Doppiaggio : stravolgimenti si o stravolgimenti no?

« Older   Newer »
  Share  
Anacleto
view post Posted on 26/1/2010, 14:53




CITAZIONE (ValeNicoIvan @ 26/1/2010, 09:11)
Mrs.Doubtfire: "Miranda! Come mai a casa così presto, cara?"
Miranda: "Avevo un appuntamento.. - oh, grazie. - Con l'assistente sociale, la signora Sellner. Non posso crederci!"
Mrs.Doubtfire: "A cosa, cara?"
Miranda: "Dice che Daniel vive con una donna che sostiene di essere sua sorella! Le ho risposto che Daniel non ha nessuna sorella."
Mrs.Doubtfire: "Probabilmente la signora Sellner si è sbagliata."


Vedi, come tutto torna? ^_^

Hai ragione, così suona decisamente meglio :)
 
Top
ValeNicoIvan
view post Posted on 26/1/2010, 18:30




CITAZIONE (j a d e @ 26/1/2010, 13:06)
Non è che forse il motivo di questi flop linguistici (passatemi il termine) è forse il poco tempo che si ha a disposizione nell'adattare un film in un'altra lingua? Forse è solo una mia impressione,ma ho notato che negli ultimi anni i film d'oltreoceano raggiungono il nostro paese MOOOLTO più velocemente rispetto a prima.

Non faccio parte dell'ambiente, quindi, non ho certezze. Posso solo dirti come la penso: dal momento che un pò in tutti i settori professionali oggi si tende ad accorciare i tempi di realizzazione di un prodotto al massimo, presumo che anche il mondo del doppiaggio si sia uniformato a questa consuetudine dei tempi moderni. Non è sicuramente tutta colpa loro. Una volta si producevano molti meno film, ma oggi l'industria cinematografica ne sforna parecchi all'anno, e quindi gli addetti ai lavori hanno sicuramente più lavoro da svolgere. Però, secondo me, se non si vuole scadere in qualità, anche se i tempi sono più ristretti, nell'ambiente dovrebbero consultarsi maggiormente con persone madrelingua che conoscano bene anche l'italiano e tutte le sue sfumature. Ne uscirebbero lavori di maggiore qualità, perché se è vero che alcuni sono piccoli e trascurabili e potrebbero anche essere errori di trascrizione, alcuni sono francamente molto più grossolani, e a mio avviso, denotano proprio ignoranza sulla lingua.
 
Top
saragiup
view post Posted on 27/1/2010, 09:56




CITAZIONE (ValeNicoIvan @ 26/1/2010, 18:30)
Ne uscirebbero lavori di maggiore qualità, perché se è vero che alcuni sono piccoli e trascurabili e potrebbero anche essere errori di trascrizione, alcuni sono francamente molto più grossolani, e a mio avviso, denotano proprio ignoranza sulla lingua.

Vale, hai ragione! A volte potrebbe essere ignoranza, ma a volte credo che possa essere anche la fretta che viene imposta al traduttore a spingerlo a fare errori grossolani. Tutti quanti sappiamo che pretend significa fingere, ma magari dopo 8-10 ore che stai traducendo un testo particolarmente difficile, o sai che devi consegnare entro la prossima settimana e ti manca ancora un sacco di lavoro, ci si casca.
Una mia docente in università addirittura diceva che, se dovesse capitare di tradurre, ad esempio, Goethe bisognerebbe andarsi a leggere un po' di suoi testi per capire il suo modo di scrivere e poi mettersi a tradurre il libro che ci è stato richiesto. Peccato che questo richieda un tempo lunghissimo di traduzione che normalmente non è dato. E soprattutto spesso i traduttori, almeno di testi, lavorano a cottimo. Un tot a pagina, meno tempo ci metti, più tempo hai per dedicarti ad altri libri e di conseguenza puoi avere un'entrata decente... Non dovrebbe essere così, però purtroppo non è il traduttore che detta le regole, ma la casa editrice (o casa di distribuzione per i film). Ed è un vero peccato, perché il lavoro del traduttore, se ben fatto, permette di apprezzare lavori stranieri anche a chi non ne conosce la lingua. Però come molti lavori molto importanti è considerato molto poco... E conta che spesso non è così immediato tradurre, pensa ad un testo filosofico! Prima bisogna comprenderlo bene e poi si può tradurre. Senza contare i vari neologismi o ambientazioni particolarmente fantasiose...
Mio padre spesso si è trovato a tradurre manuali di informatica per il suo lavoro e mi diceva che la traduzione non è una cosa difficile, non ci puoi mettere più di tanto a tradurre una pagina! Addirittura mi diceva che ero troppo lenta! Certo, quando si parla di un testo informatico di cui si conosce l'argomento e in cui i termini si ripetono spesso e hanno, ovviamente, sempre lo stesso significato non è difficile! Un giorno però gli ho messo davanti un testo che stavo traducendo e, nonostante abbia cercato di cambiare discorso, mi ha dovuto dare ragione! :P
 
