Trilli e il Tesoro Perduto

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view post Posted on 22/4/2011, 21:13
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ALCUNI VIDEO MOSTRATI IN QUESTA SCHEDA POTREBBERO RISULTARE NON PIÙ DISPONIBILI PERCHÉ RIMOSSI DA YOUTUBE. TENTEREMO DI AGGIORNARE LA SCHEDA CON VIDEO CHE FUNZIONINO; PER IL MOMENTO CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO.


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Titolo: "Trilli e il tesoro perduto"
Titolo originale: "Tinker Bell and the Lost Treasure"
Anno di produzione: 2009
Durata: 81 min.
ANIMAZIONE CGI
Sceneggiatori : Evan Spiliotopoulos
Musiche: Joel McNeely

Titoli canzoni

- "E’ arrivato l’autunno" ("If You Believe") ;
- "Un’antica storia" (Magic Mirror ("Fairy Tale Theatre") ;
- "Where the Sunbeams Play" (in versione originale);
- "L’attimo in cui ("The Gift of a Friend")


Clicca per la Colonna Sonora/Testi ;)

EDIZIONE ITALIANA: DISNEY CHARACTER VOICES INTERNATIONAL, INC.
SUPERVISIONE ARTISTICA: SALVATORE FABOZZI
DOPPIAGGIO ITALIANO: DUBBING BROTHERS INTERNATIONAL ITALIA
DIALOGHI ITALIANI: PAOLA VALENTINI
DIREZIONE DEL DOPPIAGGIO: LESLIE JAMES LA PENNA
ASSISTENTE AL DOPPIAGGIO: MARIA GRAZIA NAPOLITANO
FONICO DI DOPPIAGGIO: SAVERIO CERASELLI
MIX eseguito presso SHEPPERTON INTERNATIONAL (Londra)
TESTI ITALIANI DELLE CANZONI: LORENA BRANCUCCI
DIREZIONE MUSICALE: ERMAVILO
CANZONI INCISE PRESSO TRAFALGAR STUDIOS (Roma) DA DAMIANO ANTINORI

Prequel "Trilli" (2008)
Sequel "Trilli e il Grande Salvataggio" (2010)
(clicca sui titoli per le schede tecniche ;) )



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Voci originali

TRILLI (TINKER BELL): Mae Whitman
TERENCE : Jesse McCartney
REGINA CLARION : Anjelica Huston
FAIRY MARY: Jane Horrocks
ARGENTEA (SILVERMIST) : Lucy Liu
IRIDESSA : Raven-Symoné
ROSETTA : Kristin Chenoweth
DAINA (FAWN) : Angela Bartys
BLOBLO' (BOBBLE) Rob Paulsen
CLANK : Jeff Bennett
LYRIA : Grey DeLisle
MINISTRO DELL'AUTUNNO : John Di Maggio
TROLL BASSO : Jeff Bennett
TROLL ALTO : Rob Paulsen
FAIRY GARY : Jeff Bennett
STONE : Roger Craig Smith
GUFO : Rob Paulsen
VIOLA : Grey DeLisle
VOCE NARRANTE : Grey DeLisle

Doppiatori italiani

TRILLI (TINKER BELL): JOY SALTARELLI
TERENCE : LUIGI MORVILLE
REGINA CLARION : ANTONELLA GIANNINI
FAIRY MARY : PAOLA GIANNETTI
ARGENTEA (SILVERMIST) : FEDERICA DE BORTOLI
IRIDESSA : DENNY MENDEZ
ROSETTA : PERLA LIBERATORI
DAINA (FAWN) : DOMITILLA D'AMICO
BLOBLO' (BOBBLE) : PAOLO KESSISOGLU
CLANK : LUCA BIZZARRI
LYRIA : PINELLA DRAGANI
MINISTRO DELL'AUTUNNO : PAOLO MARCHESE
TROLL BASSO : MASSIMILIANO CAVALLARI
TROLL ALTO : BRUNO ARENA
FAIRY GARY: BRUNO ALESSANDRO
STONE : EMILIANO RAGNO
GUFO : SALVO DI SPESA
VIOLA : SARA FERRANTI
VOCE NARRANTE : FRANCESCA FIORENTINI

