Walt Disney, Il principe nero di Hollywood

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Anacleto
view post Posted on 10/2/2008, 20:25




Ieri sera, a Genova, sono capitato in un pub-libreria e facendo un giretto tra gli scaffali, ecco che mi finisce tra le mani questo libro: "Walt Disney - Il principe nero di Hollywood", di Marc Eliot.
Inutile dire che non ho mancato l'occasione per acquistarlo.

A quanto ho potuto constatare leggendo le prime pagine, lo scrittore americano, che ha dedicato ben quattro anni della sua vita lavorando sulla biografia di Walt, ha voluto concentrarsi soprattutto su quegli aspetti nascosti e meno conosciuti della sua figura, come ad esempio le sue fobie, le insicurezze, la passione per l'alcool, l'antisemitismo, i 25 anni vissuti come spia dell'FBI americana, e mettendo in relazioni questi inquietanti aspetti creando una rilettura delle sue opere più famose e conosciute in tutto il mondo.
Il titolo in questo senso è eloquente e anche la piccola fotografia di Walt in copertina, con la sua ombra che assume le sembianze di uno stregone...

Tutto questo, comunque, senza mai voler screditare l'immenso genio artistico che lo ha portato a creare quell'incredibile e inimitabile mondo di magia.

Si preannuncia una lettura molto interessante, anche perchè, come detto, l'autore deve essersi documentato in maniera molto specifica, consultando archivi storici della stessa azienda Disney e quindi creando un'opera assolutamente credibile.

Qualcuno di voi conosce già il libro?
 
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*life*
view post Posted on 10/2/2008, 23:23




Io non lo conoscevo :(

ma.......è interessante...davvero interessante :woot:
 
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view post Posted on 11/2/2008, 00:16

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È una delle fonti dalle quali è venuto fuori il mio sito, insieme ad un numero monografico di "Paralleli", che cito nelle pagine principali, infatti.

"Walt Disney - Il Principe Nero di Hollywood" è ancora oggi un libro discusso (e uscì nel 1993/94). Si mettono in discussione le fonti e alcune notizie. Perfino alcune interviste fatte e citate dall'autore.
Ma se interessa... a me è piaciuto!

Mi interesso alla biografia di Walt da molti anni, e prima di Internet era tutto un collage di cose sentite in TV e stralci di articoli sui giornali. Questa immagine di genio, artista, imprenditore, creativo e tante altre cose, finì con l'apparire un po' "plastica" o, in altre parole, costruita.
Nella mia mente Walt Disney era tutto ciò che ho detto poco fa, intendiamoci, ma quando si legge che ebbe il coraggio di rischiare tutto quanto per un progetto nel quale nessuno credeva, io un po' di pazzìa ce la vedo. E magari anche un po' di presunzione. Perfino arroganza.
Walt non era un santo. Era un uomo; un grande uomo!

Ma qualcuno qui crede che esista un uomo perfetto? Marc Eliot ci dice che Walt non lo era, che aveva difetti sul piano umano e professionale. Che sbagliò, che cercò anche le sue vendette.
Ma qualcuno qui crede che un uomo possa creare e guidare un'impresa colossale solo con gentilezza, cordialità e buone maniere?

Walt era figlio del suo tempo, come noi lo siamo del nostro.
Anche se pare che la Disney osteggiò l'uscita del libro, io credo che se l'intento di Eliot fosse davvero quello di distruggere l'immagine di Walt, allora ha fallito miseramente. Soprattutto con me, che da allora vedo finalmente Walt Disney fuori da quell'immagine un po' finta dove era stato relegato. Walt ora è un po' più cattivo, un po' più calcolatore, un po' più umano.
Un po' più vivo!

Ah! Un'ultima cosa. Non leggete "Il Principe Nero di Hollywood" se non avete già una vostra idea su Walt. Cominciare a farsela da un punto di vista negativo vi precluderebbe tutto un mondo. Completarla invece con elementi disincantati e "sporchi" potrebbe elevare Walt ad un livello di gradimento pari solo a quello dei suoi eroi migliori.

Edited by Lumiére - 15/5/2009, 22:31
 
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Anacleto
view post Posted on 11/2/2008, 13:04




CITAZIONE (Lumiére @ 11/2/2008, 00:16)
È una delle fonti dalle quali è venuto fuori il mio sito, insieme ad un numero mografico di "Paralleli", che cito nelle pagine principali, infatti.

Cavolo che tempismo che ho! Me ne sono accorto dopo circa tre anni che conosco questo sito... :rolleyes:

Comunque ti ringrazio per le belle spiegazioni che renderanno sicuramente ancor più piacevole e intrigante la lettura!
 
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Dalamar89
view post Posted on 13/2/2008, 20:34




comprato oggi il libro! : ) appena ho tempo leggo
 
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view post Posted on 7/9/2009, 23:49

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Ho trovato una recensione del libro che, se vi va, potete leggere QUI.
In alcuni punti è un po' eccessiva e sembra puntare a far sensazione... ma in questo è anche in linea col libro.
Non per questo è meno interessante e, proprio perché pesca un po' nel torbido, propone una chiave di lettura diversa.
Non alternativa, ma complementare.
 
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Oswald Rabbit
view post Posted on 15/9/2009, 07:24




Un libro che avevo letto per i miei studi.

Inizialmente mi aveva dato fastidio, poi ho trovato, in accordo con quello che dite, che questi elementi siano un completamento dell'immagine che abbiamo di Walt Disney.
L'ho trovato comunque eccessivo, tendente a cogliere tutti gli aspetti negativi, a volte credo che se li andasse a cercare. Molte notizie non so quanto siano vere o supposizioni, come la lunga ricerca sui presunti veri genitori di Walt.
Alcune notizie sembrano in contrasto con altre, come l'accusa di antisemitismo a cui si accompagna la prova che vari ebrei abbiano lavorato a lungo per gli Studi Disney.
Oltre a vari altri dubbi che mi restano su questo libro, aggiungo che tuttavia il mio interesse per Disney riguarda soprattutto le opere e in questo libro non se ne parla molto.
Resta un testo comunque interessante su cui riflettere, soprattutto sulla questione dell' effettiva appartenenza autoriale e artistica di film e personaggi, soprattutto la questione della nascita di Topolino e il ruolo che ha avuto in questo l'artista Ub Iwerks.
Per cronaca è opportuno comunque dire che la famiglia Disney ha una causa in corso con l'autore di questo libro, Marc Eliot, e la figlia di Walt, Diane Disney, afferma che in questo libro ci sono molti errori di eventi e di date, come è riportato nella sua intervista contenuta nel libro di:

Mariuccia Ciotta,Walt Disney Prima stella a sinistra, Bompiani, Milano 2005.

Un testo tra l'altro molto interessante e ben scritto.
 
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giofe86
view post Posted on 13/11/2009, 09:23




Oswald potrei chiederti un commento circa quest'ultimo libro da te citato?
Quale aspetto prende in considerazione della vita di Walt Disney?
Cercavo qualcosa che svelasse retroscena relativi ad ogni opera (o quasi) con particolarita' inerenti piu' alla parte storica e cinematografica che all'interiorita' (in alcuni casi cupa) di Walt (cosi' come scritto da Eliot).
 
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laMarts
view post Posted on 10/12/2009, 17:45




uauuu... oddio questo si che è un libro da leggere :o
 
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8 replies since 10/2/2008, 20:25   1195 views
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