Alla fine, poi, io "Amy" l'ho visto.
Quella che sembrava una collocazione infelice (Sabato sera tardi) mi ha invece favorito la visione perché di fatto ero solo, sul divano al buio e in silenzio. Solo io e la TV.
Ma lo sono goduto, questo film.
Ho scoperto che, pur non vedendolo da moltissimi anni, ricordavo praticamente tutto (e non è da me
).
Non solo. Ho apprezzato meglio che in passato il personaggio di Amy, la sua psicologia, i personaggi intorno a lei (qui probabilmente ha fatto il suo lavoro la mia età anagrafica che non è più quella di quando questi film passavano i prima serata su RaiUno
).
Forse, però, quello che più vale la pena di dire di un film come "Amy" e che, anche stante quanto sopra, qua e là mi ha commosso.