Personaggi Principali

Trilli, la piccola fatina tuttofare, impegnata in una nuova avventura alla ricerca di uno specchio magico... e di se stessa ;) ;
Terence, folletto spargipolvere, grande amico di Trilli, si troverà in contrasto con il carattere a volte troppo irruento della sua amica e coinvolto, suo malgrado, in un'incredibile avventura;
Brillo, cucciolo di lucciola goloso e tenerissimo;
Regina Clarion, la Regina della Radura Incantata;
Fairy Mary, la responsabile di folletti e delle fate tuttofare;


Personaggi Secondari

Rosetta la fata dei fiori, capelli rossi, abito sui toni vermiglio, sa far sbocciare i fiori, prendersi cura dei bulbi e delle piante. Vive in una casetta graziosissima coperta di fiori colorati, con cui crea anche i suoi vestiti e gli accessori;
Argentea, la fata dell'acqua, dai lunghi capelli blu e dal carattere ingenuo e dolce, sa creare splendidi giochi d'acqua, gocce di rugiada sulle ragnatele e adora fare surf. Come le altre fate dell'acqua,anche Argentea vive in una ninfea che galleggia su un placido corso d'acqua, all'interno della Radura Incantata;
Iridessa la fata della luce, è la più timorosa e pessimista del gruppo. Con il suo talento riesce a catturare la luce per dirigerla sui fiori, o imprigionarla in coni creati dai tuttofare per creare l'arcobaleno o aiutare le lucciole a splendere. Il suo vestito è di un allegro ed energico giallo, e la gonna è composta da petali di girasole, fiore dove Iridessa e le altre fate della luce costruiscono anche le loro case;
Daina, la fata con il talento degli animali è la più esuberante nel gruppo. Sa parlare con gli uccelli e le creature dei boschi, addestrarli per il loro compito sul mondofermo, insegna agli uccellini a volare e si prende cura degli animaletti feriti. I suoi abiti sono sui caldi toni del marrone, e dal taglio più sportivo e sbarazzino. Le fate degli animali vivono in graziose case ricavate nei tronchi degli alberi
Lyria, una fata cantastorie;
Clank e BloBlo, i due folletti tuttofare amici di Trilli;
I Troll, ;
Fairy Gary,responsabile dei folletti e delle fare spargipolvere,

trilli2lyriasimitrilli



Trama (nello Spoiler è scritto il finale ;) )

E' arrivato l'autunno sul Mondofermo, e le nostre amiche fate sono di nuovo all'opera per il consueto cambio di stagione. Dopo aver donato alla natura i suoi splendidi colori ambrati e dopo aver accompagnato gli animali nel letargo invernale, eccole pronte al viaggio di ritorno verso la Radura Incantata, il luogo magico dove vivono.
Trilli, che è rimasta alla Radura, è sempre molto impegnata a costruire e creare nuovi strumenti per aiutare le altre fate e folletti nei loro lavori. Usando oggetti smarriti, foglie, linfa e tutto ciò che la sua incredibile inventiva le suggerisce, riesce quasi sempre a realizzare oggetti utili, ma quando le sue invenzioni non funzionano, purtroppo emerge il caratterino irruento e poco paziente della nostra amata fatina, che esplode in scoppi d'ira improvvisi. Fortunatamente accanto a lei, oltre alle sue amiche fatine conosciute nel primo film, Iridessa, Rosetta, Argentea e Daina, stavolta c'è anche Terence, il dolce folletto spargipolvere che, sempre pronto ad aiutare la sua nuova amica, non manca mai di incoraggiarla quando qualcosa non va come dovrebbe, e di conseguenza Trilli ha una delle sue reazioni esagerate. Proprio durante una di queste, dovuta ad un'invenzione non propriamente riuscita, la nostra fatina Tuttofare viene convocata dalla Regina Clarion che, dietro consiglio di Fairy Mary e nonostante la titubanza del Ministro dell'Autunno, decide di affidarle un compito delicatissimo: costruire il nuovo scettro per la Pietra di Luna.

Da tempo immemorabile, nella Radura Incantata, la fine dell'autunno viene festeggiata con un Baccanale. Quest'anno, il Baccanale d'Autunno coincide con la Luna Blu del Raccolto, un momento molto speciale per tutti gli abitanti della Radura.
I raggi benefici della Luna Blu che risplende nel cielo ogni otto anni, riflettendo su una fragilissima gemma chiamata Pietra di Luna, genereranno la preziosa Polvere Blu. Preziosa perchè è con la Polvere Blu che l'Albero della Polvere Magica può rinnovarsi e continuare a produrre la Polvere dorata indispensabile per fate e folletti.
La tradizione vuole che un nuovo scettro sia forgiato di anno in anno dalle fate di ogni talento, e quest'anno, per i tuttofare, Fairy Mary ha scelto Trilli per questo prestigioso compito. Entusiasta, la fatina ne parla con Terence che, essendo un folletto spargipolvere, dimostra con le sue molteplici conoscenze sia della Polvere Magica che della Pietra di Luna, di poter essere un valido aiuto per Trilli nella realizzazione dello scettro. La tuttofare accetta con gioia l'aiuto del suo amico, e i due iniziano una fruttuosa collaborazione.

