Doppiaggio : stravolgimenti si o stravolgimenti no?

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Anacleto
view post Posted on 4/1/2010, 19:53




Anche io amo, quando posso, guardare i film in lingua originale. La mia, pero', è molto spesso una curiosità legata alla parte interpretativa, più che alla sceneggiatura. La voglia di scoprire se sia stato determinante il doppiaggio, migliorativo in alcuni casi (l'immenso talento dei nostri grandi doppiatori), e il fascino della voce del grande attore, che ha lavorato personalmente su quel personaggio, quanto ci trasmette, come lo fa, che toni usa, i respiri, le sfacettature vocali di ogni singola battuta, insomma... Faccio teatro, si intuisce :D
 
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Prof. Emelius Browne
view post Posted on 5/1/2010, 10:35




CITAZIONE (j a d e @ 4/1/2010, 18:33)
Chiudo lanciando una piccola provocazione: forse sono i film di oggi ad essere tradotti e adattati meno accuratamente o ,se vogliamo,fedelmente rispetto a quelli di ieri? :rolleyes:

Su questo ci sono pochi dubbi. In generale oggi manca la conoscenza dell'inglese ("pretend = fingere" che diventa "pretendere" è un classico) nonché quella dell'italiano ("give me your hand" è puntualmente tradotto con un ripugnante "dammi la tua mano" anziché col corretto "dammi la mano", per fare un esempio su un milione) e i produttori esigono tempi di lavorazione molto più ristretti rispetto al passato e si sa cosa fa la gatta frettolosa: l'adattatore non ha il tempo materiale di comprendere appieno il senso della pellicola e magari di alcune espressioni né quello per studiare le migliori soluzioni traduttive. Ribadisco che parlo in generale, perché vi sono dei fior fiori d'eccezioni, fortunatamente.
 
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Prof. Emelius Browne
view post Posted on 5/1/2010, 15:32




Prima dimenticavo di rispondere a questi altri punti:

CITAZIONE (j a d e @ 4/1/2010, 18:33)
Forse non mi sono spiegata bene prima,ma io mi riferisco puramente a cambiamenti drastici(tipo Napoleone Bonaparte che confida al protagonista di "Una notte al museo 2" di avere un erede in Italia al governo,mentre nella versione originale lo stava semplicemente incitando a dichiararsi alla sua compagna d'avventura,la statua di Amelia Earhart)quando condanno l'adattamento di un film.

Ora ho capito cosa intendi per cambiamenti drastici ;)
Prima l'avevo intesa alla mia maniera: il proverbio sul water, la sambuca/espresso e la torta della nonna di Frankenstein Junior per me sono comunque stravolgimenti, perché non necessari (anche sulla sambuca mi lascio volentieri convincere dalla tesi della normalità del caffè per gli italiani). Gli altri giochi di parole li ho citati solo per completezza, ma è chiaro che erano praticamente obbligatori! Tra l'altro Frankenstein Junior, proprio come Gli Aristogatti, deve la sua maggiore popolarità in Italia anziché in madrepatria grazie appunto all'azzeccato adattamento.

CITAZIONE
credo proprio che non si potesse fare altrimenti considerata la situazione-il caso C-A-T che diventa O-RE-STE per motivi di labiale,sempre che ricordi bene ^^'')

No, i motivi di labiale spiegano altro, come ad esempio il Caterpillar di 4 sillabe che diventa un Brucaliffo di altrettanta lunghezza (Bruco sarebbe stato troppo corto).
C-A-T diventa "O-res..te" così che la parte finale del nome richiami il tè come la T originale rimanda a tea ;)
 
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*life*
view post Posted on 5/1/2010, 16:46




CITAZIONE
Faccio teatro, si intuisce

Sì, s'intuisce abbastanza, Anaclè :P :D

Il motivo per cui mi affascinano i film in lingua originale è principalmente lo studio della sceneggiatura, è vero, ma non nego che m'interessa anche notare le differenze tra le interpretazioni...
Mi è successo, alcune volte, di restare strabiliata di fronte alla bravura dei nostri doppiatori (quando rendevano un film piatto e superficiale un piccolo capolavoro :woot: )... Ma mi è successo anche il contrario ;)

