La Bella e La Bestia

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view post Posted on 30/10/2018, 15:15

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CITAZIONE (Lumiére @ 16/4/2017, 19:28) 
Io ho sempre cantato "preparati e serviti COME un grande cabaret".
Lo faccio da 25 anni. Sarebbe difficile cambiare adesso. Spero di non doverlo fare. ;)

già, te entri molto nel film (un so se me so' spiega'!) :shifty:
 
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view post Posted on 18/3/2024, 12:53
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Post qui i testi delle canzoni de "La Bella e la Bestia" adattate da Franco Travaglio nella versione italiana del Musical.

Prologo ( Video)

C'era una volta, in un terra lontana, un giovane principe che viveva in uno splendido castello.
Sebbene avesse tutto ciò che il suo cuore desiderava, il principe era viziato, egoista, e scortese.
In una notte d'inverno arrivò al castello una vecchia mendicante che gli offrì una rosa in cambio del riparo dal freddo gelido.
Disgustato dal suo aspetto decrepito, il principe rifiutò con disprezzo quel dono e cacciò via la donna.
Allora lei lo avvertì di non lasciarsi ingannare dalle apparenze, perché è dentro di noi che si trova la vera bellezza;
ma quando lui la respinse ancora, la bruttezza della donna svanì per rivelare una bellissima fata.
Il principe tentò di scusarsi, ma era troppo tardi, perché lei aveva capito che non c'era amore nel suo cuore.
Per punizione lo trasformò in una orribile bestia, e lanciò un potente incantesimo sul castello e su tutti i suoi abitanti.
Vergognandosi del suo aspetto deforme, la bestia si chiuse nel castello con uno specchio magico come unica finestra sul mondo.
La rosa che gli aveva offerto era veramente una rosa incantata, che sarebbe rimasta fiorita per molti anni.
Se avesse imparato ad amare e a farsi amare prima che l'ultimo petalo fosse caduto, allora l'incantesimo si sarebbe spezzato.
Altrimenti, sarebbe stato condannato a rimanere una bestia per sempre.
Col passare degli anni cadde nell'angoscia e perse ogni speranza. Chi avrebbe mai potuto amare una bestia?

Belle ( Video)

Belle: Splende già l’alba sul villaggio.
La realtà qua non cambia mai.
Rivedrò questa brava gente
che fra un po’ dirà:

Coro: «Bonjour!»
«Bonjour!»
«Bonjour!»
«Bonjour!»
«Bonjour!»

Belle : C’è il panettiere con il suo cestino
che venderà le sue baguette.
Sempre il solito viavai
dal mattino che arrivai
in quest’umile città.

Panettiere : «Buongiorno, Belle.»
Belle : ‹Buongiorno, monsieur.›
Panettiere : «Dove te ne vai?»
Belle : ‹Dal libraio. Ho appena finito una storia meravigliosa: c’era una pianta di fagioli…›
Panettiere : «Sì, sì… Marie, le baguette! Sbrigati!»

Coro: Ma guarda un po’ che tipo stravagante!
Sempre distratta, ma perché?
Tutta sola se ne sta.
E non pensa a ciò che fa.
Non c’è dubbio: è proprio strana quella Belle!

Cittadini : «Bonjour.»
«Buondì.»
«E i suoi bambini?»
«Bonjour.»
«Buondì.»
«Tua moglie è qua?»
«Farò l’omelette.»
«È troppo caro.»

Belle : Io sogno un’altra vita via di qua.

Libraio «Ha ha ha ha, Belle.»
Belle : ‹Buongiorno. Sono venuta a restituirvi il libro.›
Libraio «L’hai già finito?!»
Belle : ‹L’ho divorato. Avete qualcosa di nuovo?›
Libraio «Non da ieri…»
Belle : ‹Non fa niente. Allora… prendo questo!›
Libraio«Quello? Ma l’hai già letto due volte!»
Belle :‹È il mio preferito: luoghi esotici, audaci duelli, incantesimi, un principe mascherato!›
Libraio«Se ti piace così tanto, è tuo.»
Belle : ‹Ma no…›
Libraio«Insisto…»
Belle : ‹Be’, allora grazie. Grazie di cuore!›

Coro : Ma guarda un po’ che tipo originale!
Non è normale, credi a me.
Cosa pensa non si sa.
Legge sempre, ma come fa?
Non è facile capire quella Belle!

Belle : Oh, già mi batte il cuore,
questa parte splendida, perché
lei troverà l’amore,
quel ragazzo è un principe,
ma lei non sa chi è.