Top
Sudicio Briccone
view post Posted on 30/1/2010, 23:23




CITAZIONE (ValeNicoIvan @ 26/1/2010, 18:30)
nell'ambiente dovrebbero consultarsi maggiormente con persone madrelingua che conoscano bene anche l'italiano e tutte le sue sfumature. Ne uscirebbero lavori di maggiore qualità, perché se è vero che alcuni sono piccoli e trascurabili e potrebbero anche essere errori di trascrizione, alcuni sono francamente molto più grossolani, e a mio avviso, denotano proprio ignoranza sulla lingua.

Non bisogna sottovalutare il ruolo, talvolta deleterio, dei cosiddetti "supervisori" americani in fase di doppiaggio...
Racconta ad esempio Mario Maldesi, storico direttore:
CITAZIONE
Quando De Leonardis e io abbiamo fatto la trilogia di “Guerre stellari”, abbiamo cambiato alcuni nomi perché la traduzione letterale in italiano non funzionava. Per esempio il personaggio del robottino si chiamava R2D2, che pronunciato in inglese, Ar-tu-di-tu, dava la sensazione di un nomignolo, di un giocattolo. In italiano il suono era brutto e non voleva dire nulla. Così abbandonammo la traduzione letterale e andammo alla sostanza: era una formula chimica, e allora lo chiamammo C1P8, che pronunciato in italiano dava la stessa impressione. Mi sono informato e neanche in Francia o in Spagna hanno tenuto il nome originale; giustamente, hanno tradotto la sostanza, non la forma: in Spagna l’hanno chiamato Paquito. Quando, dopo tanti anni, hanno doppiato gli altri tre episodi è venuto un supervisore che ha detto: «qui c’è scritta un’altra cosa», e l’ha fatto chiamare R2D2, senza considerare neanche il fatto che ormai tutti conoscevano il personaggio con un altro nome.(www.asinc.it)

E Pino, Colizzi, altro storico doppiatore e direttore, alla domanda "Avete avuto particolari difficoltà nel doppiaggio di Matrix?" risponde:
CITAZIONE
Non nel primo. Ma per gli altri due, avere in sala, nella realizzazione di un'edizione italiana un supervisore americano (perchè i film avevano assunto un'importanza enorme) al quale spiegare di volta in volta che "piove che Dio la manda" traduce perfettamente "piove cani e gatti", è stato un po' pesante (www.whatisthematrix.it/modules.php?name=News&file=printpdf&sid=252)

 
Top
saragiup
view post Posted on 31/1/2010, 12:13




CITAZIONE (Sudicio Briccone @ 30/1/2010, 23:23)
E Pino, Colizzi, altro storico doppiatore e direttore, alla domanda "Avete avuto particolari difficoltà nel doppiaggio di Matrix?" risponde:
CITAZIONE
Non nel primo. Ma per gli altri due, avere in sala, nella realizzazione di un'edizione italiana un supervisore americano (perchè i film avevano assunto un'importanza enorme) al quale spiegare di volta in volta che "piove che Dio la manda" traduce perfettamente "piove cani e gatti", è stato un po' pesante (www.whatisthematrix.it/modules.php?name=News&file=printpdf&sid=252)

Non ci credo!!! :D
Perché poi avere un supervisore americano in sala? Pensano che noi non siamo in grado di rendere i loro dialoghi in italiano? Bah... <_<
 
Top
Thumper
view post Posted on 8/5/2010, 15:31




Voglio farvi un esempio del classico la Principessa e il Ranocchio, dove si perde il doppiosenso della frase originale
VERSIONE ORIGINALE:
Dott. Facilier : It's the green, it's the green, it's the green you need
And when I looked into your future
It's the green that I see!

VERSIONE ITALIANA :
Dott. Facilier : Il denaro è quello che non hai
Ma nel futuro il denaro è proprio quello che avrai

Nella versione italiana è stato "inteso" male il verde di cui si parla e si scambia Facilier x un bugiardo mentre nella versione originale Facilier non dice alcuna bugia xk nel futuro vede il verde (colore della rana) :)
E quindi ADDIO DOPPIOSENSO .... Quindi a volte il doppiaggio diventa uno stravolgimento ....
 
