Meglio i dvd o le vhs?

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saragiup
view post Posted on 6/1/2010, 20:52




CITAZIONE (ValeNicoIvan @ 6/1/2010, 18:34)
I titoli è normale che non siano tradotti, perché nel disco il video che caricano è solo quello in originale, e poi immettono le varie tracce audio che l'utente potrà scegliere. Ho però notato che in alcuni dvd appare il sottotilino a tradurre.

Non lo so, secondo me è un po' più complicato, ma volendo si può fare...
E personalmente preferirei che oltre all'audio ci fossero anche le scritte in italiano. Che emozione vedere al cinema La principessa e il ranocchio con le scritte in italiano! E che delusione sarà trovarle in inglese con il sottotitolo...
 
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ValeNicoIvan
view post Posted on 6/1/2010, 21:13




non c'è niente di complicato, semplicemente il supporto dovrebbe essere molto più grosso perché dovrebbe contenere 3/4/5 volte lo stesso file, e di conseguenza, costerebbe di più. Guardate un esempio pratico: un supporto dvd/4 (quelli da circa 4 giga e mezzo) costa circa 50 centesimi a disco. I dvd/9 (quelli a doppia faccia) costano senz'altro di più. Morale: se facessero come dite voi, il film vi costerebbe molto, ma molto di più. E poi pensate a un'altra cosa: quante versioni dello stesso file (con le relative tracce audio) finirebbero per essere scartate? Se guardate bene, specie nei film classici, vengono inserite diverse lingue. Immaginate che un giorno uno studio di masterizzazione decida di montare il film in 10 lingue. Non ci starebbe in nessun dvd. Quindi, molte lingue finirebbero per essere penalizzate.

Va bene come fanno adesso. E poi, scusate, non capisco sinceramente cosa vi cambia qualche scrittina.. sempre scritte sono. E poi tutto si capisce dal contesto. Non è che si può tornare al nastro magnetico solo per questi dettagli. Se invece ci si lamenta di errori e omissioni più gravi (tipo tagli di scena o pasticci con porzioni di audio) avete ragione, ma a me ad esempio dà molto più fastidio che il dvd sia diventato la scusa per rifare doppiaggi senza motivo, come ad esempio quello di Lilli e il Vagabondo (ridoppiaggio che tra l'altro non piace a nessuno).
 
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saragiup
view post Posted on 7/1/2010, 00:09




Io non intendo che debbano inserire nuovamente tutte le scene, ma solo quelle con le scritte! Credo sia possibile, come inseriscono il sottotitolo a seconda della lingua audio scelta, penso si possa inserire anche solo un fotogramma diverso. Chiaramente tutto ciò richiede più lavoro e non è detto che sia così semplice farlo.
Meglio avere il film in più lingue che una sola con le scritte in italiano e soprattutto meglio la qualità del dvd (o del Blu-Ray ora), ma se si potessero avere entrambe le cose perché no?
 
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bottondoro
view post Posted on 7/1/2010, 00:39




CITAZIONE
Un amico che abita nel lombardo ha trovato proprio ieri in un mediaworldi Blu-Ray de La Bella Addormentata, Cars a Ratatouille a 13 euro!!!!!!!

Prof. dove dove dove????? :blink:
 
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ValeNicoIvan
view post Posted on 7/1/2010, 00:45




CITAZIONE (saragiup @ 7/1/2010, 00:09)
ma se si potessero avere entrambe le cose perché no?

perché non si possono avere.
 
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Prof. Emelius Browne
view post Posted on 7/1/2010, 10:12




CITAZIONE (bottondoro @ 7/1/2010, 00:39)
CITAZIONE
Un amico che abita nel lombardo ha trovato proprio ieri in un mediaworldi Blu-Ray de La Bella Addormentata, Cars a Ratatouille a 13 euro!!!!!!!

Prof. dove dove dove????? :blink:

Come ho detto, in un Mediaworld della Lombardia. Informazioni più precise non ne ho perché più che un amico è un conoscente di un altro forum ;)

CITAZIONE (ValeNicoIvan @ 6/1/2010, 21:13)
non c'è niente di complicato, semplicemente il supporto dovrebbe essere molto più grosso perché dovrebbe contenere 3/4/5 volte lo stesso file, e di conseguenza, costerebbe di più.