La costruzione dello scettro procede speditamente ma, messa sotto pressione dall'avvicinarsi della data e dalle grandi aspettative di tutti, Trilli comincia a mal sopportare le continue attenzioni e i molteplici consigli di Terence. Cercando un momento di pace per lavorare, la fatina decide di allontanare il folletto mandandolo a cercare un oggetto appuntito. Terence, sempre pronto ad aiutare la sua amica, riesce a trovare una bussola ma al suo ritorno a casa di Trilli, per uno sfortunato incidente, la bussola cade sullo scettro, rompendolo. Trilli si sfoga con Terence, e nonostante nell'incidente il folletto abbia salvato almeno la fragile pietra di Luna, nulla riesce a far calmare la nostra adiratissima fata. Rimasta sola dopo il litigio con il suo amico, in uno sfogo di rabbia, Trilli rompe accidentalmente anche la rarissima Pietra di Luna.

Recatasi al Fatateatro per parlare con Fairy Mary, Trilli assiste alla rappresentazione di un'antica leggenda da parte della bravissima fata cantastorie Lyria. Si dice che in un tempo lontano, una nave di pirati arrivò all'Isola che non c'è. Questi riuscirono a catturare una fata e a farsi consegnare il più importante dei tesori: lo Specchio Fatato di Incanta. Lo Specchio aveva il potere di far avverare tre desideri, ma prima che i pirati potessero esprimere il loro ultimo desiderio, la loro nave affondò... Si narra che lo Specchio Fatato di Incanta sia ancora lì, sulla nave, in attesa che qualche impavido la raggiunga e, dopo aver ritrovato il prezioso oggetto, esprima l'ultimo desiderio.

Trilli, incantata dalla storia, vede riaccendersi la speranza e decide di partire alla ricerca del "tesoro perduto", per poter chiedere una nuova Pietra di Luna. Dopo aver disegnato la mappa seguendo le indicazioni della storia di Lyria, preparato le provviste e costruito una mongolfiera con una zucca vuota per cesta e dei leggeri fiori di cotone per pallone, la nostra fatina inizia il suo viaggio a nord dell'Isola che non c'è.
Durante il lungo viaggio, Trilli conosce la simpatica e golosa lucciola Brillo, che la aiuterà ad arrivare all'arco di pietra della mappa, a superare il ponte dei Troll e a giungere infine alla nave dei pirati.

Trovato lo Specchio Fatato di Incanta, Trilli si accinge ad esprimere il suo unico desiderio quando, infastidita dal ronzio di Brillo, per l'ennesimo accesso d'ira desidera che la piccola lucciola smetta di far rumore per un minuto. Lo specchio esaudisce il desiderio e la fatina, disperata, se la prende con il suo amico insetto, incolpandolo del guaio combinato. Ma vedendo il suo viso rosso e la sua espressione adirata riflessi nello specchio, Trilli comprende che non è incolpando ed allontanando Brillo ora, ma anche Terence in precedenza, che riuscirà ad alleggerire la sua coscienza e a uscire da questa situazione che lei stessa ha creato. Sconfortata e sola, lontana da casa, come potrà porre rimedio ai suoi errori?

Terence, che durante l'assenza di Trilli si era recato a casa della fatina per riappacificarsi, trovando gli appunti della sua amica, i frammenti della Pietra di Luna e una copia del progetto per costruire la mongolfiera, decide di seguirla, e volando senza sosta, riesce a raggiungerla sulla nave dei pirati. Dopo essersi riconciliati e chiariti, i due amici fuggono dalla nave e fanno ritorno alla Radura Incantata con la mongolfiera costruita da Trilli. Durante il viaggio di ritorno, grazie a Terence che ha portato con sé il frammenti di Pietra di Luna e lo scettro rotto, la piccola Tuttofare ha un'intuizione su come ricostruire lo scettro sfruttando i frammenti di Pietra. Unendo le abilità manuali di Trilli con l'esperienza di folletto spargipolvere di Terence, i due amici costruiscono insieme un nuovo Scettro d'Autunno.
Il Baccanale è un successo!! Lo scettro costruito da Trilli e Terence riesce a catturare i raggi della Luna Blu del Raccolto e a rifletterli generando una gran quantità di Polvere Blu.

