Aladdin

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Prof. Emelius Browne
view post Posted on 28/8/2009, 09:17 by: Prof. Emelius Browne




Curiosità (c'è qualche ripetizione rispetto a quanto ha già scritto Flaversham, ma siccome ci sono anche delle aggiunte ho preferito non modificare nulla):
• L'aspetto di Aladdin fu ispirato a Michael J. Fox e Tom Cruise, quello di Jasmine a Jennifer Connelly, ma anche dalla sorella del suo animatore, Mark Henn.
• Jafar è basato sulla figura di Malefica de "La Bella Addormentata nel Bosco" (1959): entrambi hanno un bastone magico e un uccello da compagnia e si transformano tutti e due in animali giganteschi (un drago per Malefica, un serpente per Jafar).
• La trama è simile a quella del "Ladro di Baghdad", film muto del 1924 che conobbe una seconda versione nel 1940. I nomi di Abu e Jafar provengono da lì. Alcuni elementi derivano anche da un primo utilizzo del mondo di Aladino nel lungomentraggio d'animazione "Zio Paperone alla Ricerca della Lampada Perduta" (1989).
• Nella versione originale, una parte della canzone "Arabian Nights" (Notti d'Oriente) è stata censurata: i seguenti versi «Where they'll cut off your ear if they don't like your face / It's barbaric, but, hey, it's home.» («Dove ti tagliano un orecchio se hai un viso che non gli piace / è barbaro, ma, ehi, è casa mia.») furono cambiati a partire dal luglio 1993 in «Where it's flat and immense and the heat is intense / It's barbaric, but, hey, it's home.» («Dove tutto è piatto e immenso e il calore è intenso / è barbaro, ma, ehi, è casa mia.»), inseguito a proteste dell'ADC (American-Arab Anti-Discrimination Committee). La versione francese non ha avuto questo problema («Moi je viens d'un pays de désert infini / Où les caravanes rêvent et flânent / Où, pendant ton sommeil / Les serpents t'ensorcellent ! / C'est bizarre çà ? Mais, eh, c'est chez moi!» = «Vengo da un Paese di deserto infinito / in cui le carovane sognano e vanno a zonzo, / in cui durante il sonno / i serpenti ti stregano / è bizzarro, ma, ehi, è casa mia!»), contrariamente alla versione francese del Québéc («On vous coupe les oreilles si votre air nous r'vient pas / C'est barbare mais on se sent chez soi!» = «Vi tagliamo le orecchie se non ci piacete / è barbaro ma ci sentiamo a casa nostra) le cui parole furono cambiate per l’uscita in DVD. Lo stesso è accaduto alla versione italiana che da «E ti trovi in galera anche senza un perché, che barbarie, ma è la mia tribù» è diventata «C’è un deserto immenso, un calore intenso, non è facile ma io ci vivo laggiù».
• Con Robin Williams, che interpreta il Genio (e anche il narratore), è la prima volta che un gran film d'animazione americano includeva una star nella sua distribuzione come elemento di promozione. Il fenomeno divenne in seguito più importante con, per esempio, Tom Hanks in "Toy Story" (1995) o Mike Myers e Eddie Murphy in "Shrek" (2001). Robin Williams ha improvvisato talmente tanto che registrò per 16 ore, mentre il film dura solo un’ora e mezza. Tuttavia ha accettato di essere pagato con uno stipendio minimo, a condizione che la sua voce non fosse usata per il merchandising e che il Genio occupasse meno del 25% sulle locandine e nei trailer. Ma queste regole non furono rispettate e Robin Williams è entrato in disaccordo con la Walt Disney Company. Non appare né nel seguito "Il Ritorno di Jafar" né nella serie televisiva "Aladdin" in cui è sostituito da Dan Castellaneta (voce originale di Homer Simpson). Per cercare di farsi perdonare, Michael Eisner, president della Disney, gli ha regalato un Picasso che l’attore ha rifiutato. E’ solo dopo l’allontanamento di Jeffrey Katzenberg, uno dei produttori di "Aladdin", che delle scuse pubbliche e delle promesse portarono Robin Williams a tornare. I dialoghi già registrati da Dan Castellaneta per "Aladdin e il Re dei ladri" furono interamente rifatti per permettere a Robin Williams di essere nuovamente il Genio.
• Come la maggior parte dei film Disney, "Aladdin" fa riferimento ad altre creazioni della stessa casa:
- la testa del Genio si trasforma per qualche secondo in quella di Pinocchio (1940);
- il Genio estrae il granchio Sebastian de "La Sirenetta" (1989) da un libro di cucina e si possono ascoltare le prime note di "In fondo al mar";
- il Genio mette un «cappello» di Pippo prima di partire in vacanza (una coppola con le orecchie pendenti, i due denti davanti sotto il bordo della visiera e il naso sopra); quest’articolo era all'epoca in vendita nei parchi Disney, principalmente a Walt Disney World Resort, ecco il perché della camicia hawaiana che porta il Genio. E’ una gag aggiunta dall'animatore della scena che lavorava in Florida e che è stata mantenuta. Nella serie televisiva e in alcuni disegni dell’epoca, la valigia del Genio conteneva anche timbri di tutti i parchi Disney, come si faceva agli inizi del XX secolo;
- quando il sultano impila le sue statuette, fra di essi c’è la Bestia (1991);
- tra la folla, Aladdin urta due uomini che sono le caricature di John Musker e Ron Clements, i registi.
• Nelle versioni internazionali del film, si è voluto lasciare il nome del protagonista in originale (in italiano è Aladdin e non Aladino). Anche nella versione francese, Aladdin si scrive con due « d » conformemente all'ortografia inglese, mentre secondo quella francese dovrebbe scriversi con una sola «d» (ma la pronuncia è perfettamente identica).
• Rajah prende brevemente le sembianze di Topolino dopo la sconfitta di Jafar.
• Il Genie dice "Esalalumbo, shimin Dumbo!" per traformare Abu in un elefante.
• Una nota critica portata nei confronti della Disney da ammiratori del lungometraggi d'animazione è quella di aver legato le gag del Genio della lampada ad eventi e personaggi dello spettacolo contemporaneo. Questa scelta ne limiterebbe la definizione di "classico", cioè un film slegato da tempi e mode di una generazione, limitandone di conseguenza la longevità nei gusti del pubblico.
• Tra gli altri, il Genio impersona Arnold Schwarzenegger, Señor Wences, Ed Sullivan, Groucho Marx, Robert De Niro, Carol Channing, Arsenio Hall, Rodney Dangerfield, Jack Nicholson e William F. Buckley.

Titoli in diverse lingue:
• Tedesco : Aladdin
• Inglese : Aladdin
• Cinese: 阿拉丁
• Danese : Aladdin
• Spagnolo : Aladdin
• Finlandese : Aladdin
• Francese : Aladdin
• Ebraico : אלאדין (Aladin)
• Italiano : Aladdin
• Giapponese : アラジン (Arajin)
• Olandese : Aladdin
• Portoghese : Aladdin
• Russo : Аладдин (Aladdin)
• Svedese : Aladdin
 
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8 replies since 27/8/2009, 10:51   8161 views
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