Festival des Anciens Doublages

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Fa Belle di Arendelle
view post Posted on 11/7/2014, 09:35 by: Fa Belle di Arendelle




CITAZIONE
Eh, appunto, un tocco, è ben diverso dallo stravolgere tutto senza motivo!

Ovviamente come discorso generale hai pienamente ragione, ma per quanto riguarda le canzoni di Frozen... Ogni volta che riascolto "Let it go" mi domando come diavolo abbia fatto a vincere il Premio Oscar! O forse considerano solo le musiche e non i testi ed i cantanti?

CITAZIONE
A me il fatto che un film si veda meglio su un supporto che potrò usare per più tempo e che include un numero maggiore di dietro le quinte non paiono sottigliezze, comunque il vero atout dei Blu-Ray per me è l'audio: i film vengono girati, doppiati e proiettati a 24 fotogrammi al secondo, ma i televisori a tubo catodico europei viaggiano da sempre a 25 fps (frames per second) accelerando così del 4% la velocità del film e del doppiaggio. I musical sono quelli che più risentono dei 25 fps riservati a tramissioni TV, VHS e DVD perché le melodie vengono sensibilmente modificate: per i puristi, il ritorno ai 24 fps garantito dai Blu-Ray è una delle più belle cose che ci sia al mondo!

Sarà, ma ci sarà pur un motivo se praticamente nessuno se n'è mai accorto! :P

CITAZIONE
No, racconta pure, sono curioso. Spiega pure chi è il tipo, per favore, ché non l'ho mai sentito nemmeno nominare per sbaglio :P

