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Titolo : Gli Aristogatti Titolo originale : The Aristocats Anno di produzione: 1970 Durata: 78 minuti Soggetto :Tom McGowan, Tom Rowe (libro) Regia: Wolfgang Reitherman
Sceneggiatori:Larry Clemmons, Vance Gerry, Ken Anderson, Frank Thomas, Eric Cleworth, Julius Svendsen, Ralph Wright Animatori:Milt Kahl, Ollie Johnston, Frank Thomas, John Lounsbery, Hal King, Eric Larson, Eric Cleworth, Julius Svendsen, Fred Hellmich, Walt Stanchfield, Dave Michener, Dan MacManus, Dick Lucas
Musiche: George Bizet Tema musicale: Richard M. Sherman, Robert B. Sherman, Terry Gilkyson, Floyd Huddleston, Al Rinker
Titoli canzoni : Gli Aristogatti (The aristocats) cantata da M. Chevalier Concertino a 4 zampe (Scales and arpeggios) Romeo 's swing (Romeo, er mejo der Colosseo) (Thomas O'Malley Cat ) Alleluja, siamo tutti jazzisti (ev'rybody wants to be a cat)
Voci originali:ROMEO: Phil Harris DUCHESSA :Eva Gabor GROVIERA: Sterling Holloway SCAT-CAT: Scatman Crothers MATISSE :Liz English BIZET :Dean Clark MINOU: Gary Dubin NAPOLEONE: Pat Buttram LAFAYETTE: George Lindsey MADAME ADELAIDE: Monica Evans EDGAR :?? ZIO REGINALDO :?? ADELINA BLA BLA: Monica Evans GUENDALINA BLA BLA: Carole Shelley FROU FROU :Nancy Kulp GEORGES HAUTECOURT :Charles Lane
Doppiatori italiani ROMEO: RENZO MONTAGNANI DUCHESSA: MELINA MARTELLO (voce) GIANNA SPAGNUOLO (canto) GROVIERA :ORESTE LIONELLO SCAT-CAT: CORRADO GAIPA MATISSE: EMANUELA ROSSI BIZET :RICCARDO ROSSI MINOU: CINZIA DE CAROLIS NAPOLEONE: MARIO FELICIANI LAFAYETTE: RENATO CORTESI MADAME ADELAIDE: WANDA TETTONI EDGAR : RENATO TURI ZIO REGINALDO : GIANNI BONAGURA ADELINA BLA BLA: SOLVEJG D'ASSUNTA GUENDALINA BLA BLA: ANGIOLINA QUINTERNO FROU FROU: CLELIA BERNACCHI GEORGES HAUTECOURT: ORESTE LIONELLO
Personaggi Principali : Romeo, un gatto randagio a pelo corto rossiccio, simpatico, bonario e dal forte accento romanesco; Duchessa, una splendida gatta persiana bianca a pelo lungo, aristocratica e dai modi gentili e raffinati, Minou, figlia di Duchessa, gattina bianca a pelo lungo come la madre, aristocratica e un pò vanitosa con l'amore per il canto, Bizet, figlio di Duchessa, gattino grigio scuro a pelo lungo, di carattere vivace, suona il piano; Matisse, figlio di Duchessa, gattino rossiccio a pelo corto, dipinge e ha una forte simpatia per i gatti randagi a cui vorrebbe assomigliare; Edgar, maggiordomo di Madame Adelaide, il buffo e simpatico antagonista della storia;
Personaggi Secondari: Il quartetto di Scat Cat formato da gatti di varia specie e nazionalità. Sono tutti musicisti jazz. Scat Cat,, gatto nero con bombetta. Suona la tromba e canta, come i grandi musicisti neri americani. il Siamese, , giallo con occhi a mandorla. Suona inizialmente la batteria e poi il pianoforte. l'inglese, ha il look da hippy e suona la chitarra. Il russo, grosso e a pelo lungo, suona il contrabbasso. l'italiano, marrone con accento dell'Italiano del sud. Suona la fisarmonica. Guendalina e Adelina Blabla, oche inglesi, non troppo intelligenti ma simpatiche. Zio Reginaldo, zio di Guendalina e Adelina, è un'oca maschio con la passione per l'alcol e dall'incerto umorismo inglese, che rischia di essere cucinata al "Petit cafè" di Parigi. Groviera, un minuscolo topo d'appartamento, amico degli Aristogatti. Napoleone e Lafayette, due cani di campagna che si divertono a rincorrere e mordere gli incauti motociclisti che passano dalle loro parti; Frou Frou,, la cavalla di Madame, amica di Groviera e degli Aristogatti. Madame Adelaide, l'aristocratica proprietaria degli Aristogatti. L'avvocato George Hautecourt, vecchietto simpatico e arzillo, amico di vecchia data di Madame Adelaide.