Top
Fa.Gian.
view post Posted on 8/5/2010, 20:54




Sigh, bastava tradurre "green" con "verdoni" e sarebbe stato tutto più semplice
Ma in generale trovo che ultimamente alla Disney non sappiano più tradurre i testi delle canzoni

Oddìo, in realtà qualche dubbio ce lo avevo fin dal 1989, con la "Sirenetta", ma il fondo si è toccato con "Mulan", la canzone "farò di te un uomo" è stata stravolta malamente, pressochè tutta (e si che adoro letteralmente Silvio Pozzoli, interprete di sigle anni '80, tra le più belle).

PS:
E non toccatemi Romeo, "er meijo gatto der coloseo", perchè potrei diventare cattivo :P .
Renzo Montagnani ha fatto un lavoro egregio, per tacere dell'adattamento.

PS:
In questi casi, quando difendo l'adattamento dalla semplice traduzione, faccio sempre l'esempio di "Ritorno al futuro 3"
In questo film Marty torna nel vecchio west, vestito da cow-boy "anni '80", vedendo i suoi pantaloni con il logo stampato, i suoi bisnonni credono sia il suo nome, e per tutto il film lo chiamano di conseguenza, con effetti esilaranti.

In originale l'etichetta era di "Kalvin Klein", che oltre che un marchio è pure il nome dello stilista.
All'epoca, in Italia, Klein non era affatto famoso e tutto l'effetto comico si sarebbe perduto.

L'adattatore allora ha scelto un più comprensibile "Levis-Strauss", con la conservazione di tutta l'ironia

ERGO: "Adattamento" SI - "traduzione (bovina)" NO
 
Top
view post Posted on 8/5/2010, 21:20
Avatar

Advanced Member

Group:
Administrator
Posts:
8,221
Location:
Radura Incantata, Isola che non c'è

Status:


CITAZIONE (Fa.Gian. @ 8/5/2010, 21:54)
PS:
E non toccatemi Romeo, "er meijo gatto der coloseo", perchè potrei diventare cattivo :P .
Renzo Montagnani ha fatto un lavoro egregio, per tacere dell'adattamento.

Come non quotarti?! image image
 
Top
Thumper
view post Posted on 9/5/2010, 08:36




CITAZIONE (Fa.Gian. @ 8/5/2010, 21:54)
Sigh, bastava tradurre "green" con "verdoni" e sarebbe stato tutto più semplice

Beh sarebbe stata la stessa cosa credo ....
 
Top
Fa.Gian.
view post Posted on 9/5/2010, 08:47




Beh, i "verdoni" sono i "soldi".

magari è un modo un po' vetusto di definirli, ma la storia è ambientata negli anni '30, dubito che chiunque avrebbe potuto trovare da ridire

E sarebbe rimasto il doppio senso tra "soldi" e "ranocchi"
 
Top
Prof. Emelius Browne
view post Posted on 9/5/2010, 10:32




CITAZIONE (Thumper @ 9/5/2010, 09:36)
CITAZIONE (Fa.Gian. @ 8/5/2010, 21:54)
Sigh, bastava tradurre "green" con "verdoni" e sarebbe stato tutto più semplice

Beh sarebbe stata la stessa cosa credo ....

No, infatti ha ragione Fa. Verdoni=soldi, le rane sono verdi... Poteva essere un pochino meno immediato rispetto all'inglese, ma il collegamento si sarebbe mantenuto comunque, mentre così si perde del tutto.
Hai portato un ottimo esempio, Thump! Risponde bene alla domanda iniziale del topic: stravolgimenti sì e addirittura stravolgimenti OBBLIGATORI se c'è bisogno di rendere bene il senso dei dialoghi.

CITAZIONE
Ma in generale trovo che ultimamente alla Disney non sappiano più tradurre i testi delle canzoni

Oddìo, in realtà qualche dubbio ce lo avevo fin dal 1989, con la "Sirenetta",

D'accordissimo, anche se ai tempi della Sirenetta trovo che si fosse ancora su livelli più che accettabili rispetto ad oggi: allora i fratelli Brancucci lavoravano tutti insieme, ma da quando hanno lasciato tutto nelle mani della sola Lorena assistiamo ad uno sfacelo dietro l'altro. Lorena Brancucci stravolge tutto, sia la melodia (allungando le sillabe tronche per farle diventare piane, stile ridoppiaggio "Lilli e il vagabondo" :sick: ) che il senso. E i tempi di De Leonardis, che rispettava scrupolosissimamente sia la musica che le parole, appaiono sempre più lontani...
Questo discorso che sto facendo non c'entra con Mulan le cui canzoni sono state adattate da Michele Centonze, lo stesso paroliere che ha tradotto ottimamente le lyrics del Gobbo di Notre Dame ma poi ha fatto un massacro con Tarzan. Insomma, non è stato un tipo molto coerente :P