Coro : Nel nome suo c’è tutta la bellezza,
nessuno ha il fascino che ha lei.
Anche con la sua beltà,
per la strada resterà.
È diversa, non è come noi.
Non pensa o vive come noi.
È strana, non è come noi, è Belle.

(Dialogo tra Gaston e LeTont)

Le Tont : «La prendo! La prendo! La prendo!
Ops… quasi… Wow, non manchi un colpo, Gaston.
Sei il più grande cacciatore di tutto il mondo.»
Gaston : «Lo so.»
Le Tont«Nessuna bestia può sfuggirti.
Nemmeno nessuna ragazza.»
Gaston : «È vero, Le Tont; la mia prossima preda è lei.»
Le Tont «Chi? La figlia dell’inventore?!»
Gaston : «Proprio lei. La fortunata che sposerò.»
Le Tont «Ma lei è…»
Gaston : «La ragazza più bella del paese.»
Le Tont «Lo so, ma lei è…»
Gaston : «Quindi è la migliore. E non mi merito la migliore?»
Le Tont «Ma naturalmente!»

Gaston : Quando l’ho vista per la prima volta,
ho detto “È lei la mia metà”.
Occhi belli come i miei,
in città li ha solo lei.
Voglio corteggiare e poi sposare Belle.

Ragazze :Oh no, è lui… non è stupendo?
Monsieur Gaston. Ma come fa?
Oddio, è qui! Io sto svenendo.
È un concentrato di virilità.

Cittadini :«Bonjour.»
Gaston : «Pardon.»
Cittadini :«Buondì.»
«Mais oui.»
«Lo chiama lardo?»
«Quello va lì.»
«Croissant.»
«Così.»
«Voilà.»
Gaston : «Va’ via.»
Cittadini : «Dove sarà?»
Gaston : «Ti sposti o no?»
Cittadini : «Quant’è (quant’è) stantio (stantio)…»
«Ragazzi, sbaglia.»
Belle: Io sogno un’altra vita via di qua.
Gaston : Vedrai che presto Belle mi sposerà.

Coro : Ma guarda un po’ che tipo strano e raro!
Ma che bizzarra, ma cos’è?
Che peccato, qui in città
lei non si ambienterà.
Non c’è dubbio: è proprio strana, lei.
Bellissima ma strana, lei.
Davvero troppo strana, lei.
È Belle!

Belle (Reprise) ( Video)

[Parlato:]
Incredibile, mi ha chiesto di sposarlo.
Io? Sposare un villano?
Certo

[Cantato:]
Madame Gaston, il suo tesoro
Madame Gaston, per carità
E no, io no, ve lo assicuro
Io sogno un'altra vita via di qua
Sogno avventure in luoghi sconfinati
Non c'è nient'altro che vorrei
Ma quest'umile città
Mai nessuno capirà
Quali sono i veri sogni miei.

La canzone di Gaston (Video)

Gaston : Chi si crede di essere?
Quella ragazza ha a che fare coll’uomo sbagliato.
LeTont : Proprio così!
Gaston : Nessuno dice di no a Gaston.
Cacciato! Respinto! Umiliato sulla pubblica piazza!
Non la posso sopportare.
LeTont : Ancora birra?
Gaston : E a che serve? È inutile. Sono finito.
LeTont : Chi? Tu? Mai, Gaston!
Devi cercare di tirarti un po’ su.

LeTont : Mi spezza il cuore guardarti, Gaston,
non t’ho mai visto più giù.
Tutti ti vogliono bene, Gaston,
anche con un occhio blu.
Ognuno in paese impazzisce per te,
e adora ogni cosa che fai.
Tutti i ragazzi s’ispirano a te,
e non c’è chi non sa come mai.

Il più dritto è Gaston.
Il più svelto è Gaston.
Il tuo collo è più forte di un tronco, Gaston.
In città tu sei l’uomo più bello.
Maschio più maschio non c’è.
Chiedi a Tizio, Sempronio, o Marcello:
ti diranno che tifano solo per te.

Coro : Che talento Gaston!
È un portento Gaston!
LeTont :Ma che graziosa fossetta sul mento, Gaston.
Gaston : La mia mole imponente t’intimidisce.
Coro : Che grande mito Gaston.

