MA CHE TRAUMI !?

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Marco23111988
view post Posted on 23/4/2010, 13:20




si va bhè giudici solo i disegni ? ma si può ?
 
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Thumper
view post Posted on 23/4/2010, 14:45




Se la mettiamo su questi piani anche La Principessa e il Ranocchio potrebbe spaventare x la scena di Facilier, xk cmq se la vediamo fa' un po' impressione vedere quel rito voodoo anche se poi i bambini a 5 anni vedono già film horror e x una scena che nn si vede nn credo restino traumatizzati -_-
 
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Prof. Emelius Browne
view post Posted on 24/4/2010, 11:11




CITAZIONE (Marco23111988 @ 23/4/2010, 14:20)
si va bhè giudici solo i disegni ? ma si può ?

E' perché a me i film d'animazione piacciono per via dei disegni, della colorazione e dell'animazione e non certo per la storia che raccontano (altrimenti anch'io, come fai tu, direi che Cenerentola è per femminucce, mentre so vedere tutto l'infinito lato artistico che c'è dietro e valutarlo come merita). Mi piace il modo in cui la trama viene fatta progredire, ma non la trama in sé.
Poi non mi sembra di aver detto che giudico SOLO i disegni, tant'è che ho detto che La Bella e la Bestia è comunque un capolavoro, fosse solo per la colonna sonora. Infatti da questo punto di vista non sono d'accordo con Sudicio e trovo che gli Oscar vinti dai film Disney di quegli anni siano quasi sempre molto meritati. Ma badate che si tratta di Oscar dati SEMPRE E SOLO a miglior colonna sonora e miglior canzone originale. Con i disegni non c'entra nulla.
E quest'ultima frase mi porta a concludere il mio messaggio. Sudicio ha detto che a traumatizzare i bambini potrebbero essere i disegni dei film Disney anni '80 e successivi. Dunque una frase come "giudichi solo i disegni?" non mi significa nulla, perché Sudicio ha cominciato a parlare dei disegni quindi tutto il resto non c'entra nulla con quel discorso. La Bella e la Bestia è un grandissimo musical, ma visto che si parla di disegni fatti male (ed effettivamente lo sono in innumerevoli scene di quel film, per non parlare dell'assenza di continuità tra una sequenza e l'altra con Belle che cambia faccia ogni trenta secondi) tutto il resto non c'entra nulla. E poi, come dicevo, ieri, si chiamano lungometraggi d'animazione apposta, la resa tecnica dei disegni e dei loro movimenti dovrebbe essere la preoccupazione numero uno di chi ne produce uno.
 
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Marco23111988
view post Posted on 24/4/2010, 17:24




OK è chiaro che ti ho frainteso.

PS ragazzi potremmo tornare in IN all'argomento originale del topic ?
 
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Marco23111988
view post Posted on 24/6/2010, 16:34




ok ok ma si può tornare al tema originale del topic !? della grafica nè possiamo discutere in un'altro topic
 
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Thumper
view post Posted on 24/6/2010, 16:49




Sisi certo ;)
 
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Prof. Emelius Browne
view post Posted on 25/6/2010, 15:54




Ho spostato i messaggi di adrmb e Thumper qui.
Grazie per il commento Thump, inutile dire che condivido in pieno ;)
 
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Thumper
view post Posted on 27/6/2010, 15:06




Grazie Prof :)
 
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triilnatuttofare
view post Posted on 9/2/2011, 20:08




Io,personalmente trovo un pò sterili, le discussione relative alla più o meno bravura dei disegnatori di ieri rispetto a quelli di oggi.
semplicemente l tecnologie più avanzate si riflettono anche nel mondo dell'animazione..ognuno usa i mezzi che ha! :)
ed è per questo che la discussione dovrebbe spostarsi più sul contenuto o sull'emozione che suscita un cartone più che su altro..
e per questo che in referimento alla vostra discussione posso sl dire che secondo me il digitale ha creato più rapidità nel Fare lungometraggi e questo ha portato a volte a trascurare i contenuti...
cmq per risp alla discussione iniziale sn anche io d'accodo nel non vietare ai bambini nessun cartone...
poi personalmente io da bambina preferivo i cattivi! :D
 