Non è proprio così. Hai il primo DVD di Biancaneve o qualche DVD della Pixar? Lì le scritte sono tutte in italiano e hanno dovuto raddoppiare solo le immagini con le scritte tradotte, tutto il resto del film è inserito una volta sola. Quindi si può fare. La realtà è che non vogliono mettersi a restaurare tutte le scritte estere, quindi per far prima inseriscono solo il master originale, ma è una grave scorrettezza che c'impedisce di godere di immagini create appositamente per l'Italia e che per questo hanno il loro fascino. Prendi i titoli di testa degli Aristogatti o il momento in cui Biancaneve decora la toria: in questi due casi c'era un'intera animazione completamente rifatta per il mercato estero ed ora l'abbiamo persa. Bella roba!

CITAZIONE
a me ad esempio dà molto più fastidio che il dvd sia diventato la scusa per rifare doppiaggi senza motivo, come ad esempio quello di Lilli e il Vagabondo (ridoppiaggio che tra l'altro non piace a nessuno).

Il ridoppiaggio di Lilli non è stato fatto per il DVD, ma per la riedizione cinematografica del '97. Nessun Disney in Italia è stato appositamente ridoppiato per il DVD. E tornando a Lilli, il nuovo DVD ha il doppiaggio originale:

image

Il ridoppiaggio si trova solo su VHS e introvabile DVD con questa copertina: image
 
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ValeNicoIvan
view post Posted on 7/1/2010, 11:16




CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 7/1/2010, 10:12)
La realtà è che non vogliono mettersi a restaurare tutte le scritte estere, quindi per far prima inseriscono solo il master originale, ma è una grave scorrettezza che c'impedisce di godere di immagini create appositamente per l'Italia e che per questo hanno il loro fascino.

ma in tutti i dvd si inserisce il solo master, non sono solo i disney a funzionare così. E quali sarebbero queste immagini create apposta per l'Italia? :huh:

Io non capisco che fastidio avete...

Allora, secondo me qui nn ci capiamo. Quello che vorreste voi è impossibile, e vi spiego il perché.

Immaginate che uno studio di masterizzazione decida di ascoltare le vostre richieste. Per farlo, dovrebbero tagliare dall'edizione originale i frammenti e i fotogrammi di scene in cui compaiono le scritte in inglese, e: o clonare l'immagine modificando la scritta e poi reimprimerla al posto del pezzettino originale (come facevano con i film degli anni 30 e 40 in cui a video lo spettatore vedeva anche intere lettere tradotte in italiano), oppure inserire un sottotitolo sotto ogni figura, e poi reincollare la scena modificata al posto della vecchia.

Se tutto questo, però, venisse fatto sul master, otterremmo il master modificato. Immaginate un cittadino anglo-americano che vive per lavoro o studio (o per qualsiasi altro motivo) nel nostro Paese, che un giorno si reca alla dvdteca per vedere il suo film americano preferito nella sua lingua (cosa di cui ha il pieno diritto). Cosa accadrebbe?

Che vedrebbe il suo film con le scritte nella nostra lingua. Vi sembrerebbe giusto?

Per evitare queste disparità, l'unica soluzione è quella che vi dicevo ieri: fare tutte le modifiche scritte solo sulla copia italiana, e inserire anche la seconda versione video del film.

Non c'è altra soluzione, non si può fare diversamente.

E' chiaro che se voi pensate ancora alle vhs, e fate una comparativa mentale con quelle, è normale che possiate capire e accettare i fatti. Le vhs erano una cosa diversa: nel vhs veniva inserita una copia sola del film, non c'era il master, ma solo l'edizione già doppiata, quindi, a video, volendo, potevano fare tutte le modifiche che volevano senza modificare l'originale. Il dvd non funziona così per i motivi sopra detti.


Prof. Emelius Browne,

tu parli di scorrettezza. Ma dove sta la scorrettezza? Voi vi lamentate per questi piccoli dettagli, ma noi parliamo di film americani, il prodotto originale è il loro, quindi è normale che ci facciano quello che vogliono. Siamo noi che ci dobbiamo adattare, visto che vogliamo vedere i loro film. E per far questo, abbiamo anche la pretesa di vederli a modo nostro.

Avete mai pensato ai danni notevoli che comporta il doppiaggio sui cittadini stranieri e anglofoni nel nostro Paese? Queste persone non riescono a vedere i film di casa loro nella loro lingua al cinema (dove pagano il biglietto), né alla televisione, dove si doppia tutto.

