Tutto andrà bene, Le giornate in tempo di Covid 19

Ragazzi e ragazze di tutte le età, occhio a cosa stiamo combinando!
Siamo alla fine di Agosto è possiamo iniziare a sbilanciarci sull'andamento del tanto agognato mese di ferie. Risultato? Non stiamo andando bene.

Prima dell'Estate c'erano due teorie dominanti: l'ottimistica ("il caldo sconfiggerà il COVID") e la pessimistica ("aumenteranno gli assembramenti, i contatti e le altre occasioni di contagio").
Ebbene, la teoria ottimistica è stata smentita dai fatti. Quella pessimistica no.

Ci aspettavamo un aumento dei contagi perché, siamo onesti, possiamo limitare i contatti ma non eliminarli del tutto. E va bene, non è bello ma ci può stare.
Il problema è che in tanti, troppi abbiamo abbassato la guardia, supportati anche da VIP, aspiranti VIP e sedicenti VIP, autodefinitisi più intelligenti della media, che sostengono che tutta questa faccenda sia una montatura.
Non mi addentro nella questione ma nella mia testa la liquido in fretta come dannosa e perfino superflua.
Mi spiego: poniamo il caso che abbiano ragione questi complottisti e negazionisti; dovremmo per questo gettare le mascherine e abbracciare tutti quelli che incontriamo?
NO! E allora perché stare a discuterne?
Il buon senso mi dice che il solo sospetto di un virus sconosciuto in giro dovrebbe indurre alla prudenza. Ergo: siccome gira voce che il virus ci sia dovrebbe essere automatico mettersi sulla difensiva. O no?

E chi il buon senso se lo costruisce su YouTube e Instagram? Chi si basa sui VIP et similia di cui sopra? (Teniamo presente che alcuni ritengono valida l'equazione "Bill Gates ha fatto soldi con prodotti contro i virus dei computer quindi ora fa soldi con prodotti contro il virus COVID").
A costoro dovremmo ricordare che c'è una legge specifica che obbliga (non chiede, non consiglia. Obbliga) al rispetto delle norme. Esiste, fra l'altro, la possibilità di condanna per reato di epidemia colposa. Multe, quindi, e perfino carcere.

E quel discorso da macho (e anche da macha, al femminile ) "nessuno mi dice cosa fare della mia vita?".
Avrebbe senso solo se:
1) Chi lo fa girasse con un documento dove dichiara di rifiutare di essere curato in caso di infezione.
2) Chi lo fa non rischiasse di portare il virus a persone che magari usano la testa ma hanno la sfortuna di incrociare uno di questi machi (o mache).
Mettiamoci nei panni di chi questi grandi uomini o grandi donne ce le ha in casa. Questi rischiano grosso.

Ah, per inciso: Se fossimo stati capaci di stare alle regole all'inizio avremmo raggiunto risultati maggiori in meno tempo. E invece, per colpa di questi alleati del virus che remano contro, la cosa si allunga.
Riflettiamoci.

Alla fine ce la faremo. Questi tizi per lo più spariranno o diranno di essere stati fraintesi o scaricheranno le colpe su qualcuno accusandolo di averli convinti.
Alcuni, e mi spiace dirlo, a forza di rischiare finiranno col pagare il prezzo più caro.

Anche loro, come il virus, stanno facendo danni, stanno uccidendo persone, rovinando famiglie. Tutto per non mettere la mascherina o limitare i contatti.
"La mascherina fa male, respiri la CO2"... che detto da un fumatore fa anche un po' ridere. Vi assicuro che è capitato.
"Non la metto perché è ridicolo". A parte che esistono paesi dove la si mette per rispetto ed educazione ai primi sentori di raffreddore, ma dove sta il ridicolo se la mettono tutti? Se ancora a qualcuno sembra ridicolo è proprio per colpa di chi non la mette.

A parte tutto, però, alla fine ne usciremo. Si perché noi SIAMO INVINCIBILI!
Magari non invulnerabili; incasseremo i colpi, le mazzate che questa cosa porta con sé (aiutata dagli irresponsabili di cui ho parlato finora) ma alla fine ne usciremo.
E meglio ci comportiamo, prima la superiamo questa cosa.

Edited by Lumiére - 7/10/2020, 22:41

08 Ottobre: da oggi il DPCM impone l'uso della mascherina anche all'aperto su tutto il territorio nazionale.
Un bel passo indietro, non trovate?