La nostra Trilli ha finalmente trovato il suo "tesoro perduto", e ha capito che "non son gioielli, né oro, né opere d'arte il più grande tesoro; non van tenuti in mano, ma custoditi nei nostri cuori. Perchè le cose, col susseguirsi delle stagioni, perdono valore, ma il tesoro della vera amicizia non perderà mai il suo splendore" ;)


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Recensione

Abbiamo lasciato le fate che, nel primo film, portavano la primavera nel nostro mondo, e ora le ritroviamo in partenza per la Radura Incantata dopo aver portato l'autunno con i suoi rossi e oro sul Mondofermo. E noi siamo pronti a partire con loro per una nuova, emozionante avventura nella Radura Incantata.
Il film, che si apre con una panoramica su un bellissimo arazzo colorato che ci preannuncia il mistero legato alla Luna Blu, ci presenta la consueta scena di volo tra le fatine indaffarate a terminare gli ultimi preparativi per l'autunno. C'è Rosetta, che insieme alle altre fate giardiniere si occupa dei semi da raccogliere e dei petali dei fiori da far cadere; Daina, che accompagna gli animaletti nelle loro tane per il letargo; Iridessa, che posa gli ultimi raggi di sole sulle foglie per farle risplendere nei magnifici e caldi colori d'autunno; Argentea, che insieme alle altre fate dell'acqua crea gocce di rugiada sulle ragnatele e fa alzare la nebbia mattutina; e Vidia, che con il suo talento del Volo Veloce fa volteggiare vorticosamente le foglie cadute. La natura è pronta per l'autunno, e tra scorci di campagna, pannocchie mature e succosi grappoli d'uva, notiamo subito la magnifica cura dei particolari e degli sfondi, che ci immergono progressivamente nella storia.
Ma in questa splendida scena, manca proprio la protagonista del film, che non è con le altre su Mondofermo, ma ci attende al ritorno nella Radura Incantata, dove le fate e i folletti con talenti legati alla natura stanno tornando.
In questo secondo capitolo ritroviamo una Trilli più matura, che si occupa del suo lavoro con dedizione, ed emotivamente ancora più vicina alla fatina che abbiamo conosciuto nel film del '53. Fin dalle prime scene, appare più incline agli scoppi d'ira (come quando le sue invenzioni non funzionano), pronta a prendersela con la prima persona nei paraggi. E questa persona, ahilui, è spesso Terence, il folletto spargipolvere che, dopo la fugace apparizione nel primo film, qui si è guadagnato un posto di rilievo da co-protagonista.
L'amicizia con Trilli si è consolidata dal primo film, e Terence ci appare subito come un personaggio positivo, paziente ed ottimista, pronto a ridimensionare gli insuccessi di Trilli e a spronarla ad essere più calma e tollerante. Terence sembra nutrire un'affettuosa amicizia nei confronti della nostra irascibile fatina che, troppo presa dalle sue (pre)occupazioni, non sembra accorgersi dei teneri sentimenti del folletto e delle sue piccole attenzioni. Un personaggio nuovo, che tende a bilanciare il carattere irruento della piccola Tuttofare, e che, come nel primo film, l'aiuterà a trovare un'altra parte importante di se stessa.

Un film, quindi, che diversamente dal primo non sceglie di raccontare la storia da un punto di vista "corale", ma concentra l'attenzione su Trilli/Terence prima, e Trilli/Brillo poi, per mostrarci il cambiamento che la nostra fata compirà nel corso di questo viaggio in cerca del suo "tesoro perduto": il valore della vera amicizia. Una scelta opposta e interessante: nel primo film il gruppo di fatine aiutava Trilli a trovare ed accettare la propria individualità, mentre ora è proprio il viaggio solitario della fata che l'aiuterà a ritrovare un nuovo rapporto con gli altri, e una nuova parte di se stessa.