Queste persone, sì, che avrebbero il diritto di lamentarsi!

Voi se vedete un film dove Orlando Bloom (per fare un esempio) parla in inglese, vi lamentate perché non capite niente.. Mentre un britannico o un americano in Italia devono sentirlo parlare da una voce finta che non è quella vera, in una lingua che non è la loro. La cosa deve suonare quanto meno strana.
 
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Irene90
view post Posted on 7/1/2010, 12:14




anch'io mi sono emozionata a vedere La Principessa e il Ranocchio, quando alla fine compare: "La Reggia di Tiana".. :wub: :wub: :wub: immagino sia un'immagine fatta apposta per noi, vero? :)

Comunque sapevo di queste scene fatte da Walt specialmente per noi italiani, e in effetti sarebbe un peccato perderle. A parte che con il blu-ray risolveremmo anche il problema posto da Vale, visto che ha 5 volte la capienza di un DVD, però secondo me si può fare di mettere le scritte in italiano anche sul dvd. Come nel DVD del Re Leone, si poteva scegliere dall'audio se vedere il film con il pezzo di Zazu aggiunto o meno, e questo non significa che avesse due master, ma che, a seconda dell'audio, venissero apportate determinate modifiche durante la riproduzione del primo master.

CITAZIONE
Avete mai pensato ai danni notevoli che comporta il doppiaggio sui cittadini stranieri e anglofoni nel nostro Paese? Queste persone non riescono a vedere i film di casa loro nella loro lingua al cinema (dove pagano il biglietto), né alla televisione, dove si doppia tutto.

Queste persone, sì, che avrebbero il diritto di lamentarsi!

certo che ci ho pensato! ma Vale, questo è un discorso che porta a ben poco, scusami se te lo dico: persone anglofone che ragionano così trovandosi in ITALIA sono persone un pò egoiste... Perchè calcolano solo se stessi, senza pensare che il cinema americano, inglese, straniero in generale, DEVE tradurre e doppiare i film in Italiano. Altrimenti al cinema in Italia ci andrebbero solo i suddetti anglofoni (chissà quanti, in confronto agli italiani) e chi parla benissimissimo l'inglese - io lo parlo bene, ma stare dietro a un film e Non Perdere Niente è un problema... Quindi alla fine sarebbe il cinema a risentirne, nessuno ci andrebbe più, non ce ne sarebbero più, e quindi niente più problema doppiaggi :D

Il doppiaggio è essenziale perchè non tutti siamo pozzi di scienza e sappiamo parlare bene inglese, e anche chi non è pozzo di scienza ha diritto a vedersi un film al cinema capendoci qualcosa, per svagarsi...
 
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Anacleto
view post Posted on 7/1/2010, 13:47




CITAZIONE (ValeNicoIvan @ 7/1/2010, 11:16)
Avete mai pensato ai danni notevoli che comporta il doppiaggio sui cittadini stranieri e anglofoni nel nostro Paese? Queste persone non riescono a vedere i film di casa loro nella loro lingua al cinema (dove pagano il biglietto), né alla televisione, dove si doppia tutto.

Queste persone, sì, che avrebbero il diritto di lamentarsi!

Voi se vedete un film dove Orlando Bloom (per fare un esempio) parla in inglese, vi lamentate perché non capite niente.. Mentre un britannico o un americano in Italia devono sentirlo parlare da una voce finta che non è quella vera, in una lingua che non è la loro. La cosa deve suonare quanto meno strana.

Ti ha già risposto Irene. Sono d'accordo con lei, nemmeno io, francamente, condivido questo tuo ragionamento. Lo rispetto, come logico, ma proprio non lo condivido.
Viviamo in un paese dove la tradizione del doppiaggio è nata quasi un secolo fa. E adesso, di punto in bianco, dovremmo privarcene perchè rischiamo di danneggiare i cittadini stranieri che vivono in Italia e non parlano italiano. Ed io, italiano di nascita, che non so l'inglese (e avrò il diritto di non sapere l'inglese, giusto?), non potrò più gustarmi un film nella mia lingua, come potevo fare fino ad oggi, perchè è stato abolito il doppiaggio. Ti sembra che non avrei anche io il diritto di lamentarmi?
In Svezia, Finlandia, Scozia, e in molti altri paesi dove l'inglese è quasi alla pari della lingua madre, il doppiaggio non è mai esistito. Benissimo, una scelta, nata con l'avvento del cinema e portata avanti senza cambiamenti.
Da noi, ahimè, ma anche in Francia e Spagna, l'inglese non è ancora (e non lo sarà mai) all'ordine del giorno. Ed esiste da sempre la tradizione del doppiaggio. E che tradizione, quella italiana, che tradizione! Approvata dalle case produttrici di tutto il mondo. Una scelta anche questa, non trovi?
E la cosa dovrebbe suonare strana? Che in Italia si vedano film in lingua italiana? Boh, sinceramente mi trovo totalmente spiazzato.
E mi auguro che il doppiaggio non muoia mai. Una forma d'arte tanto meravigliosa, che già non ha più l'importanza di una volta, non puo' e non deve morire mai, secondo il mio punto di vista.
 