Comunque, per quanto riguarda la "provocazione" :P , concordo pienamente con il prof...
Purtroppo i tempi si sono molto ristretti per gli adattatori... Ma viva quelle eccezioni che per fortuna ci arrivano sempre! :wub:
CITAZIONE (j a d e @ 4/1/2010, 18:33)
Grazie,Life ! ^_^
Quoto tutto ciò che hai detto! Anche io come te adoro guardare film,cartoni e compagnia in lingua. E forse più che deformazione professionale è pura e semplice curiosità di capire come sono state pensate le cose nella lingua di partenza! :woot:
E anche io sono affezionatissima al doppiaggio italiano di "Frankenstein Junior",specialmente dopo aver riletto tutte insieme le perle di umorismo che ha postato il Prof. Ma ti assicuro che è comunque esilarante in lingua.
(tra l'altro,ho cliccato nella tua firma il "proseguimento". Cavolo,Woody Allen,i Gialappi,la citazione di Fiorello a "Viva Radio 2"[ma meno Woody Allen ,lo confesso,visto che ho visto pochissimi film,ma io sono ugualissima ai personaggi che interpreta nei suoi film :lol: ]..non ti conosco e già mi sei simpatica! :wub: )

Hehehehehe :D Sono un'amante dell'ironia :)
Non posso farci niente, di fronte a grandi personalità come quella di Fiorello o Woody casco come una pera cotta :rolleyes: :D
Dai tuoi commenti sono sicura che andremo d'accordo :wub:
 
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Anacleto
view post Posted on 5/1/2010, 19:12




CITAZIONE (*life* @ 5/1/2010, 16:46)
Non posso farci niente, di fronte a grandi personalità come quella di Fiorello o Woody casco come una pera cotta :rolleyes: :D

Non sei l'unica :rolleyes:
 
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j a d e
view post Posted on 5/1/2010, 21:18




CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 5/1/2010, 15:32)
CITAZIONE
credo proprio che non si potesse fare altrimenti considerata la situazione-il caso C-A-T che diventa O-RE-STE per motivi di labiale,sempre che ricordi bene ^^'')

No, i motivi di labiale spiegano altro, come ad esempio il Caterpillar di 4 sillabe che diventa un Brucaliffo di altrettanta lunghezza (Bruco sarebbe stato troppo corto).
C-A-T diventa "O-res..te" così che la parte finale del nome richiami il tè come la T originale rimanda a tea ;)

Si si,è a quello che mi riferivo,ma per non dilungarmi ho cercando di sintetizzare rendendo come mio solito il tutto confusionario e poco comprensibile. Ormai avete imparato a conoscermi,credo. :lol:


CITAZIONE (Anacleto @ 5/1/2010, 19:12)
CITAZIONE (*life* @ 5/1/2010, 16:46)
Non posso farci niente, di fronte a grandi personalità come quella di Fiorello o Woody casco come una pera cotta :rolleyes: :D

Non sei l'unica :rolleyes:

E siamo già in tre! :lol:
Ho sempre adorato Fiore,è così istrionico e talentuoso! E poi,a differenza di molte altre personalità comiche,mi sembra di intuire che sia proprio un simpatico di natura,e molto umile,anche. :D
Tra l'altro durante una puntata del "Fiorello Show" disse ad una signora del pubblico che era la fotocopia di una delle fatine de "La bella addormentata"(se non erro Serenella :woot: ),se riesco a trovare il video lo posto. Anche lui è un appassionato Disney ,forse anche grazie alla figlia piccola. E tra l'altro,sua moglie è la sorella della nostra Marjorie Biondo!! :wub:
Comunque sono d'accordissimo con tutto ciò che avete detto in questa pagina,soprattutto sul fatto che la conoscenza dell'inglese qui in Italia è davvero lacunosa. Posso capire che uno non sappia la lingua alla perfezione,ma se devi adattare un film..almeno consulta il dizionario una volta in più!
E c'è ancora chi dice "Ma tanto siamo in Italia,chi se ne frega dell 'inglese"
E purtroppo sono in tantissimi! :cry:
 
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j a d e
view post Posted on 5/1/2010, 23:06




Ho trovato la scena! :woot:
La paragona a Fauna perchè non ricorda il nome di Serenella,ma secondo me intendeva Serenella..anche perchè è uguale! :lol:



E' proprio nei primi minuti. Lo amo,è inutile. image

(scusate il piccolo o.t,ma secondo me meritava! :D )
 
