Disney Princesses. • La sitcom britannica “Spaced” fa riferimento a “Mulan” nel secondo episodio della seconda serie. In questo show, i personaggi vengono frequentemente messi sotto pressione affinché dividano la fantasia dalla realtà, e in una scena Daisy si ricorda di Mulan come di qualcuno che ha incontrato viaggiando finché un altro personaggio non le ricorda che si trattava di un film Disney. Daisy canta anche un pezzetto di “Riflesso” che dimostra di ricordare decisamente male. • Nello spettacolo televisivo “Firefly”, Shepherd Book menziona un signore della guerra cinese di nome Shan Yu che, a quanto si dice, credeva si potesse conoscere un uomo solo torturandolo. • L’attrice Margaret Cho, secondo quanto (falsamente) riportato da un tabloid a proposito di una dieta che lei seguirebbe a base di pesce e riso, viene descritto "molto Mulan," sulla base dello stereotipo esistente sul suo background etnico. • Nell’episodio di “South Park” dal titolo "Miss teacher bangs a boy", quando Miss Stephenson cerca di fuggire con Ike a Milano (Milan, in inglese), lui risponde "yay, Mulan!" • Nell’episodio dei “Griffin” dal titolo "Love Thy Trophy," Stewie inizia una lotta tra bambini di razze diverse sulla nazionalità di Babbo Natale. Dopo che il bambino asiatico ha sostenuto che Babbo Natale sia orientale, quello messicano dice "Come potrebbe essere asiatico? Babbo Natale non guida la sua slitta a 20 miglia sotto il limite di velocità con le frecce accese! Torna alla tua risaia, Mulan!"
Una cosa importante: queste curiosità le ho tradotte tempo fa dalle pagine inglesi e francesi di wikipedia, ma ho fatto il tutto abbastanza velocemente, quindi potrebbero esserci degli stupidi errori a cui, perciò, vi pregherei di non badare più di tanto
Curiosità: [...]• All’inizio del film, Mulan si dipinge il viso di bianco e veste un kimono. Sono pratiche giapponesi e non hanno nulla a che fare con la tradizione cinese. [...]
Non ci avevo mai pensato. Questa è davvero una cosa curiosa...
Questo film è stupendo, è un vero peccato che la cina non l'abbia saputo apprezzare come meritava... Per fortuna lo abbiamo valorizzato in Occidente. Secondo me la forza di questo film sta non solo che il soggetto sia basato su una leggenda (esisteva anche un poema, ma purtroppo è andato perduto nelle ere..), ma è che è, diciamocelo, molto diverso dagli altri, e questo lo rende particolare.
I temi sono tutti ottimi, l'animazione buona, la storia vincente, e i personaggi assolutamente convincenti.