Ti fornirò volentieri qualche delucidazione: Stefano Bartezzaghi è un linguista, giornalista e scrittore che io conosco unicamente perché i miei comprano assiduamente il Venerdì, dove tiene una rubrica, "Lessico e Nuvole", dedicata ai giochi di parole; cura anche la posta di "Sette", se non sbaglio. Più volte, nella sua rubrica, ha dato a vedere di essere anche un appassionato di Topolino (che non c'entra niente, ma per me è stato importantissimo) e di Harry Potter, quando secondo i miei genitori è preoccupante che a me piaccia ancora. Ma mai avrei potuto immaginare che avrebbe osato compiere un simile scempio! La nuova edizione della Pietra Filosofale è uscita in libreria nel 2012, se non vado errato, e più volte nel corso dei mesi ho gettato occhiate prolungate su questo e sui successivi volumi (all'inizio avevo una mezza idea di acquistarli per pura mania di collezionismo, ma in seguito ho realizzato che non posso assolutamente contribuire ad arricchire un simile sacrilego). Chissà cosa pensano le geniali Marina Astrologo e Beatrice Masini (non credo che alla Rowling in persona importi tanto delle edizioni estere)... Quest'uomo maledetto ha preso in mano il loro grande ed ammirevole lavoro e l'ha completamente stravolto. In peggio, però.
Anzitutto, quasi tutti i nomi sono tornati all'originale inglese: McGonagall anziché McGranitt, Longbottom anziché Paciock, Flitwick anziché Vitious, Quirrel anziché Raptor, Sprote anziché Sprite, Trelawney anziché (Sibilla) Cooman, Binns anziché Rüf, Lockhart anziché Allock, Madama Hooch anziché Madama Bumb, Madama Pomfrey anziché Madama Chips, Wood anziché Baston, Filch anziché Gazza, Mrs. Norris anziché Mrs. Purr, Peeves anziché Pix il Poltergeist, Fudge anziché Caramell, Trevor anziché Oscar, Crabble anziché Tiger, Bones anziché Hossas, Creevey anziché Canon, Parvati anziché Calì, Steeval anziché Boots, Clearwater anziché Light, Firenze anziché Fiorenzo, Griphook anziché Unci-Unci, e tantissimi altri che adesso non ricordo. Sono stati invece mantenuti Severus Piton al posto di Snape, Horace Lumacorno al posto di Slughorn ed almeno quello che proprio non potevano cambiare: d'altronde, come dice Serena Daniele nella sua leggendaria nota alla traduzione italiana, quale cognome se non Silente può esprimere "l'aura di superiore saggezza" che emana il caro vecchio Albus? Certo è centomila volte meglio di Dumbledore, che in inglese antico significa calabrone o bombo (sic!). Ecco, forse è proprio questo l'unico nome che non riesco proprio ad immaginarmi in altro modo. Voglio dire, mi sembra "normalissimo" che Minerva McGranitt possa essere chiamata anche McGonagall in altri luoghi, ma Silente... non può avere un altro nome, accidenti! In questo modo Bartezzaghi ha provocato due gravi ripercussioni sull'immaginario infantile e non: anzitutto qualunque bambino si appresti a leggere la serie rimarrà sconvolto, inoltre... questi nomi non gli diranno nulla di nulla! Insomma, quanto geniale è il cognome "Paciock"? In una parola viene racchiusa l'essenza di un personaggio! Cosa capirà un bambino di nove ani di "Longbottom"? (Oltre al fatto che lo stesso bambino potrebbe benissimo prendere Paciock per il nome originale, grazie all'astuto accorgimento della K.) La stessa cosa vale per Gilderoy Allock.
Non solo i personaggi hanno subito questi colpi di mannaia: Tassorosso diviene Tassofrasso ed il Platano Picchiatore si trasforma in Salice Schiaffeggiante. Lo Specchio delle Brame viene invece invertito in Specchio delle Emarb (ma perché?!?), cosicché il solito bambino non riuscirebbe forse a capire che si tratta proprio di quello di Grimilde; anche la frase su esso incisa viene cambiata da Erouc li amotlov li ottelfirnon a Emarb eutel amosi vout linon ortsom.
Altri cambiamenti possono sembrare marginali, ma credo che comunque abbiano un ruolo importante dell'immaginario collettivo (almeno, alcuni di essi): i Mezzosangue diventano Sanguemarcio, il Medaglione di Salazar Serpeverde diventa un Lucchetto, i folletti della Gringott diventano goblin, il mostro di montagna diventa un troll, le castagne arrostite a Natale diventano marshmallows, un gesto che Silente compie "con la mano" diventa "con la bacchetta", tutti gli "anormale" diventano "balordo" ed i "balengo" diventano "bizzarro". Inoltre, ahimè, i divertentissimi ghiaccioli al limone con cui Silente si trastulla nel primo capitolo del primo volume diventano banalissime caramelle. Per venire poi al peggiore di tutti, ovvero ciò che Silente intende per "qualche parola": pigna, pizzicotto, manicotto, tigre si trasforma in imbecille, medusa, scampolo, pizzicotto: No comment...
Per finire, alcune note di demerito su queste riedizioni che però non credo siano da attribuire a Bartezzaghi:
- il meraviglioso carattere con cui "Harry Potter" è sempre stato scritto nel titolo, sia sulle copertine, sia nei film, viene mandato a farsi friggere;
- anche il carattere di stampa interno fa schifo, è talmente fitto da affaticare gli occhi;
- tutte le tre edizioni pubblicate finora (due brossurate ed una rilegata) utilizzano le illustrazioni di copertina delle corrispondenti inglesi anziché quelle, carinissime, di Serena Riglietti;
- tutte le illustrazioni interne della medesima Riglietti presenti nei primi quattro volumi vengono brutalmente eliminate... Ma insomma, sono libri per bambini!
Insomma, uno scempio colossale. I bimbi come mia sorella possono ritenersi fortunati, ma tutti gli altri che non hanno fratelli maggiori ed acquisteranno la nuova edizione subiranno un trauma infantile? Per concludere, vorrei dire una cosina: ho sempre detestato profondamente i film di Harry Potter per via dello stravolgimento della trama originale, ma mi sono resa conto che devo dir loro "Grazie di esistere!". Solo grazie ad essi, infatti, i bimbi potranno conoscere anche in futuro i veri nomi italiani (anche se non mi sono mai spiegata l'accento ritratto sulla prima sillaba di nomi quali Neville, Piton e Baston)... Ho solo il sospetto che tutto ciò potrebbe mandarli in una confusione pazzesca.
(Sempre che non si ritorni alla vecchia edizione... Che dite, facciamo una petizione? ^_^ )

Edited by Fa Belle di Arendelle - 30/7/2014, 14:32
 
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35 replies since 29/6/2014, 09:12   764 views
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