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Anacleto
view post Posted on 6/1/2010, 00:14




jade, non hai idea di quanto io stia ridendo :lol: :lol: :lol: :lol: ho le lacrime agli occhi!!!
Quell'uomo è un portento assoluto, riesce a far ridere sempre, i suoi personaggi sono sempre sempre sempre azzeccati!
Larussa, Battiato, Camilleri, Califano, Berlusconi, Cassano.... Apriamo una discussione su Fiore?? :D
I primi 45 secondi di sto video sono da infarto, sei grande stasera!, perchè ieri invece ero una ....
:lol: :lol: :lol:
 
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j a d e
view post Posted on 6/1/2010, 00:23




CITAZIONE (Anacleto @ 6/1/2010, 00:14)
Apriamo una discussione su Fiore?? :D

Ci stavo pensando anch'io!! :woot: Direi che se la meriterebbe proprio tutta! E comunque sono d'accordissimo con te,è veramente insuperabile,penso che l'Italia sia proprio fortunata ad avere uno showman come lui! Domani mi sa che la apro,vorrei dedicarci tempo che ora come ora non ho (sto morendo di sonno! :wacko: ). Però se qualcun'altro vuole farlo al mio posto liberissimo! Ci vuole una discussione spaciale per un genio come Rosario Fiorello! :wub:
 
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view post Posted on 6/1/2010, 18:29

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Comunque... secondo me la signora è Flora, la fata in rosso. :)
 
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Prof. Emelius Browne
view post Posted on 21/1/2010, 11:48




CITAZIONE (j a d e @ 31/12/2009, 11:55)
Per quanto riguarda i film Disney... Mi sono sempre chiesta se fosse giusto o no tradurre i nomi dei protagonisti o italianizzarli.

A proposito di questo punto, che come dicevo non è prerogativa solo dei Disney ma di un numero enorme di vecchi film, ieri ho visto Il padre della sposa, non il tiepido remake anni '90 con Steve Martin, bensì il filmone del 1950 con uno stuolo di grandi star che da sole elevano la pellicola al rango di capolavoro (Spencer Tracy soprattutto sa sempre sbalordirmi)! Ma a parte queste considerazioni sul film, scrivo in questo topic perché in questa pellicola TUTTI i nomi sono stati adattati. Non condivido una localizzazione così eccessiva che ha portato a:
STANLEY --> Sandro
ELLIE --> Lydia (senza dubbio in onore della sua doppiatrice :wub: )
KAY --> Carla (interpretata da Liz Taylor con la poco appropriata voce di Germana Calderini)
BUCKLEY --> Poldo (all'inizio del film, Tracy lo definisce un brutto nome, dunque qui l'adattamento è più giustificato)
DORIS --> Dora
HERBERT --> Alberto
DELILAH --> Dalia
TOMMY e BEN --> Mario e Roberto (o forse al contrario, non ricordo più).
Uniti poi ai cognomi rimasti ovviamente in originale, non può che esserci stonatura. Ad ogni modo è comunque molto interessante tutto ciò per capire la filosofia di adattamento del tempo. E certo non vorrei mai un ridoppiaggio solo per ripristinare i nomi originali! Il seguito del 1951, Papà diventa nonno, è stato ridoppiato per un DVD del 2007 e immagino che i nomi siano tornati quelli inglesi... pensate la confusione di un poverino che ha acquistato i DVD dei due film insieme per guardarseli insieme :wacko:
 
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ValeNicoIvan
view post Posted on 25/1/2010, 21:31




CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 1/1/2010, 15:51)
In "Via Col Vento", i primi due mariti di Rossella si chiamano Carlo e Franco :blink: E parlando di "Via Col Vento", salta fuori automaticamente un altro aspetto della traduzione dei nomi, cioè il caso in cui questa sia fondamentale ai fini della comprensione del film. Rossella O'Hara in inglese si chiama Scarlet, nome con cui viene battezzata per via dei suoi capelli rossi: ecco allora che rinominarla Rossella in italiano è quanto di più azzeccato possa esserci (oltretutto a mio parere non stona minimamente con l'ambientazione americana al contrario di Carlo e Franco).