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ValeNicoIvan
view post Posted on 7/1/2010, 14:07




Dimenticate che all'estero usano i sottotitoli. Sarebbe il sistema più democratico del mondo, e sicuramente più democratico del nostro. E' una questione culturale che in italia non abbia mai preso piede. Il doppiaggio ha origine dall'epoca fascista, che vietava la diffusione di pellicole straniere in Italia.

Non c'è dubbio che noi abbiamo il diritto di seguire e capire dialoghi stranieri, ma vale anche il contrario.

Non c'è dubbio nemmeno che il nostro sia il doppiaggio più quotato al mondo, ma non è perfetto. Il doppiaggio spesso sballa il senso del contesto originale; ha inventato il "doppiaghese", con termini che non esistevano prima, e, quindi, ha un pò inficiato anche la lingua italiana.

Un esempio: durante la formula matrimoniale, in italiano alla domanda del reverendo si risponde semplicemente "Sì". Questo è il modo corretto. Invece, ora, grazie al doppiaggio dei film americani, ci ritroviamo che la gente sta cosa non la sa più, e risponde l'orrendo "lo voglio" (forma scorretta). E questo ormai avviene anche nei film di casa nostra.. questo io francamente trovo orrendo...

non sono certo due scrittine ininfluenti, invece, a sconvolgermi tanto.. perciò non vi capisco.

Anche il sottotitolo è imperfetto, certo, perché in genere si applicano quelli condensati, e un pò del dialogo si perde. E seguire il discorso con la voce, il tono, le espressioni e i modi degli attori in originale vi garantisco che ha tutto un altro sapore, e la parola non venendo manipolata dalla traduzione, mantiene intatto il suo potere nella forma esatta in cui nasce l'espressione verbale.

Invece, con il doppiaggio, tante espressioni idiomatiche che in italiano non tornerebbero, vengono perse, oppure gli adattatori sono costretti a inventarsi espressioni anglicizzate che in italiano non esisterebbero, creando, di tanto in tanto, autentici orrori.

Nessuno ha l'obbligo di imparare una lingua, certo.. ma qui, mi spiace, scusate se ve lo dico, ma la figura degli arroganti la facciamo proprio noi, con il doppiaggio, non gli altri.

Non me ne intendo di blue ray, se ha capacità di spazio maggiore, allora quello che voi chiedete forse potrà un domani trovare accogliemento.

Nel frattempo a me le cose stanno bene così, e se in una scena Marty MacFly passando sotto l'amplificatore, la parola rimane non tradotta, francamente me ne frego. Un dettaglio insignificante che non impedisce la visione.
 
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Anacleto
view post Posted on 7/1/2010, 14:23




CITAZIONE (ValeNicoIvan @ 7/1/2010, 14:07)
Nessuno ha l'obbligo di imparare una lingua, certo.. ma qui, mi spiace, scusate se ve lo dico, ma la figura degli arroganti la facciamo proprio noi, con il doppiaggio, non gli altri.

Noi, gli spagnoli, i francesi, gli svizzeri, i tedeschi.... Bè, almeno siamo in buona compagnia ;)

CITAZIONE
Non me ne intendo di blue ray, se ha capacità di spazio maggiore, allora quello che voi chiedete forse potrà un domani trovare accogliemento.

Nel frattempo a me le cose stanno bene così, e se in una scena Marty MacFly passando sotto l'amplificatore, la parola rimane non tradotta, francamente me ne frego. Un dettaglio insignificante che non impedisce la visione.

