Wish

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view post Posted on 31/1/2024, 16:01
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Wish, l'ultimo film d'animazione dei Walt Disney Animation Studios che celebra i 100 anni dello studio oltre che dell'azienda madre, lo avevo già visto al cinema un mese fa, ma solo ora colgo l'occasione per riportare le mie impressioni.

Come film l'ho trovato molto piacevole, si lascia ben guardare e non si limita ad essere un mero omaggio fine a se stesso ai 100 anni della Disney.
Dal punto di vista della storia non c'è nulla di sbalorditivo, ma funziona comunque, considerando le premesse sulla realizzazione.
Ammetto che non ho mai disprezzato la figura del cattivo assente ma più ambigua e più psicologica negli ultimi Classici, ma devo dire che qui la presenza di un antagonista vero e proprio come il Re Magnifico ci sta parecchio bene e che pur di vecchio stampo è per certi versi anche moderno, se non vicino alla nostra realtà attuale.
È però dal lato visivo che il film mostra il meglio di sé, dato che qui la CGI che i Walt Disney Animation Studios ci hanno abituato per anni assume una forma più pittorica e più ibrida, avvicinandosi quindi in un certo senso con l'animazione tradizionale e allo stesso tempo creandone una nuova tecnica. Spero di rivederla utilizzata anche in altri lungometraggi Disney, perché l'ho trovata un vero piacere per gli occhi e inoltre assume un senso molto più artistico.

Capitolo doppiaggio: molto validi come sempre i doppiatori professionisti, mentre sul fronte talent quella che risalta più in negativo è Gaia Gozzi sulla parte recitata della protagonista Asha, poco naturale e assai impacciata in diversi punti (al che viene spontanea questa domanda: non sarebbe stato meglio far doppiare i dialoghi a una del mestiere e far limitare Gaia alla sola parte cantata?). Discreto Michele Riondino sul Re Magnifico, sebbene avrei preferito Marco Manca anche per la parte recitata, così come per Amadeus che nonostante tutto mi sembra assai funzionale sul personaggio di Valentino.
Sul fronte canzoni, stendo un velo pietoso, perché come al solito Lorena Brancucci non si smentisce mai. Ancora una volta, infatti, ci tocca sorbire nella versione italiana degli adattamenti svilenti e caratterizzati con le solite rime puerili ed elementari tipiche di una sigla cantata da Cristina D'Avena, cosa che purtroppo mi ha creato un leggero stato di disagio durante l'ascolto. Per celebrare al meglio questo 100° anniversario (ma anche in generale, non solo per tale occasione particolare), le canzoni in italiano avrebbero dovuto meritare di meglio anziché essere le ennesime vittime di questi appiattimenti.

Ah, se lo recuperete in home video o su Disney+, guardatevi anche i titoli di coda, visto che c'è una bella carrellata di personaggi provenienti da vari Classici sotto forma di stelle e mostrati in ordine cronologico. E alla fine dei titoli di coda è pure presente un lieto omaggio sonoro. ;)
 
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