Sai che in questo messaggio hai toccato uno dei miei capolavori preferiti in assoluto? :wub:
Per me Via col Vento è un must assoluto, anche se, nonostante il film sia meraviglioso, le mie preferenze vanno al libro (anche se di poco :wub: )

Ma sai che mi hai fatto venire il dubbio sul colore di capelli? Sono andata a rivedere nel libro: alla prima pagina la Mitchell descrive brevemente l'aspetto di Rossella. Fornisce una descrizione nel complesso, ma non parla esplicitamente dei capelli. Scrive soltanto che Rossella ha "ciglia nere e folte". Trattandosi di ciglia nere, sarebbe logico pensare che Rossella abbia piuttosto la chioma corvina. Ora non mi metto a rileggere tutto il libro, ma sinceramente non mi sembra che si parli mai di capelli rossi. E i conti tornerebbero, visto che per il film fu scelta Vivien Leigh, che era mora. Ovviamente non prendete per certo assoluto ciò che ho detto :)

A mio avviso, comunque, anche se fosse stata rossa, penso che pochi, in Italia, all'epoca avrebbero capito il significato di "Scarlett". E poi, visto che all'epoca si usava tradurre tutti i nomi nel doppiaggio, forse non avrebbe neanche avuto senso chiamare lei Scarlett e i suoi mariti Carlo e Franco (esatta traduzione di Charles e Frank). E per Rhett? Non credo che esista un corrispondente, e infatti l'hanno lasciato così.

Ad ogni modo, per quanto mi riguarda, la mia preferenza va senz'altro alla non italianizzazione dei nomi. :)

P:S: senza contare che sarebbe stato interessante vedere come avrebbero tradotto il nome del primo figlio di Rossella e Carlo Hamilton, Wade Hampton Hamilton, se questo personaggio fosse stato mantenuto anche nel film.

CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 5/1/2010, 10:35)
In generale oggi manca la conoscenza dell'inglese ("pretend = fingere" che diventa "pretendere" è un classico)

Bravissimo, mi hai fatto venire in mente proprio un caso in cui viene tradotto male il verbo " to pretend ".
In Mrs.Doubtfire, c'è una scena in cui lei rientra in casa con un vaso di fiori, trova Miranda, la quale le racconta di aver avuto un colloquio con l'assistente sociale, e in originale dice più meno, parlando della fantomatica sorella di Daniel: "she pretends to be his sister", che andrebbe tradotto con: "ella finge" o, tuttalpiù, "si fa passare per/sostiene di essere" "sua sorella". Mentre nel doppiaggio è stao fatto l'errore di tradurre la battuta di Sally Field con "pretende di essere sua sorella". Abominevole. Mi fa rabbrividire ogni volta che mi ricapita di vedere questo divertentissimo film :sick:

Io non ho visto tutti i film che arrivano in Italia in lingua originale, ovviamente, (non mi basterebbero 10 vite :P ) però sono sicura che quando in italiano il senso non mi torna, è perché quasi certamente hanno effettuato una traduzione scorretta. Per non parlare di come riportare in italiano gli idioms...


CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 5/1/2010, 10:35)
l'adattatore non ha il tempo materiale di comprendere appieno il senso della pellicola e magari di alcune espressioni né quello per studiare le migliori soluzioni traduttive.

Una soluzione però potrebbe essere quella di consultarsi con un madrelingua.
 
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Anacleto
view post Posted on 25/1/2010, 22:12




CITAZIONE (ValeNicoIvan @ 25/1/2010, 21:31)
In Mrs.Doubtfire, c'è una scena in cui lei rientra in casa con un vaso di fiori, trova Miranda, la quale le racconta di aver avuto un colloquio con l'assistente sociale, e in originale dice più meno, parlando della fantomatica sorella di Daniel: "she pretends to be his sister", che andrebbe tradotto con: "ella finge" o, tuttalpiù, "si fa passare per/sostiene di essere" "sua sorella". Mentre nel doppiaggio è stao fatto l'errore di tradurre la battuta di Sally Field con "pretende di essere sua sorella". Abominevole. Mi fa rabbrividire ogni volta che mi ricapita di vedere questo divertentissimo film :sick:

Pero' scusa, non mi torna una cosa. La battuta di Miranda (ebbene sì, lo so a memoria :P ) continua con, io gli ho detto che non ha nessuna sorella.
Quindi, se effettivamente il verbo to pretend andrebbe tradotto con fingere, non avrebbe molto senso, mi sembra, che lei specificasse d'aver detto che non ha nessuna sorella, se già aveva usato quell'espressione :unsure:
 