Nemmeno a me da fastidio la questione delle scritte non tradotte.
Mi darebbe invece tanto fastidio la (spero) remota ipotesi dell'abolire il discorso doppiaggio. Ma proprio tanto tanto :D
 
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view post Posted on 7/1/2010, 14:37
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Infatti ce la vedo mia nonna che mentre segue un film, inforca gli occhiali e mette in pausa per non perdere neanche un sottotitolo :P

A parte le battute Vale, io credo che il tuo sia un discorso un pochino estremista. Penso che un film, di qualunque genere sia, debba essere fruibile ed arrivare alla maggior parte delle persone, indipendentemente dalla lingua madre. Un lungometraggio creato in America da persone che parlano inglese sta bene lì in originale. Qui abbiamo la possibilità, grazie ai dvd e ai BD, di scegliere la traccia audio che preferiamo. Così anche le persone che, non necessariamente per colpa loro, non sanno l'inglese, possono apprezzarlo e seguirlo :)

Non è detto che il doppiaggio sia fatto male o sia negativo perchè influenza le nostre espressioni (quella del matrimonio, sinceramente, non vedo cosa c'entri :unsure:) . Jade ha aperto un topic molto interessante nella sezione "Una voce contro" dove si parla proprio di questo. Ti consiglio di darci un'occhita, tanto per chiarire alcuni punti sugli stravolgimenti che, a volte, subiscono gli script ;)

Ti lascio il link --> https://disneyuomomondo.forumcommunity.net/?t=34241043

Continuo a credere che il doppiaggio sia utile e sia, come ha detto Anacleto, una forma d'arte che avvicina i capolavori alle persone. Si può condividere o meno quest'idea, ma scrivere
CITAZIONE
Nessuno ha l'obbligo di imparare una lingua, certo.. ma qui, mi spiace, scusate se ve lo dico, ma la figura degli arroganti la facciamo proprio noi, con il doppiaggio, non gli altri.

mi sembra un pochino arrogante nei confronti di chi, come gli anziani, o le persone che non hanno avuto la possibilità di studiarlo, non sanno l'inglese e faticherebbero anche a leggere e seguire dei "sottotitoli condensati" ;)
 
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Irene90
view post Posted on 7/1/2010, 14:56




si, poi quando uno legge i sottotitoli comunque non concentra gli occhi sulla scena... concordo sul discorso che spesso il doppiaggio porta dei problemi di traduzione... io ad esempio avrei voluto vedere la Principessa e il Ranocchio in lingua originale, perchè sicuramente l'avrei apprezzata di più (io). Però era necessario vederlo prima in italiano, per capire bene il tutto, poi posso approfondire sentendo anche l'inglese.

Sinceramente ARROGANTI mi sembra una parola proprio incredibile da usare... non credo che i bambini dai 5 ai 15 anni sappiano l'inglese al livello da vedere un film madrelingua; ma non è un problema solo italiano: pensa che in Belgio l'inglese lo incominciano a studiare alle superiori! Oppure, appunto, come dice simi, anche gli anziani hanno diritto a vedersi un film... e parliamoci chiaro: qui in italia non si sa molto bene l'inglese (perchè l'inglese in Italia non si sa! direbbe Harrison), e ciò precluderebbe tantissime persone; oppure, il solo mettere i sottotitoli vorrebbe dire tornare al mio discorso iniziale, e dunque al fatto che concentrarsi sui sottotitoli vorrebbe dire perdersi qualcosa della scena - tra l'altro come dici tu, i sottotitoli condensano ciò che viene detto...

E poi, scusami, ma uno straniero che viene in Italia dopotutto si deve un pò adattare! è UTOPICO il pensiero di accontentare tutti! e poi spesso gli anglofoni in Italia ci vengono perchè: o studiano o lavorano, e quindi l'Italiano lo dovrebbero imparare comunque; o perchè amano l'Italia - nel senso che ci vengono a vivere, vanno in vacanza, ecc. : dunque, se sei turista in Italia vuol dire che ne vuoi sapere di più su questo paese, e che te frega di andare al cinema a vederti un film nella tua lingua originale?!; oppure perchè ti sposi con un italiano; ma stando con un Italiano e venendo a vivere qua, la lingua la impari, dunque non ci sono problemi. E se la lingua la stai imparando e vuoi vedere un film per forza, aspetti un attimo l'uscita del DVD e te lo guardi a casa! non si può mica avere tutto!

