Fa.Gian. |
|
| Concordo sull'infantile a Winny Puh, però bisogna intendersi su COSA si ritiene infantle, oggi come 80 anni fa.
Durante la Grande Depressione, il corto più famoso (e remunerativo) di Disney era "I tre porcellini" che sicuramente è infantile Ma questo non gli impediva di avere più piani di lettura (si dice che il suo successo sia dovuto alla metafora sul new Deal, che proponeva)
In questo senso credo che si debba distinguere tra "opera prettamente infantile", e allora cose come "Denver il dinosauro", "Teletubbies" ecc. ..., e "Opera fruibile ANCHE dai bambini" dove cioè ci sia un messaggio VERO, veicolato però in maniera così semplice e diretta, da essere recepita (ma non necessariamente colta) anche dai bambini
In questo senso il primo Winny Puh non era poi molto infantile, nel senso che una piccola parvenza di morale l'aveva, presentava l'orsetto goloso che assilla gli amichetti egoisticamente e ne paga le conseguenze.
Certo è più infantile di un "Bambi", ma ci sono cose peggiori per la mente dei nostri piccoli
|
| |