La seconda ondata, o comunque un aumento del numero di contagi, era nelle previsioni ma abbiamo avuto la possibilità di evitare di arrivare a questo.
Purtroppo molti, troppi hanno preferito dedicarsi alla movida e alle danze di gruppo sulle spiagge affollate. Passato il caldo non è passata la voglia di stare insieme in allegri mucchi di persone sconosciute.
Ora che è arrivato l'Autunno, i numeri dei contagiati noti e quello dei ricoveri ci spiegano nel modo più brutale il motivo per cui ci veniva chiesto di sacrificare un po' la nostra socialità.

Non va bene, ragazzi. Non va bene!

Ma che cosa c'è di così terribile nell'indossare una mascherina? Parlarsi tenendosi ad un metro di distanza è così difficile? Guardate che non è che non si può stare vicino a nessuno, basta non appiccicarsi a chiunque. Non è mica la stessa cosa.
Con le persone fidate possiamo abbassare un po' la guardia ma è chiaro che se bevi dallo stesso bicchiere del tuo amico negazionista che si è fatto tatuare sull'avambraccio "non ce n'è coviddi" stai correndo dei rischi.

Amici miei, cerchiamo quindi di essere un po' più selettivi di come saremo in tempi normali perché questi non sono affatto tempi normali. Non lasciamoci convincere dagli attacchi e le arroganti affermazioni di chi nega tutto.
Come ho già detto, i loro discorsi nascono da un principio sbagliato che li rende superflui. Tirano in ballo frasi sulla dittatura, sulle pecore, sulle marionette, sulla paura e Dio sa su cos'altro.
A monte, però, prima di tutto questo c'è una logica banale e inattaccabile: se c'è in giro il solo sospetto di un pericolo è norma di buonsenso provare ad evitarlo.
Non mi sembra un concetto difficile quindi non posso credere che non lo capiscano.
Mi chiedo però, visto che lo capiscono, cosa li porti a questa esaltazione del menefreghismo.

Poi, vabbè, è anche vero che anche proteggendosi un rischio esiste sempre ma questo dovrebbe spingerci a stare più attenti non ad atteggiarci ad untori. O sbaglio?

Tornando al motivo per cui ho scritto questo post. Da oggi c'è l'obbligo di portare la mascherina anche passeggiando in strada o al parco.
Sono state stabilite delle multe, anche salate.
Dovrebbero funzionare come deterrente ma io temo che molti figli di papà si faranno un vanto di aver preso una o più multe esattamente come fanno con quelle per eccesso di velocità o divieto di sosta.
Io farei così: la prima multa la paghi, la seconda la paghi maggiorata. La terza (e qui mi piace ) la paghi doppia e in più te ne vai a fare un mesetto di servizio sociale dando una mano a pulire negli ospedali e in altre strutture mediche a disposizione del personale che così potrà riposare un po', che se lo merita.
Alla fine del mese, la struttura rilascerà un feedback. Se non sarà positivo... boh? Un mesetto in un'altra struttura?

Come dite? Così è una dittatura? Uhm, forse a quel punto preferiranno quella della mascherina.

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Quindi, amici del forum, se per un po' ci siamo potuti illudere di essere in via di soluzione la fine dell'Estate ci ha portato una doccia fredda e l'inizio dell'Autunno una ancora più fredda.
Noi però, è bene ricordarlo, SIAMO INVINCIBILI e alla fine ce la faremo. Ci vorrà il tempo che ci vorrà ma ne usciremo.
Insieme!

Amici, siamo ormai nel pieno della seconda ondata.
In questi giorni vediamo in TV e sui giornali un Paese diviso in regioni colorate, colori che non hanno niente di allegro.
Giallo, arancione e rosso sono i colori che ci dicono, in modo immediato, quanto è grave la situazione.
Ci sarebbe anche il colore verde, quello delle regioni messe bene ma ad oggi non ce n'è nessuna.

Al momento si teme che entro pochi giorni scatterà un nuovo lockdown nazionale, forse non del tutto uguale a quello della scorsa Primavera ma comunque duro e con serie conseguenze.
In alternativa, tanti lockdown regionali da rivedere periodicamente così da non fermare tutta Italia contemporaneamente.

Sono soluzioni giuste? Sono le sole praticabili? Si potrebbero applicare meglio?
Domandone!!!

Si fa un gran parlare degli errori dei governi, errori che sicuramente ci sono e che sono inevitabili. Consentitemi però di dire che sono discorsi poco meno che inutili. Dire che è colpa di Tizio o di Caio non serve a nulla.
Molto più utile fare quello che la comunità scientifica ritiene essere un buon metodo di contenimento: distanziamento, mascherine e lavaggio delle mani.
Niente di nuovo, no?