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Peppino Raccontatore
view post Posted on 6/5/2011, 21:54




I film Disney sono traumatici perché ti toccano nel cuore. Un bambino che è stato traumatizzato da un film Disney è un bambino che è stato toccato nel cuore. Se piange è perché si sente il cuore bruciare. Sinceramente,non so voi,preferisco questo tipo di traumi per i bambini che altri del genere vedere una persona che muore,sentire certi discorsi sulla morale religiosa in TV e varie altre quisquilie. Inoltre sapete cosa vuol dire essere traumatizzato ? Vuol dire due cose:

O che dopo un dato avvenimento sei impazzito di cervello e non riesci a ragionare bene per tutta la vita;

O che dopo un dato avvenimento sei impazzito di amore e riesci a ragionare fin troppo bene nella vita.

Il primo può essere curato con ricovero ospedaliero e con supplemento di trattamento farmaceutico. Il secondo può essere curato solo...con la morte. Spesso questo tipo di traumi,che ti fanno impazzire di amore come Bambi,Biancaneve,il Re Leone ecc,ti danno una visione gioiosa della vita che resterà per sempre nel tuo cuore anche dinnanzi alle situazioni più disumane.
Infatti chi cresce con i film Disney sa sempre sorridere e sa meglio di chiuque cosa sia la felicità. Infatti tutti voi fan Disney del forum avete questo dono:sapete cos'è la felicità. Siatene entusiasti.

Edited by Peppino Raccontatore - 7/5/2011, 07:26
 
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matteotambu
view post Posted on 5/9/2011, 20:48




Condivido pienamente e aggiungo:chi non rimane "traumatizzato" nel vedere i film Disney,chi li guarda e non sente niente,chi non percepisce l'amore con cui siano state create alcune di queste grandi opere è arido dentro e affronterà la vita in un modo troppo materiale e superficiale, senza poter ricambiare un amore che,ahimè,non ha mai consciuto o compreso appieno.Ricordiamoci che i film Disney(i primi almeno)sono nati dall'idea di un uomo che diceva "Ad un certo punto non si lavora più per far soldi" e "Voglio raccontare a tutti le belle favole che mi raccontava da piccolo mia madre"(cito a memoria perciò scusatemi se non sono stato troppo preciso).Amor vincit omnia.
 
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principedellaforesta
view post Posted on 28/10/2013, 00:59




Perdonatemi signori ma l'intero discorso mi pare troppo relativo. La risposta emotiva a Bambi, il gobbo di Notre Dame o qualsivoglia cartone animato è meramente soggettiva. Dipende dalla psiche del bambino. Il discorso psicologico va affrontato molto con i piedi di piombo se lo si vuole trattare in maniera spicciola, perchè l'ideale (ovvero trattare tale discorso approfonditamente) richiederebbe molto tempo ed impegno. Posso fare allora due esempi, c'è stato tempo fa in Germania il caso di un bambino di cinque o sei anni che ha iniziato a fare il bullo con i compagni di scuola improvvisamente. Preoccupati i genitori, dopo un anno trascorso pazientando e osservando, hanno portato il figlio da un terapista il quale ha trovato subito una natura "traumatica" nell'improvvisa comparsa di questi atti di bullismo. Per non dilungarmi troppo vi dico come è andata a finire.... si è scoperto che il bambino era rimasto traumatizzato da non so che scena di un programma tedesco equivalente alla nostra "Melevisione"... una scena che gli ha dato particolarmente sui nervi... ma perchè?????? Perchè quella scena rievocava non so che comportamento brusco che la madre del bambino ebbe anni prima un giorno in cui aveva bevuto molto. Una scena innocua per qualunque altro bambino ha scatenato la violenza in un bambino che aveva visto la propria madre comportarsi violentemente. Ora vi faccio l'esempio contrario, sono una persona dolce, sensibile, gentile e affabile e a sette anni guardavo Terminator 2, Cimitero vivente, Angel Heart ascensore per l'inferno, Robocop e la notte dei morti viventi (compresi tutti i remake di quest'ultimo). Capite? Il vero motivo di certi comportamenti o di come si forma la nostra personalità è fondamentalmente legato ai genitori o a coloro che ne fanno le veci. Sono veramente rari e anomali i casi in cui persone violente o pericolose lo siano diventate senza un "input". Il meccanismo per cui noi ci facciamo influenzare dai nostri genitori è un pò lungo da spiegare ma se la cosa potrà interessarvi sono a vostra disposizione, non avete che da chiedere.
 