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ValeNicoIvan
view post Posted on 26/1/2010, 09:11




Allora, sono andata a ricontrollare sul mio Advanced Learner's Dictionary, e come 3° significato del verbo " to pretend ", ed esattamente, nella forma: "pretend to sth":

" (usually used in negative sentences and questions): to claim (affermare, asserire, dichiarare, sostenere) to be, do or have something, especially when this is not true. "

Quindi, molto probabilmente, per questo caso specifico, il senso del verbo pretend potrebbe essere questo. In questo caso, la migliore traduzione sarebbe senz'altro: "affermare, asserire, sostenere, dichiarare".


Guarda che ho trovato (W Google!! :D )


" Miranda. What are you home early for, dear?



I had an appointment. Oh, thank you!



With the court liaison. Mrs Sellner.



- I can't believe it.
- What, dear?



She says Daniel has some woman
living with him pretending to be his sister!



- I told her he doesn't even have a sister.
- Mrs Sellner's probably mistaken. "


fonte: Scripts

Provo a fare una traduzione essenziale:


Mrs.Doubtfire: "Miranda! Come mai a casa così presto, cara?"
Miranda: "Avevo un appuntamento.. - oh, grazie. - Con l'assistente sociale, la signora Sellner. Non posso crederci!"
Mrs.Doubtfire: "A cosa, cara?"
Miranda: "Dice che Daniel vive con una donna che sostiene di essere sua sorella! Le ho risposto che Daniel non ha nessuna sorella."
Mrs.Doubtfire: "Probabilmente la signora Sellner si è sbagliata."


Vedi, come tutto torna? ^_^

L'errore è stato da parte del dialoghista italiano che, probabilmente per ignoranza, o per fretta, ha trascritto il verbo in questione con "pretendere", che non haassolutamente senso in questo contesto, in italiano.

Comunque non c'è da stupirsi. Se ne commettono molti, di questi errori, anche nelle traduzioni dei romanzi. Sbagliare può essere facile anche per il più dotato del professionista. In inglese ci sono una marea di forme idiomatiche che non hanno corrispettivo in italiano; a questo aggiungiamo un ricambio linguistico continuo a cui non è sempre facile stare a dietro, e i vari accenti e cadenze degli attori che non sempre semplificano le cose. Ed esistono gli insidiosissimi false friends, i "falsi amici": termini che hanno una grafia che assomiglia a una parola italiana con significato diverso. Un tipico esempio: "brave", che non è "bravo", bensì, "coraggioso". E anche il verbo pretend secondo me si può annoverare nella lista.

Questi purtroppo sono tutti pro e contro del doppiaggio e delle traduzioni linguistiche, per non parlare delle varie intonazioni, cadenze, sonorità, stile parlato ed espressivo non solo facciale che ogni attore ha di suo, e che con il doppiaggio si perde. Il doppiaggio crea questa illusione, è una finzione, con tutti i suoi limiti.

Ma poi fosse solo questo.. non solo il doppiaggio ha il potere di far sembrare alle nostre orecchie un grande attore anche chi non lo è, grazie ai nostri ottimi doppiatori, ma la cosa che mi fa venire i nervi, del cinema, è quando tagliano a go-go scene di cui lo spettatore italiano ignora bellamente l'esistenza!

Ad esempio, Scandalo al Sole è stato massacrato dai tagli!! :alienff:
 
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j a d e
view post Posted on 26/1/2010, 13:06




CITAZIONE (Prof. Emelius Browne @ 21/1/2010, 11:48)
CITAZIONE (j a d e @ 31/12/2009, 11:55)
Per quanto riguarda i film Disney... Mi sono sempre chiesta se fosse giusto o no tradurre i nomi dei protagonisti o italianizzarli.