Troppi, troppissimi ritengono ancora sensato negare tutto o rifiutare qualunque regola come se ci venisse chiesto di andare in guerra o di sacrificare un fratello in nome di chissà chi.
E invece ci viene chiesto di non farlo ammalare, quel fratello, e di cercare di evitare di affrontare conseguenze paragonabili ad una guerra.

La mascherina diventa in fretta un'abitudine. Ad un parente intubato o, peggio, ad un parente che ci lascia ci si abitua molto meno.
O ad essere intubati noi stessi.

Ma allora solo notizie brutte?
Per fortuna no.
Finalmente è arrivato l'annuncio di un vaccino che sta dando risultati incoraggianti e che è prossimo allo sbarco sui mercati. Pare che entro la fine dell'anno in corso o all'inizio del prossimo arriveranno le prime dosi. Intanto proseguono i test su altri vaccini che potrebbero arrivare poco dopo.
Questo potrebbe voler dire avere finalmente in mano gli strumenti per affrontare il Covid 19 faccia a faccia, mentre ora possiamo solo evitare il contagio.
Un bel passo avanti, no?

Dobbiamo stringere i denti e andare avanti, facendo i bravi e rinunciando a qualcosa per poter poi tornare a godercela appena possibile. Ora non si può. Facciamo i bravi, dai.

E' così che ne usciremo. Ricordiamo che SIAMO INVINCIBILI. Questo nemico piccolo ma pericoloso sta facendo danni enormi, contando anche su qualche sfortunata circostanza e su un nutrito gruppo di incoscienti e/o irresponsabili ma alla fine la spunteremo. Dobbiamo solo dare un po' più retta ai medici e scienziati e un po' meno a Youtuber e No Mask.

Ed eccoci giunti al Natale. Il Natale più strano che possiamo ricordare, direi.
Tutto viene messo in discussione, dal cenone agli abbracci con gli amici alle cerimonie religiose agli scambi dei regali.

Esiste la paura che queste festività possano diventare un volano per il virus come lo è stato lo scorso Agosto. Tutti insieme a far festa prima e poi impennata dei contagi, dei ricoveri e dei decessi.

Le regole sono un caos di zone rosse, gialle e arancioni che cambiano di giorno in giorno seguendo un calendario pensato per non togliere troppo e, insieme, per non rischiare esageratamente.
Una sorta di quadratura del cerchio che può solo tamponare il problema senza avere la possibilità di risolverlo.

Cerchiamo, per quanto possibile, di evitare le situazioni a rischio. E' imperativo!
Non illudiamoci troppo, però; inevitabilmente correremo dei rischi semplicemente perché un Natale in solitaria, senza incontri e senza abbracci o strette di mano è praticamente impossibile. Come dissi nel primo post, questo virus ci attacca sfruttando la nostra socialità che è un bisogno primario.

Dobbiamo mettere in conto che il problema c'è e che si farà sentire. Chiarito questo, sta a noi cercare di ridurre i rischi quanto più possiamo. Se festeggiamo nella taverna dell'amico Fritz con 40 persone per lo più sconosciute, senza mascherina e pigiati come sardine forse non è il caso di andare dai nonni ad abbracciarli, neanche previo lavaggio e disinfezione delle mani.
Il virus non aspetta altro.

Pochi abbracci, pochi baci e tanti sorrisi se ci incontriamo con i parenti.
Sorrisi con la mascherina? Beh, se si sta a debita distanza, in numero non eccessivo di persone e si arieggia di tanto in tanto la stanza, possiamo toglierla per il tempo di qualche sorriso.
Non è la soluzione ideale, è chiaro, ma potrebbe essere un buon compromesso. Sempre ricordando che non dobbiamo abbassare la guardia. Il virus a Natale NON diventa più buono!

Edited by Lumiére - 19/5/2021, 21:58

Ragazzi, ne è passato di temo dall'ultimo post.
Era Natale mentre ora siamo a Primavera inoltrata.

Il fatto è che le cose, purtroppo, erano sempre sostanzialmente uguali. Qualche miglioramento, qualche peggioramento, regioni che cambiavano colore, autocertificazione sì, autocertificazione no...

Oggi, invece, ho sentito in un TG la frase che aspettavo da mesi: "L'ITALIA RIPARTE".

Non significa che sia finita ma certo è incoraggiante.
A partire da oggi, infatti, il Paese è quasi totalmente zona gialla. Significa che ci sono ancora diverse restrizioni e permane il coprifuoco ma quasi dappertutto si inizia a sentire un po' di profumo di normalità

Stiamo convivendo con la terza ondata del virus. Alla fine ce le siamo fatte tutte e tre. Un anno fa, qualcuno si sbilanciava a dire che se fossimo stati bravi avremo potuto forse evitare la seconda. Beato ottimismo.
Ora qualcuno paventa la quarta; speriamo sia solo pessimismo!!!

