Stiamo girando intorno al problema, perché probabilmente quelli che tu definisci come dettagli, erano in realtà parti di immagine scartati da Hitchcock tramite l'open matte. Quindi reinseriti erroneamente. Tra l'altro, da qualche parte che non mi ricordo avevo letto che che il responsabile della Warner Europea qualche anno fa ha riconosciuto l'errore della cattiva trasposizione in dvd, dall'originario 1:85 voluto da Hitch, all'inspiegabile 4:3 forzoso con cui sono stati editati i dvd in Europa. Infatti, negli USA i dischi sono in formato wide, mentre da noi sono stati venduti così. Questa cosa non solo ha danneggiato la pellicola e insultato il lavoro del Maestro (i suoi intenti non sono stati rispettati), ma anche tutti noi (tra cui la sottoscritta) che hanno pagato per acquistare un super classico in formato farlocco, pensando che fosse quello giusto! E' un imbroglio perpretato proprio tramite questa tecnologia bufala che è stato il DVD, e questo è soltanto uno dei motivi per cui desidero che finisca al più presto. La stessa schifezza veniva comminata con le vhs. Un esempio: Mrs.Doubtfire, che io avevo in vhs italiana + un'altra in originale con Speak Up, mi pare, orribilmente croppata in 4:3, quando in realtà il formato giusto è un widescreen, se non mi sbaglio, simile al Cinemascope.
Pertanto, dal momento che questi scempi erano già stati portati avanti anche troppo nelle videocassette soltanto per allungare l'era del tubo catodico, non era il caso di continuare anche con il disco digitale.. invece è proprio quello che hanno continuato a fare. Queste cose mi danno i nervi.
P.s. non me ne intendo di Technicolor, ma onestamente ho sempre trovato che i rossi In
"Marnie" fossero troppo accesi. Tra l'altro, non mi piace molto la resa del rosso carminio in tv.. comunque va beh, questo è solo un mio gusto personale
ad ogni modo sarei curiosa di vedere se la resa cromatica sarà migliorata con un eventuale BD. Ma finché continueranno a uscire tanti dvd, e, ripeto,
scadenti, la vedo dura per il disco bulu
Mi sono ricordata un altro fatto che ho letto recentemente in rete
Pare che il Maestro girasse in 4:3 fino alla seconda metà degli anni '50 perché quelle erano le cineprese che aveva avuto a disposizione fino ad allora. Quando vide poi i formati wide utilizzati da altri registi, ne rimase folgorato, e, giustamente, da allora, decise di adottare soltanto quello. E secondo me, giustamente, anche
infatti i formati panoramici, oltre a rendere più godibile allo spettatore la visione, si avvicinano di più alla prospettiva reale dell'occhio umano, rispetto al volgare 4:3 .