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Prof. Emelius Browne
view post Posted on 29/10/2013, 17:38




CITAZIONE (principedellaforesta @ 28/10/2013, 00:59) 
Una scena innocua per qualunque altro bambino ha scatenato la violenza in un bambino che aveva visto la propria madre comportarsi violentemente.

Già, ma un conto è una scena innocua che per strani meccanismi cerebrali può portare un particolare bambino ad agire in maniera particolare, un conto è la scena d'una madre che muore lasciando il suo piccolo a chiamarla disperatamente sotto la neve che in una generalità dei casi molto più ampia può turbare l'animo sensibile dei più piccoli.
 
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principedellaforesta
view post Posted on 21/2/2014, 22:19




CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 29/10/2013, 17:38) 
CITAZIONE (principedellaforesta @ 28/10/2013, 00:59) 
Una scena innocua per qualunque altro bambino ha scatenato la violenza in un bambino che aveva visto la propria madre comportarsi violentemente.

Già, ma un conto è una scena innocua che per strani meccanismi cerebrali può portare un particolare bambino ad agire in maniera particolare, un conto è la scena d'una madre che muore lasciando il suo piccolo a chiamarla disperatamente sotto la neve che in una generalità dei casi molto più ampia può turbare l'animo sensibile dei più piccoli.

Proprio a tal fine esistono i rapporti umani e sociali. Se il cartone animato è un sostituto di essi è una cattiva cosa, se c'è un genitore che tranquillizza il figlio spiegandogli cosa sia la morte aiutandolo a capire gradualmente concetti che DEVONO diventare suoi prima o poi allora è tutto più semplice. Non tendiamo sempre a demonizzare tutto. In più questo genere di scena incute prevalentemente grande tristezza, tristezza che probabilmente è già superata abbondantemente nel finale del film che inneggia all'amore (i bambini piccoli tendono a metabolizzare i propri turbamenti prevalentemente quando questi ultimi vengono lasciati irrisolti per molto tempo ed è proprio per questo che la Disney inserisce i vari "lieto fine"... non penso che mi occorra ricordarti come finisca realmente il romanzo "Notre Dame de Paris" di Hugo.... ed infatti la Disney ne ha alterato la conclusione ponendo nel suo cartone il classico "lieto fine". ) Tutto questo appartiene a meccanismi ben equilibrati della mente infantile, la tristezza ed infine l'allegria, l'inquietudine e dopo il classico "è andato tutto per il meglio", il conflitto e la catarsi. Ricordo che da piccino mi regalarono molti vhs della disney quando ero ammalato e vidi "Bambi" e subito dopo "la spada nella roccia"... per la morte della madre non mi turbai molto e la scena degli amori mi rasserenò infinitamente e mi commosse, quando poi vidi "la spada nella roccia" la scena della scoiattolina che piange quando Semola ritorna umano mi scatenò un pianto che durò per ore, dovetti sospendere la visione e quando mi calmai ripresi, ancora con il cuore in pezzi per poi cadere in una deliziosa estasi mistica nella magica scena dell'estrazione della spada dall'incudine con tanto di raggio di luce dal cielo e cori angelici. Fa tutto parte della mente umana, non bisogna sottoporre ai bambini un mondo senza problemi perchè li si rende vulnerabili , bisogna invece mostrare qualche problema e poi pompare a palla la speranza, così quando si rapporteranno al mondo reale, non si perderanno d'animo sin dal principio appena vedranno che la vita non è priva di problemi.... i bambini si immedesimano e affontano la realtà con i criteri appresi dall'immedesimazione...cosa che diviene distruttiva mostrandogli un mondo rosa e caramellato dove non ci sono mai problemi mentre diviene positiva se anche i loro eroi hanno si dei problemi MA SI IMPEGNANO E LI SUPERANO.
 
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28 replies since 21/4/2010, 06:03   1415 views
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