Verosimilmente stiamo finalmente venendo fuori da questa cosa. Un po' perché ogni epidemia ha il proprio ciclo vitale e un po' perché la campagna vaccinale è ormai partita da mesi e gli effetti ci sono stati.
Non ultimo, comunque, il merito di chi è stato alle regole e ha indossato la mascherina, ha rispettato il metro di distanza, ha evitato di toccare tutto e tutti, ha fatto a meno di affollare strade e locali e altri piccoli e meno piccoli sacrifici.

Tutti insieme stiamo venendo a capo di questa situazione inedita che rimarrà nei libri di storia. Abbiamo preso una bella batosta ma ne usciremo, e ne usciremo presto, mi sa.

SIAMO INVINCIBILI! Avevo ragione o no?

Amici miei, va sempre meglio!
Non ne siamo fuori, d'accordo, ma pare ormai chiaro che la direzione è quella giusta.
Da oggi, quasi dappertutto, c'è il contentino di un'ora in meno di coprifuoco; si può quindi stare in giro fino alle 23:00 senza rischiare multe.
Non so quanto questo cambi le cose dal punto di vista dei contagi ma a livello psicologico è una bella cosa. Come segnale, poi, è anche meglio.
Già si parla di ridurlo ancora di un'altra ora e, soprattutto, di abolirlo da qui a un mesetto.

I centri commerciali potranno già questo week end restare aperti, cambia qualche regola per i ristoranti e i bar...
Insomma, facciamo i bravi ancora un po' e nel giro di qualche settimana la nostra normalità perduta tornerà quasi tutta.
Facciamo i bravi, però! Le decisioni definitive vengono prese dai Governi in base alla situazione del momento quindi è importante che ci siano pochi contagi e pochi ricoveri quando si dovrà decidere se e quanto allentare le restrizioni.
Mi raccomando quindi! Usiamo ancora le mascherine, non stiamo troppo vicino alle persone, laviamoci o disinfettiamoci spesso le mani ed evitiamo di affollare qualsivoglia luogo!

L'Estate che sta arrivando sarà ancora segnata da limitazioni e divieti ma c'è la concreta possibilità di mettere da parte mascherine e distanziamento già a Settembre.
Ottimismo? Forse si ma è un ottimismo diffuso che coinvolge anche qualche virologo, qualche medico e qualche altra persona con conoscenze nel campo.

Facciamo i bravi, dai, e questo dannato virus tornerà nei ranghi. Forse lo potremo poi tenere a bada vaccinando le persone a rischio una volta l'anno e forse, addirittura, sparirà del tutto.
In ogni caso, questa battaglia che combattiamo da quasi un anno e mezzo sembra finalmente essere arrivata agli ultimi atti. Questo piccolo, maledetto virus ci ha dato un sacco di mazzate ma finalmente lo vediamo rallentare, perdere forza e diminuire il potere sulle nostre vite.
Che bella sensazione!!! No?

Stiamo vincendo noi. D'altronde... SIAMO INVINCIBILI!

Edited by Lumiére - 19/5/2021, 23:00

Amici miei, ormai i dati di ogni giorno appaiono più incoraggianti di quelli del giorno precedente.
Sempre meno contagi, sempre meno stress nei reparti Covid... e anche meno reparti Covid, dato che alcuni li hanno potuti chiudere.
Soprattutto: meno decessi!!!

È un po' come se stessimo per uscire da un tremendo temporale che ci ha colti alla sprovvista. Piove ancora, certo, e siamo bagnati e infreddoliti. Presto la pioggia cesserà e, piano piano, risolveremo i problemi del freddo e dei vestiti bagnati. Ci vorrà il tempo che ci vorrà ma quando l'avremo fatto il temporale inizierà a diventare un ricordo.
Forse anche un'esperienza che sapremo sfruttare per non farci cogliere di sorpresa la prossima volta.

L'immagine del temporale è riduttiva, lo so. Spero che sia chiaro quello che volevo dire.
Lo so bene che questo "temporale" ha distrutto vite, rovinato famiglie, cancellato sogni e programmi di tanta gente. Se qualcuno così colpito da questa tragedia passasse di qui, gli chiedo di non sentirsi offeso. In nessun modo la mia intenzione era quella di sminuire i fatti.
Voglio piuttosto associare la situazione di questi giorni al momento in cui sai che qualcosa di brutto sta per finire e le cose si potranno presto sistemare. Questo, nel mio discorso, era il temporale.
In altri post ho citato i "danni" e le "mazzate" che abbiamo subito in questi lunghi mesi. Non tutti i guai che il Coronavirus ha portato sono risolvibili, purtroppo. Il resto, a Dio piacendo, sarà risolto a cominciare da un giorno che, per fortuna, non sembra più così lontano.