A proposito di questo punto, che come dicevo non è prerogativa solo dei Disney ma di un numero enorme di vecchi film, ieri ho visto Il padre della sposa, non il tiepido remake anni '90 con Steve Martin, bensì il filmone del 1950 con uno stuolo di grandi star che da sole elevano la pellicola al rango di capolavoro (Spencer Tracy soprattutto sa sempre sbalordirmi)! Ma a parte queste considerazioni sul film, scrivo in questo topic perché in questa pellicola TUTTI i nomi sono stati adattati. Non condivido una localizzazione così eccessiva che ha portato a:
STANLEY --> Sandro
ELLIE --> Lydia (senza dubbio in onore della sua doppiatrice :wub: )
KAY --> Carla (interpretata da Liz Taylor con la poco appropriata voce di Germana Calderini)
BUCKLEY --> Poldo (all'inizio del film, Tracy lo definisce un brutto nome, dunque qui l'adattamento è più giustificato)
DORIS --> Dora
HERBERT --> Alberto
DELILAH --> Dalia
TOMMY e BEN --> Mario e Roberto (o forse al contrario, non ricordo più).
Uniti poi ai cognomi rimasti ovviamente in originale, non può che esserci stonatura. Ad ogni modo è comunque molto interessante tutto ciò per capire la filosofia di adattamento del tempo. E certo non vorrei mai un ridoppiaggio solo per ripristinare i nomi originali! Il seguito del 1951, Papà diventa nonno, è stato ridoppiato per un DVD del 2007 e immagino che i nomi siano tornati quelli inglesi... pensate la confusione di un poverino che ha acquistato i DVD dei due film insieme per guardarseli insieme :wacko:

:blink: Che caos! Era davvero necessario cambiare tutto in questo modo? Proprio non mi piace quando cambiano i nomi senza ragione,è inutile. :lol:
Posso capirlo in alcuni casi,dove dietro al nome c'è una motivazione o un gioco di parole utile alla comprensione della storia (ebbene si,sto salvando Poldo :P ) ma gli altri? :wacko:
E qui ritorno alla mia idea sugli stravolgimenti poco utili,che proprio non condivido. Questi tipi di cambiamenti li vedo forzati..un pò come il principe Philip di "Sleeping Beauty" che diventa Filippo,e ,pur non rinnegando nè volendo mancare di rispetto ad un tipo di adattamento e doppiaggio vecchia maniera,preferisco di gran lunga che i nomi propri rimangano propri.


CITAZIONE (ValeNicoIvan @ 26/1/2010, 09:11)
Questi purtroppo sono tutti pro e contro del doppiaggio e delle traduzioni linguistiche, per non parlare delle varie intonazioni, cadenze, sonorità, stile parlato ed espressivo non solo facciale che ogni attore ha di suo, e che con il doppiaggio si perde. Il doppiaggio crea questa illusione, è una finzione, con tutti i suoi limiti.

Ma poi fosse solo questo.. non solo il doppiaggio ha il potere di far sembrare alle nostre orecchie un grande attore anche chi non lo è, grazie ai nostri ottimi doppiatori, ma la cosa che mi fa venire i nervi, del cinema, è quando tagliano a go-go scene di cui lo spettatore italiano ignora bellamente l'esistenza!

Ad esempio, Scandalo al Sole è stato massacrato dai tagli!! :alienff:

Sono d'accordo... purtroppo come tutte le cose,anche il doppiaggio ha i suoi limiti e sono proprio quelli che hai elencato. E infatti,specialmente negli ultimi anni,di doppiaggi brutti ce ne sono stati a bizzeffe e molti film o serie televisive sono stati rovinati a causa di un doppiaggio superficiale o poco approfondito. Non è che forse il motivo di questi flop linguistici (passatemi il termine) è forse il poco tempo che si ha a disposizione nell'adattare un film in un'altra lingua? Forse è solo una mia impressione,ma ho notato che negli ultimi anni i film d'oltreoceano raggiungono il nostro paese MOOOLTO più velocemente rispetto a prima .
Mi viene in mente il caso de "La principessa e il ranocchio" che è uscito in America una settimana prima che in Italia(e sentite questa che ha un che di comico:conosco una ragazza irlandese e mi ha detto che il film in Irlanda uscirà solo a Febbraio,e quindi deve aspettare fino al mese prossimo per vederlo,e il film non deve subire nessun doppiaggio! image ) e mi chiedevo giusto l'altro giorno se c'è stato qualche strafalcione in corso di traduzione...forse con le canzoni,che ho sempre pensato fossero difficilissime da rendere in un'altra lingua...
Chissà,forse riuscirò a vedere il film in lingua originale e vi saprò dire :rolleyes:
 
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