Un viaggio psicologico che conduce la nostra fatina ad una crescita emotiva interessante, e la porta a scoprire e mitigare quella parte del suo carattere che troppo spesso la induce a compiere degli errori, riversati ingiustamente sugli altri. Ma anche un viaggio fisico, avventuroso, che ci porta ad esplorare una nuova parte dell'isola che non c'è, con nuovi paesaggi pronti ad incantarci, e nuovi amici da conoscere. E allora cominciamo a viaggiare, ripercorrendo i punti di forza e l'emozionante avventura di questo secondo capitolo su Trilli :)

E come non iniziare proprio da questa tenera amicizia nata tra Terence e Trilli? Due opposti che si attraggono e si compensano, offrendoci momenti di grande intesa ma anche scenette buffe e divertenti, come quando cercano di collaborare nella costruzione dello Scettro.
Un pezzo brillante, che ci dà la possibilità di osservare anche i progressi fatti con la CGI sui personaggi umani rispetto al film che lo precede. Le espressioni di Trilli, simpatiche e divertenti quando comincia a risentire della presenza dolce ma decisamente soffocante di Terence, sono parecchio distanti dalla grafica del primo film, in cui le pecche sulle animazioni e le espressività dei personaggi erano maggiormente evidenti. Ora, alla buona caratterizzazione dei protagonisti, si aggiunge una grafica più curata, più fluida e morbida, che segna un ulteriore miglioramento nella già buona realizzazione di questi graziosissimi film. Cura che ritroviamo negli sfondi e nelle ambientazioni, riprodotti in maniera minuziosa come in precedenza. Tutto magnificamente proporzionato alla grandezza della fate, tanto che la sensazione che ne ricaviamo è di essere stati nuovamente rimpiccioliti per poter godere appieno di ogni angolo della Radura Incantata. Non solo dell'accogliente casa di Trilli, ma soprattutto del Fatateatro in cui il suggestivo spettacolo di Lyria, la fata cantastorie, ci coinvolge quasi fossimo lì. Un pezzo molto bello, in cui anche la canzone gioca un ruolo importante per la piena fruizione della scena. La Polvere Magica che crea figure affascinanti di pirati, barche e luoghi e tempi ormai remoti, unite al monologo in rima, rende questo uno dei pezzi più belli ed evocativi del film.

Il viaggio di Trilli, dalla costruzione della mongolfiera, creata con mezza zucca vuota a far da cesta, una piuma di uccello per timone e leggeri fiocchi di cotone come pallone, fino all'arrivo al vecchio arco di pietra, è un altro "punto alto" della storia, grazie alla realizzazione di fondali magnifici. Attraverso soffici nuvole viola, nel blu profondo del cielo stellato, passando anche accanto all'Isola del Teschio, c'è una profusione di colori, particolari e pezzi strumentali che riescono a coinvolgere lo spettatore tanto da condividere le paure e le aspettative della nostra fata tuttofare. Ormai siamo in viaggio verso una destinazione ignota, persi tra la nebbia fitta, ed ecco, nel momento di maggior tensione, arrivare la spalla tenera di Trilli, quella lucciola dolcissima che non parla ma si rivelerà, con la sua buffa presenza, un amico e un compagno di avventura prezioso.

Arrivata alla meta, al Ponte dei troll che segnerà l'ultima tappa prima di arrivare alla nave dei pirati, troviamo forse l'unico punto dolente del film: quei troll che all'inizio sembrano rappresentare un ostacolo per raggiungere lo Specchio Magico.
Ricordando anche la descrizione che ne fa la regina Clarion nel primo film, mi aspettavo degli esseri crudeli e pericolosi per l'incolumità delle fate, e non dei semplici pasticcioni che bisticciano su chi debba dire la formula di rito per poter attraversare il loro ponte. Dal punto di vista grafico sono curati, per quel (poco!!) che appaiono nella storia sono anche caratterizzati bene, ma la prima impressione che ne ho avuto è di rivedere Rocco e Fiocco, le due alci del film "Koda, Fratello Orso", solo molto meno incisivi e dalla dubbia utilità. Con i loro battibecchi e le loro repentine riappacificazioni, dovrebbero aiutareTrilli a comprendere il valore dell'amicizia, e invece finiscono per essere un intermezzo comico che abbassa decisamente i toni della scena, senza finalità alcuna secondo me. Se a questo aggiungiamo le voci dei fichi d'india, direi che di questa parte, personalmente, avrei fatto a meno senza risentirne troppo.