SIAMO INVINCIBILI anche se non invulnerabili. E stiamo vincendo.

Italia quasi tutta in zona bianca!
Unica eccezione la Valle d'Aosta ma le previsioni sono positive e presto l'agognato bianco arriverà anche lì.

Anche l'anno scorso, lo ricordiamo tutti, in questo periodo la situazione era incoraggiante e così abbiamo finito per abbassare la guardia. Non ce lo potevamo permettere e, infatti, l'abbiamo pagata cara.

Quest'anno però le cose sono diverse e il ritorno alla (quasi) normalità è imminente. Si, dai; questa volta, diversamente dal terribile anno scorso, possiamo permettercelo.
Insomma, presto, prestissimo quasi tutte le restrizioni spariranno e ci basterà rispettare poche e semplici regole del tipo "rispetta la distanza di un metro", "indossa la mascherina al chiuso", "lavati spesso le mani" e "evita gli assembramenti".
Pian piano, poi, anche queste regole finiranno in disuso (per quanto secondo me lavarsi le mani sia una buona abitudine ).

Ne stiamo uscendo!
Merito di chi è stato alle regole? Merito dei vaccini? Merito del ciclo vitale del virus che porta ad un assestamento dopo il disastro?
Non sta a me dirlo. Probabilmente merito di tutto questo e anche di altro.

Sta tornando il tempo degli abbracci, dei caffè e dei gelati al bar con gli amici... e anche il tempo in cui si può tossire senza che tutti si girino a guardarti come se tu fossi un untore!

A breve saremo fuori da questo Inferno, amici. SIAMO INVINCIBILI, dopotutto.

Ci mancava la variante delta.

Questo stramaledetto virus si sta impegnando non poco nel suo intento di far danni. Dato che è così bravo in questo, sta riuscendo ad annullare una buona parte dei risultati che stiamo ottenendo.
La luce in fondo al tunnel appare un po' più lontana.

Dobbiamo fare i bravi ancora un po' e continuare a rispettare il distanziamento, le norme igieniche e le disposizioni circa le mascherine.

Dannata variante delta! I vaccini sembrano meno efficaci contro questa versione del Covid-19 e questo è un grosso problema.
Non è che non siano efficaci, intendiamoci. Coprono meno contro le mutazioni del virus, questo sì.
Il vaccino è la nostra arma migliore quindi se quest'arma si punta un po' ne vediamo subito i (nefasti) risultati. E infatti li stiamo vedendo.
Altro grande problema sono le persone non vaccinate. Qualunque sia il motivo per cui non ci si sottopone alla somministrazione del vaccino, è un dato di fatto che il virus ha vita tanto più facile quanto più sono le persone non immunizzate.
Ho precisato "qualunque sia il motivo" perché esistono anche motivi medici molto seri per i quali un vaccino non può essere fatto. E a dirla tutta non me la sento di dar contro a chi per una sua valida idea o una ragionata o motivata diffidenza non vuole vaccinarsi. A patto che se ne assuma i rischi e le responsabilità.
Quando però sento teorie sui microchip iniettati al posto del vaccino o di test fatti applicando una calamita sul punto dell'iniezione...

Internet è purtroppo un giardino pieno di opportunità per chi vuole diffondere teorie campate in aria. Un giardino con terreno molto fertile. Questa teorie, infatti, attecchiscono con grande facilità.
Molta gente, probabilmente troppa, mette in discussione scienziati, medici e virologi accusandoli di nasconderci la verità... che loro hanno invece trovato su Internet.

Possiamo leggere o ascoltare, se ci va, i loro discorsi ma mi raccomando, solo per gustarne il folkloristico entusiasmo. Mai per prendere per buone le loro affermazioni sul complotto, sul nuovo ordine mondiale, sul controllo delle masse tramite microchip o tramite la paura per un virus in realtà inesistente.
Ragazzi, siamo al livello dei terrapiattisti, dei melariani e cose così.

Il virus esiste ed esistono i mezzi per contrastarlo. In primis, igiene, distanziamento, mascherine e, guarda un po', il vaccino.

È così che ne usciremo, ricordiamolo.
E ricordiamo anche che SIAMO INVINCIBILI!!!