Purtroppo devo notare che ad un aumento dei prezzi non corrisponde un aumento della qualità, nel senso che si paga di più per avere le stesse cose. Anzi, non è escluso che qualcosa venga perfino tolto; è già capitato.
La pubblicità sarà inserita, ormai è deciso. Spero lo si faccia in modo poco invasivo, magari concentrandola tutta
prima del prodotto scelto. Sarebbe molto fastidioso vedersi film e telefilm interrotti goffamente come nei casi peggiori della TV tradizionale (che peraltro costa molto meno, quando non è addirittura gratuita).
Il catalogo generale è ricco ma per chi, come me, sperava in una full immersion nel cinema Disney dal 1923 in poi, resta abbastanza deludente.
I film noti e meno noti degli anni '50, '60'. '70, '80 che hanno riempito i palinsesti RAI (regolarmente doppiati) sono messi lì col contagocce e spesso senza audio italiano.
Quelli degli anni successivi, pure.
Si spinge molto sulle ultime uscite e sugli originals che escono direttamente in streaming. Con buona pace degli appassionati di vecchia data.
E le centinaia di short animati? Sono ancora quasi tutti bloccati negli archivi. E quelli che ci sono sono spesso privi di audio italiano, anche quando questo esiste.
Insomma, la sensazione è che i tizi che fanno i conti siano sempre all'opera per aumentare i prezzi mentre quelli che si occupano della qualità della piattaforma siano pochi e facciano il part-time.