Disney vs. Miyazaki

Miyazaki non è il "Disney del sol levante", al limite è il "Don Bluth"
Miyazaki è un animatore sopraffino, ma come regista fa pena

Dello studio Ghibli sono davvero grandi i film degli esordi, quando in tandem con Miyazaki lavorava il cofondatore: Isao Takahata

A livello registico Takahata è un mostro di bravura ancora oggi (quest'anno dovrebbe uscire il suo nuovo film sulla leggenda della "Principessa Kaguya"), ma nei suoi film non si nota la mancanza dell'illustre collega, mentre il divario tra "La grande avventura del principe Valiant (Horosu no Daiboken)" o "Gli allegri pirati dell'isola del tesoro", o anche il magnifico "Gatto con gli stivali" e tutti i film Ghibli da Laputa in poi, è abissale.
Questi ultimi sono animati e disegnati benissimo, ma i personaggi non bucano lo schermo, quanto una Aurora, o una Ariel.

Miyazaki disegna per il gusto estetico di farlo, nel "Castello errante" ha realizzato Calcifer da solo, perchè voleva che fosse perfetto, ma alla fine che differenza c'è tra quello e un "Sebastian" qualsiasi?

O per restare in tema di fuoco animato, con la fiamma della Silly Sinphony "the moth and the flame"?

Se vuoi innamorarti di un vero GRANDE del Sol Levante, ti suggerisco "I miei vicini gli Yamada", un film degli anni '90 di Takahata, che è stupefacente: rende coinvolgenti le avventure di una mediocre famigliola qualsiasi

Se non è genio questo....

Oppure un film tristissimo, ma che è un vero capolavoro, come "Una tomba per le lucciole"; che venne realizzato contemporaneamente a "Totoro", ma che lo supera decine di volte, sia come regia che come idee narrative

Se poi ti volessi rivolgere al passato, ci sono serie animate davvero da rivalutare come "Marco, dagli appennini alle Ande", "Anna dai capelli rossi" o "Conan, il ragazzo del futuro", in cui il duo Takahata-Miyazaki ha fatto delle vere perle

Perle che Miyazaki da solo se le sogna

Edited by Fa.Gian. - 12/7/2010, 13:37

Quoto queste due righe, che esprimono esattamente il mio pensiero

Francamente non sono del parere che un "aut-aut" sia la scelta più giusta: certo, i gusti personali possono optare più verso l'uno o l'altro, ma tanto Disney quanto Miyazaki hanno dimostrato di avere talento.
Il paragone è in parte ingiusto (Walt Disney ha partecipato al via del cinema d'animazione e ha grandemente contribuito al suo progresso, Miyazaki ha invece operato in tempi più recenti, uno è figlio di una cultura assolutamente occidentale/americana, l'altro invece è un brillante esempio di cultura del sol levante.)
Francamente ero, sono e sempre sarò una fan del mitico Walt, ma questo non mi vieta di apprezzare i film di Miyazaki.
E, al di là dei gusti personali, credo che sia un dato oggettivo che i suoi cartoni animati abbiamo una grafica molto ben curata, buone colonne sonone e storie delicate (specie gli ultimi) nonchè "lieti fini" degni del grande Walt.
Credo che chi definisce Miyazaki "il disney nipponico" si riferisca soprattutto a questo, e a quell'atmosfera fantastica che aleggia nei suoi film, che ben si distinguono dal resto dell'animazione giapponese (sia dai minori che dagli altri grandi nomi)

Pure io!

credo che chi definisca poco poetico l'operato della Disney sia solo una capra ignorante... senza offesa per le capre, ovviamente : è ovvio che non posso considerare poetico un film commerciale come "Mucche alla riscossa" (per citare il peggiore che mi è venuto in mente) o uno scialbo sequel, ma i grandi classici come "Cenerentola" o "la bella e la bestia" dove peccherebbero di poeticità?

onestamente preferisco i registi d'animazione giapponesi in generale (a parte forse alcuni come quello che ha fatto Dragon ball) a Walt Disney.

SENZA OFFESA !!!!!!!!!!!!!

vi prego di non fraintendermi non sto dicendo che i giapponesi siano più bravi nè più poetici di Walt Disney !
secondo me ciò dipende, per esempio "la città incantata" mi è piaciuto molto ma ci sono certe cose che fanno i giapponesi che sono veramente orrendi !

sapete in cosa preferisco i giapponesi, nella loro "varietà" di fare i cartoni !

è vero che i classici disney sono per tutte le età però alla fine sono comunque storie semplici, l'unica ecezzione forse è "fantasia".

in giappone i cartoni sono di vario genere, per cominciare sono per diverse fasce d'età,

Kodomo - per bambini fino ai 10 anni;
Shōjo - per ragazze dai 10 anni fino alla maggiore età;
Shōnen - per ragazzi dai 10 anni fino alla maggiore età;
Seinen - per un pubblico maschile dai 18 anni in su;
Josei (o Rēdisu) - per un pubblico femminile dai 18 anni in su.

insomma in giappone hanno una "visione" più ampia dei cartoni animati.

un film disney per essere bello deve necessariamente invece :

1-essere a lieto fine ... altrimenti (SCANDALO !) e comunque non capisco perchè "pocahontas" venga considerato senza lieto fine, scusate Pocahontas e John smith potevano essere uccisi e invece sono salvi, non è scoppiata la guerra, come invece rischiava di essere.. E QUESTO VOI L'HO CHIAMATE UN FINALE BRUTTO !? CERTAMENTE ! per la disney non è un lieto fine se i protagonisti non si sposano !

2- ASSOLUTAMENTE ! ci devono essere le canzoni (altrimenti ... BOCCIATO !)

3- il fascino del film visto dal punto di vista del cattivo ? NO in casa disney ASSOLUTAMENTE NO !

a me piaciono moltissimo i film disney ma sto iniziando a chiedermi se non siano un pò troppo "standarizzati", ma (non fraintendetemi) mica dico che è solo la disney, è proprio l'occidente che si ostina a fare cosi !

LA SIRENETTA UN PORNAZZO ? vadano a vedere gli anime e poi nè riparliamo !

certi critici sono pazzi...