CITAZIONE
In questi casi, quando difendo l'adattamento dalla semplice traduzione, faccio sempre l'esempio di "Ritorno al futuro 3"
In questo film Marty torna nel vecchio west, vestito da cow-boy "anni '80", vedendo i suoi pantaloni con il logo stampato, i suoi bisnonni credono sia il suo nome, e per tutto il film lo chiamano di conseguenza, con effetti esilaranti.

In originale l'etichetta era di "Kalvin Klein", che oltre che un marchio è pure il nome dello stilista.
All'epoca, in Italia, Klein non era affatto famoso e tutto l'effetto comico si sarebbe perduto.

L'adattatore allora ha scelto un più comprensibile "Levis-Strauss", con la conservazione di tutta l'ironia

Fichissimo!!!!! Questa proprio non la sapevo, grazie per la chicca!!!!
 
Top
Thumper
view post Posted on 9/5/2010, 19:00




CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 9/5/2010, 11:32)
CITAZIONE (Thumper @ 9/5/2010, 09:36)
CITAZIONE (Fa.Gian. @ 8/5/2010, 21:54)
Sigh, bastava tradurre "green" con "verdoni" e sarebbe stato tutto più semplice

Beh sarebbe stata la stessa cosa credo ....

No, infatti ha ragione Fa. Verdoni=soldi, le rane sono verdi... Poteva essere un pochino meno immediato rispetto all'inglese, ma il collegamento si sarebbe mantenuto comunque, mentre così si perde del tutto.

Beh si in effetti ....

CITAZIONE
Hai portato un ottimo esempio, Thump! Risponde bene alla domanda iniziale del topic: stravolgimenti sì e addirittura stravolgimenti OBBLIGATORI se c'è bisogno di rendere bene il senso dei dialoghi.

Grazie ;)
 
Top
Thumper
view post Posted on 12/5/2010, 15:48




Cmq credo che quella tradotto in modo orrendo sia A un Passo dai miei sogni .... X esempio

People taking the easy way
But I know exactly where I'm going
And getting closer, closer, every day

Nella versione italiana :
Non è facile e tu lo sai
Ma seguo la voce che ho nel cuore
E dice : "sei arrivata oramai"
Scusate ma cosa c'entra ?
Io avrei tradotto
Alle persone piace la via più semplice
Ma io so bene a cosa vado incontro
E quindi mi avvicino più ogni giorno ...

Secondo me sarebbe stato meglio ....
 
Top
view post Posted on 6/7/2019, 18:36

Member

Group:
Member
Posts:
451
Location:
Firenze

Status:


CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 2/1/2010, 11:42) 

- Le Fou (in francese vuol dire "il pazzo") è tradotto molto più intelligentemente con Le Tont. E' vero che "tont" in francese non esiste, ma nell'ottica dei nomi caricaturali tipicamente disneyani è ottimo e poi... Le Tont è scemo, mica pazzo!
[/QUOTE]
È vero, ma bisogna considerare che "Fou" rimanda a "Fool", che in inglese vuol dire, appunto, "Deficiente" ;)
 
Top
view post Posted on 8/7/2019, 20:55

Member

Group:
Member
Posts:
451
Location:
Firenze

Status:


[QUOTE=Prof. Emelius Browne,9/5/2010, 11:32 ?t=34241043&st=30#entry262344648]
CITAZIONE (Thumper @ 9/5/2010, 09:36)
D'accordissimo, anche se ai tempi della Sirenetta trovo che si fosse ancora su livelli più che accettabili rispetto ad oggi: allora i fratelli Brancucci lavoravano tutti insieme, ma da quando hanno lasciato tutto nelle mani della sola Lorena assistiamo ad uno sfacelo dietro l'altro. Lorena Brancucci stravolge tutto, sia la melodia (allungando le sillabe tronche per farle diventare piane, stile ridoppiaggio "Lilli e il vagabondo" :sick: ) che il senso. E i tempi di De Leonardis, che rispettava scrupolosissimamente sia la musica che le parole, appaiono sempre più lontani...

Ecco cosa succede a mettere tutto nelle mani di una donna... :P
 
Top
44 replies since 31/12/2009, 11:55   2185 views
  Share