CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 7/1/2010, 10:12)
La realtà è che non vogliono mettersi a restaurare tutte le scritte estere, quindi per far prima inseriscono solo il master originale, ma è una grave scorrettezza che c'impedisce di godere di immagini create appositamente per l'Italia e che per questo hanno il loro fascino.
ma in tutti i dvd si inserisce il solo master, non sono solo i disney a funzionare così. E quali sarebbero queste immagini create apposta per l'Italia?
Io non capisco che fastidio avete...
Allora, secondo me qui nn ci capiamo. Quello che vorreste voi è impossibile, e vi spiego il perché.
Immaginate che uno studio di masterizzazione decida di ascoltare le vostre richieste. Per farlo, dovrebbero tagliare dall'edizione originale i frammenti e i fotogrammi di scene in cui compaiono le scritte in inglese, e: o clonare l'immagine modificando la scritta e poi reimprimerla al posto del pezzettino originale (come facevano con i film degli anni 30 e 40 in cui a video lo spettatore vedeva anche intere lettere tradotte in italiano), oppure inserire un sottotitolo sotto ogni figura, e poi reincollare la scena modificata al posto della vecchia.
Se tutto questo, però, venisse fatto sul master, otterremmo il master modificato. Immaginate un cittadino anglo-americano che vive per lavoro o studio (o per qualsiasi altro motivo) nel nostro Paese, che un giorno si reca alla dvdteca per vedere il suo film americano preferito nella sua lingua (cosa di cui ha il pieno diritto). Cosa accadrebbe?
Che vedrebbe il suo film con le scritte nella nostra lingua. Vi sembrerebbe giusto?
Per evitare queste disparità, l'unica soluzione è quella che vi dicevo ieri: fare tutte le modifiche scritte solo sulla copia italiana, e inserire anche la seconda versione video del film.
Non c'è altra soluzione, non si può fare diversamente.
E' chiaro che se voi pensate ancora alle vhs, e fate una comparativa mentale con quelle, è normale che possiate capire e accettare i fatti. Le vhs erano una cosa diversa: nel vhs veniva inserita una copia sola del film, non c'era il master, ma solo l'edizione già doppiata, quindi, a video, volendo, potevano fare tutte le modifiche che volevano senza modificare l'originale. Il dvd non funziona così per i motivi sopra detti.
Prof. Emelius Browne,
tu parli di scorrettezza. Ma dove sta la scorrettezza? Voi vi lamentate per questi piccoli dettagli, ma noi parliamo di film americani, il prodotto originale è il loro, quindi è normale che ci facciano quello che vogliono. Siamo noi che ci dobbiamo adattare, visto che vogliamo vedere i loro film. E per far questo, abbiamo anche la pretesa di vederli a modo nostro.
Avete mai pensato ai danni notevoli che comporta il doppiaggio
sui cittadini stranieri e anglofoni nel nostro Paese? Queste persone non riescono a vedere i film di casa loro nella loro lingua al cinema (dove pagano il biglietto), né alla televisione, dove si doppia tutto.
Queste persone, sì, che avrebbero il diritto di lamentarsi!
Voi se vedete un film dove Orlando Bloom (per fare un esempio) parla in inglese, vi lamentate perché non capite niente.. Mentre un britannico o un americano in Italia devono sentirlo parlare da una voce finta che non è quella vera, in una lingua che non è la loro. La cosa deve suonare quanto meno strana.