CITAZIONE
Dimenticate che all'estero usano i sottotitoli. Sarebbe il sistema più democratico del mondo, e sicuramente più democratico del nostro. E' una questione culturale che in italia non abbia mai preso piede. Il doppiaggio ha origine dall'epoca fascista, che vietava la diffusione di pellicole straniere in Italia.

Ma se ciò veniva fatto anche negli altri stati europei, che c'entra il fascismo? e poi è in quegli anni che si passò dal parlato al muto, è normale, no? Il passaggio avvenne più o meno nel '27 in America, e se si pensa che in Italia quest'innovazione sarà arrivata in ritardo, le date tornano tutte. Non c'entra il Fascismo, è che il doppiaggio è iniziato in quell'epoca perchè è in quell'epoca che ce n'è stato bisogno. Tirare in ballo la politica così sommariamente mi sembra fuori luogo.
 
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j a d e
view post Posted on 7/1/2010, 15:21




Beh,in linea di massima sono d’accordo col ragionamento di ValeNicoIvan,ma a conti fatti adottare la soluzione dei sottotitoli anziché quella ormai consolidata del doppiaggio sarebbe impossibile,se non altro per una ragione puramente pratica. Come ha detto Anacleto, abbiamo iniziato a doppiare i film quasi un secolo fa,e mi pare improbabile e poco fattibile cancellare una tradizione così importante con un colpo di spugna…
Anche se,perdonatemi, non mi piacerebbe proprio se ponessimo il discorso mettendo l’accento sul fatto che “Siamo in Italia e facciamo ciò che ci pare”,perché onestamente mi pare che si possa scivolare verso strade pericolose,che sono sicura nessuno di noi ha intenzione di prendere. Come dicevo già in un altro topic,il fatto che ci sono persone che sostengono che siamo in Italia e dobbiamo parlare solo in Italiano non sforzandoci nemmeno di accogliere altre lingue mi sembra si un’affermazione estremamente arrogante ,e anche molto superficiale.Ci sono tantissime persone che la pensano così(non qui,per fortuna :P),ma questa cosa io non la vedo affatto collegata con la tradizione del doppiaggio. Io penso infatti che doppiare un film sia comunque (o considerando i doppiaggi operati nell’ultima generazione,sia stata :lol: )una forma d’arte.
Anche se è verissimo che la terminologia ha risentito di alcune scelte scaturite dagli adattamenti,non me la sento di perorare la causa dei sottotitoli,proprio perché come si dice qualche post prima di me,l’Italia non è nemmeno pronta,anche se il motivo vero,ribadendo ciò che ho scritto sopra,secondo me è solo ed esclusivamente quello pratico.

Ho parlato con persone straniere della tradizione del doppiaggio che abbiamo qui in Italia,e sinceramente non mi sono sembrate così arrabbiate o offese. Sapere che il loro Archimedes in italiano è stato ribattezzato Anacleto li ha fatti sorridere e non infuriare,ve l’assicuro. E sentire la voce di Tom Hanks in italiano li ha sorpresi positivamente,visto che la voce originale di Hanks non è di certo meravigliosa(e la qui presenta considera Tom Hanks il suo attore preferito,pensate un po’ :P ). Personalmente a me da più fastidio quando associano l’Italia al trittico pizza-pasta-mafia anziché alla tradizione del doppiaggio,che è comunque abbastanza nota.
Ovvio che ci siano delle eccezioni,e ne ho parlato nel topic sugli “stravolgimenti”(a proposito,grazie Simi per averlo linkato,è stata una bella sorpresa :woot: ),però di fare di tutta l’erba un fascio non me la sentirei. Fermo restando che sono d'accordo con ValeNicoIvan quando dice che le scritte nei DVD non devono essere tradotte mica per forza,i film Disney sono comunque pur sempre produzioni Americane...e trovo un pò pretenzioso volere a tutti i costi le scritte nella nostra lingua. ;)
 
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Irene90
view post Posted on 7/1/2010, 15:35




per il discorso delle scritte nella nostra lingua non discuto, per me possono restare pure inglesi senza problemi! il fatto è che Walt stesso fece fare le scritte di Biancaneve in italiano giusto giusto per noi, e insomma, sarebbe bello che almeno quelle già create fossero mantenute :) io penso che il discorso del prof sia questo ;)
 
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84 replies since 5/1/2010, 11:04   1536 views
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