Concordo con Fagian, Marco, capisco il sentimento concitato e agitato del messaggio, ma i verbi andrebbero comunque coniugati bene
cosa succederebbe se io dessi un secco no o cosa sarebbe successo se io avessi dato un secco no
Quanto al fulcro della tua situazione, ti capisco in pieno e ci sono passata anche io: tutte le mie VHS sono finite in mano ai miei cuginetti, che però non hanno ereditato la mia passione.
Quanto al far rispettare il tuo punto di vista sui film d'animazione, questo spetta a te e solo a te: ci vuole semplicemente molta decisione, e il farsi un bel bagaglio di cultura sull'argomento.
Anzitutto, quando si tratta dei film disney, non chiamarli cartoni animati: questa definizione include in se l'idea di un programma per bambini, che solitamente da un adulto non può essere apprezzato. Sono chiaramente dei cartoni animati i prodotti a puntate giapponesi che danno nel pomeriggio: intrattenimento per bambini, spesso di qualità scadente, e nulla di più. Sono cartoni animati quelli che la disney produce per le sue reti su sky, da "aladdin, la serie" a "phineas e ferb". Possono piacere o meno, possono essere godibili anche per un adulto, ma non sono certo roba impegnata.
Quando parliamo però della grande animazione Disney (e non solo disney), non possiamo definirli semplici cartoni animati: loro sono film d'animazione.
E' un titolo che conferisce loro la dignità che meritano.
Capisco come tu possa sentirti quando ti criticano per questa tua passione. Quando ero più piccola venivo criticata spesso anche io (non che ora non succeda mai, ma ora so rispondere per le rime
).
Poi però ho deciso di far valere la mia opinione: questi film d'animazione non sono per bambini, ma a portata di bambino. E' molto diverso. E chi ci lavora, e spende fatica, sangue e sudore per anni su questi progetto, non è certo un bambino, ne lo fa perchè il prodotto finale sia visto solo da bambini (tanto varrebbe risparmiarsi la fatica e fare film con grafica e storie degne dei DVD delle merendine Kinder, un bambino aggiusta facilmente le brutture di un film con la propria immaginazione). Ed invece questi film sono rivolti a chiunque, e, quando il marketing non è di ostacolo, arrivano perfino a raggiungere vette artistiche. Chi oserebbe dire che Fantasia non è un opera d'arte? O la bella addormentata nel bosco? O la sirenetta?
Queste sono per l'appunto alcuni degli argomenti a cui mi appoggio quando la gente mi critica per questo.
Ormai spesso se ci si ritrova a parlare di cinema e mi si dice "ah, ma quelli sono cartoni animati" o "ma tu guardi i cartoni animati al cinema?" io rispondo con sguardo glaciale, voce tagliente e composta "Io studio cinema d'animazione". Li zittisco in tempo due minuti
E poi, bhè, spesso rivedono il loro punto di vista se ci ritroviamo a parlare dell'argomento ed io spiego loro alcune nozioni interessanti sìdi tecnica e contesto storico del film.
Che dirti, Marco? Se saprai far valere il tuo (giusto e lecito) punto di vista, sono certa che la tua famiglia e chiunque altro non potrà controbattere