Trama Nel 1910, a Parigi, vive una bella famiglia di aristogatti (gatti appartenenti all'alta società) composta dalla gatta Duchessa e i suoi tre micini, Minou, Matisse e Bizet. La loro padrona, Madame Adelaide Bonfamille, è una ricchissima signora nubile e senza parenti che fu una famosa attrice in gioventù e che ora vive in una splendida e grande casa nei quartieri dell'alta borghesia parigina con i suoi gatti e il suo maggiordomo tuttofare Edgar. Un giorno, madame Adelaide, riceve in visita il suo vecchio e caro amico, l'avvocato (o più propriamente Notaio) George Hautecourt, per aiutarla a redigere il suo testamento. L'amore che la signora nutre per i suoi gatti la spinge a lasciare tutti i suoi beni a Duchessa e ai suoi gattini e solo in un secondo tempo, alla morte dei suoi mici, tutte le proprietà e le sue ricchezze andranno a beneficiare il suo fedele e dinoccolato maggiordomo Edgar il quale, nascosto nella sua stanzetta, ascolta la conversazione tra madame e l'avvocato George da una conduttura. Naturalmente Edgar non gradisce una tale decisione e quindi, spinto dall'avidità, decide di somministrare del sonnifero ai gatti e farli sparire. Dopo le abituali attività quotidiane atte a migliorare le loro capacità (Minou, Bizet e Duchessa cantano al piano mentre Matisse fa un buffo ritratto di Edgar), il maggiordomo serve loro il pranzo, la crema di crema alla Edgar, che fa addormentare i gatti e il topolino Groviera che si era unito a loro per pranzo. Quella stessa notte Edgar nasconde Duchessa e i micini in una cesta e, con il suo sidecar, li porta fuori città per abbandonarli. Ma sulla sua strada incontra due cani, Napoleone e Lafayette, che dopo un roccambolesco inseguimento, lo costringono alla fuga, lasciando la cesta abbandonata sull'argine di un fiume. Al risveglio Duchessa è spaventata e smarrita e, nonstante la preoccupazione per se stessa e i suoi micini, il suo pensiero corre subito alla povera Madame la quale, svegliata dallo scoppio di un furioso temporale, si accorge dell'assenza dei gatti e dà subito l'allarme. Il mattino dopo, al risveglio, Duchessa vede un gattone randagio rosso che canta. Il nostro Romeo, affascinato da tanta grazia, prova subito a conquistare la splendida micia, ignaro che Duchessa sia in compagnia dei suoi tre gattini. Dopo un attimo di smarrimento per la scoperta dei cuccioli, Romeo si offrirà di aiutare la bella Duchessa a tornare a casa e tra incontri esilaranti (le sorelle BlaBla e loro zio Reginaldo), Superattici-monolocali che si trasformano in una pista da ballo sulle note di un'orchestra jazz (Scatcat e la sua band) e pazzi inseguimenti (ancora tra Edgar e i due cani di campagna), il nostro amato gruppetto tornerà a casa da Madame. Ma non sarà facile liberarsi del maggiordomo Edgar, e solo grazie all'aiuto e alla solidarietà di tutti i compagni di avventura incontrati per la strada, si arriverà finalmente al lieto fine.
Recensione Il film, considerato il 20 classico Disney, è un incontro di divertimento e buona musica. La storia è semplice ma ben strutturate, con trovate divertenti e un umorismo che rimane impresso per la sua immediatezza. La gatta Duchessa rappresenta l'impeccabile borghesia francese, con i suoi modi raffinati e la sua grazia, il gatto Romeo è la libertà, l'innovazione, l'allegria. Se Duchessa può sembrare un pò noiosa, quasi altera per i suoi modi distaccati e il suo carattere controllato, non si può fare a meno di amare Romeo, il suo forte accento romanesco (permettetemelo ), il suo modo scanzonato di affrontare tutte le situazioni, il suo coraggio e la sua ironia. Romeo E ScatCat rappresentano una vita tutta ritmo e libertà, una freschezza e una gioia di vivere che ci costringono a ballare (...col jazz ti senti giovane perchè hai voglia di ballare che è più forte di te...), a sorridere. I personaggi sono simpatici, buffi, persino il maggiordomo Edgar non può essere considerato un vero "cattivo". E' un antagonista, ma la sua sbadataggine e la sua immagine disordinata ce lo rendono quasi simpatico. Alla fine, quel povero vecchio cetriolo sott'aceto, ci fa quasi tenerezza con i suoi goffi tentativi di occultare le prove della sua colpa. Tutti i personaggi degli Aristogatti sono, a mio avviso, un pò protagonisti. Le oche Guendalina e Adelina, lo zio Reginaldo, Napoleone e Lafayette, ma anche il piccolo topolino Groviera o lo spassoso avvocato George sono caratterizzati così bene da ritagliarsi più di una semplice apparizione, un cameo all'interno di un classico. Sono personaggi che hanno un posticino nel cuore di ogni amante di questo film gradevole e simpatico, che io consiglio senz'altro di vedere.
Alcune frasi celebri Adelina e Guendalina BlaBla non siamo tortore, siamo oche!! Romeo No!! V'avevo scambiato pè cigni!! Romeo L'occhi tuoi sò zaffiri splendenti che mandano raggi cardi e seducenti!! Romeo A questo ce l'hanno annaffiato ner madera!! (riferito allo zio Reginaldo alquanto ubriaco!!) Romeo Pè arrivacce qui da Roma ho fatto l'autostop/ e 'n Francia è già 'm ber pezzo che ce 'ssto/ ma pure da emigrato mica so cambiato/ io so Romeo, er mejo der Colosseo...
Considerazioni personali E' uno dei miei classici preferiti e penso si sia capito già dalla recensione che ho fatto Amo i gatti e adoro Romeo. La voce magnifica di Renzo Montagnani e l'accento romanesco mi fanno sospirare ogni volta che sento le prime note della canzone di Romeo . Mi piacciono gli sfondi, con i colori pastello tenui e leggeri, mi piace la musica jazz perchè mi fa sentire allegra e frizzante. E poi ho un motivo in più per amare questo classico: cantavo le canzoni alle mie bimbe per farle addormentare quando erano piccole, e funzionavano benissimo
Curiosità Per queste lascio la parola agli esperti