La parte clou del film, che vede Trilli ritrovare lo Specchio Fatato e perdere la sua unica possibilità di aggiustare le cose per colpa della sua irascibilità, riesce ad essere commovente senza cadere nel banale. Il raggiungimento della consapevolezza di sé, presente anche nel primo film, qui trova applicazione non nella riscoperta e nell'accettazione delle proprie peculiarità, ma nel rapporto con gli altri, con chi ci circonda e spesso diventa, suo malgrado, bersaglio dei nostri malumori. La maturazione psicologica di Trilli è palese, ed è piacevole riscoprire ad ogni film i cambiamenti che avvengono nella nostra amata fatina.

In un film che promette fin nel titolo la ricerca di un tesoro, non può mancare la parte avventurosa, che arriva subito dopo la riappacificazione di Trilli e Terence. La fuga dai voraci ratti, tra stoviglie e ragnatele, ombre e polvere, ci dà modo, ancora una volta, di apprezzare la dovizia di particolari presenti nelle scene interne alla nave, in un gioco di luci ed ombre molto suggestivo, che arricchisce ulteriormente questo film.

E infine, come non aggiungere anche una nota veloce sui personaggi "secondari" della storia? Mentre le altre fatine amiche di Trilli passano in secondo piano per lasciare spazio all'amicizia tra Trilli e Terence, ecco che facciamo conoscenza di nuovi personaggi, in primis il capo dei folletti spargipolvere: Fairy Gary, un corpulento folletto scozzese dall'aspetto bonario e dal carattere gioviale; o la bella e misteriosa Lyria, la fatina cantastorie; o il serio Ministro dell'Autunno; e persino il Gufo psicologo a cui si rivolgono gli abitanti della Radura per avere consigli (e che li guarda in modo buffamente compiacente :lol:). Comprimari che apportano il loro piccolo o grande aiuto allo svolgimento della storia, rimanendo perfettamente inseriti in un contesto che è costruito apposta per loro, non risultando mai fuori posto o superflui.

Un film completo e delizioso, una vera rivelazione nella sua semplicità, che non manca di buoni sentimenti, buoni protagonisti, sfondi mozzafiato, una grandissima cura dei particolari e, non per ultima, una colonna sonora eccellente. Quattro le canzoni: la prima, "E’ arrivato l’autunno", ci introduce nella vicenda, e riprende idealmente dove il primo film si interrompeva, descrivendo il lavoro autunnale della fate e preparando anche noi a viaggiare verso una nuova avventura. Segue "Un’antica storia", la storia raccontata dalla fata Lyria, che alterna momenti cantati a monologhi e, come ho avuto modo di dire, è uno dei pezzi più suggestivi del film. E infine la canzone dei titoli di coda, "L'attimo in cui", cantata da L'Aura, che descrive la bellezza dell'amicizia .

Non mancano gli omaggi al classico del '53, con le splendide vedute dall'alto e lo sguardo all'Isola del Teschio durante il viaggio di Trilli, ma anche due inedite sorprese: la testa di Topolino formata da tre fiocchi di cotone prima che la nostra fatina costruisca la mongolfiera, e un'eco anche alla dolce Biancaneve. La scena in cui Trilli si risveglia nel bosco, e viene circondata dagli insetti che, dopo averla sfamata, la conducono all'Arco di Pietra, ricorda molto la prima principessa Disney che, sola nel bosco, viene aiutata dai coniglietti e gli scoiattoli a trovare la casetta dei nani :)

Finita questa avventura, non resta che attendere il prossimo viaggio in compagnia della nostra amata fatina ;)


trillieterence



Alcune frasi celebri

"L'avvicendarsi delle stagioni
nel mondo meraviglia desta
per secoli la magia delle fate
è stata manifesta
ma della natura i cambiamenti più grandi
avvengono sotto il cielo d'autunno
e con l'approssimarsi del tempo del raccolto
i misteri si riveleranno....
Quest'anno una luccicante Luna Blu sorgerà prima del gelo
e forse la via per trovare ciò che è perduto
potranno i suoi raggi
illuminare dal cielo..."

"non son gioielli, né oro, né opere d'arte il più grande tesoro,
non van tenuti in mano, ma custoditi nei nostri cuori.
Perchè le cose, col susseguirsi delle stagioni, perdono valore,
ma il tesoro della vera amicizia non perderà mai il suo splendore"



Sequenze da sogno



Scheda revisionata il 08/11/12

Edited by simitrilli - 8/11/2012, 20:45
 
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Thumper
view post Posted on 10/5/2011, 17:33




Davvero bella questa scheda ^_^ Questo film mi è davvero piaciuto perchè è davvero carino e ben fatto :)
 
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view post Posted on 10/5/2011, 21:52
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Mercì Thump :wub:
 
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