Coro : E cinque Hip hip, e venti urrà!
LeTont : Tu vali di più, gli altri fanno pietà.
Coro : Quanto mena Gaston.
Ci bastona Gaston.
LeTont : Nei pestaggi ti azzanna,
che iena Gaston.
Coro : Il suo corpo è prestante, perfetto.
Gaston : Ho bicipiti in gran quantità.
LeTont : Su di lui non c’è un solo difetto.
LeTont : Eh, già. E guardate che mare di peli c’ho qua.
[c] È grintoso Gaston.
Spiritoso Gaston.
LeTont : Nelle gare di sputi è grandioso Gaston.
Gaston : Dalla bocca mi partono dei siluri.
Coro : Anche per Gaston.

Gaston : Da bimbo mangiavo ogni giorno
già quattro dozzine di uova alla coque.
Adesso ne mangio anche cinque dozzine.
Guardate la stazza che ho.

LeTont : Musica! Balliamo!

Coro : Che grande mito Gaston!
Di più!

Gaston : Ehi, cocche…

Gaston :Tutti con me!

Coro : Come caccia Gaston.
Che minaccia Gaston.
LeTont : Coi suoi grossi stivali passeggia Gaston.
[G] Ho la casa stracolma dei miei trofei.
Coro : Che mito sei…
LeTont : Grande, Gaston!
Coro : Gaston!

Gaston : Brindiamo, offre Le Tont!

La canzone di Gaston (Reprise) (Video)

Gaston : Quel vecchio pazzo, quel vecchio pazzo
Le cose che stavo pensando

LeTont : Pensare fa male

Gaston : Lo so
Ma quel mezzo svitato è suo padre ed è fuori di testa un bel po'
Dall'istante che ho visto quel fesso
C'è un'idea che si agita in me
Ho giurato che mi sposerò quella Bell
Ed un piano migliore non c'è
Se io...

LeTont : Sì?

Gaston : Allora noi…

LeTont : No?! Lo farebbe?!

Gaston : Indovina

LeTont : Ah, ho capito

[Insieme:]
Oh sì! Ma che mente, Gaston

Gaston : Che fetente, Gaston

LeTont : Fa internare un innocuo demente, Gaston

Gaston : So tramare con intelligenza

LeTont : Ti sporchi le mani, se puoi

Gaston : Non ho mai pesi sulla coscienza

LeTont : Ma soltanto se ottieni le cose che vuoi

Gaston : Che cervello, Gaston

LeTont : Quanto è bello, Gaston

Coro :Non finisce più 'sto ritornello, Gaston
Presto festeggeremo il suo matrimonio
Che mito sei, Gaston.

Qui da noi (Video)

Lumière : Ma chère mademoiselle,
è con immenso onore e grandissimo piacere
che vi diamo il benvenuto.
E ora v’invitiamo a rilassarvi e accomodarvi
perché la sala da pranzo è orgogliosa di presentarvi…
la cena.

Lumière :Qui da noi, qui da noi,
siete un ospite da noi.
Indossate il tovagliolo.
Siamo tutti qui per voi.
Soupe du jour, che bontà!
Antipasti a volontà.
Salatini.
Chicco : Prelibati!
Lumière : Anche i piatti ne van matti.
La musique e la dance…
d’altro canto, c’est la France!
E una cena qui la godi più che puoi.
Sfogliate il mio menu,
non ve ne andrete più.
State da noi, oui, da noi, qui da noi.

Coro : C’è il ragù, c’è il soufflé,
torta, tartara, flambé.
Lumière :Cucinati e poi serviti
in un frizzante cabaret.
Sola qui siete giù,
ma c’è un cuoco ch’è un bijou.
Scorderete ogni problema,
le posate sono in scena.
Coro : L’allegria.
Lumière : La magia
della mia coreografia.
Coro : Per la gioia del palato siamo qua.
Brindiamo e voi: cin cin!
È un sogno avervi qui.
Sì, qui da noi.
Lumière : Per lo stress,
guarda che délicatesse.
Coro : Qui da noi, qui da noi, qui da noi, noi!

Lumière : Voilà!
Coro : Qui da noi, qui da noi,
basta affanni d’ora in poi.
Assaggiate le delizie del buffet, scegliete voi.
C’è il paté, c’è la mousse,
crêpe suzette, tiramisù.
Guarda quante meraviglie,
chiedi pure alle stoviglie.
Sauvignon, vol-au-vent,
oggi ballano il can-can.
I contorni si esibiscono per voi.
Vorrete poi il bis,
e, perché no, il tris.
Sì, qui da noi.
Lumière : Qui da noi.
Coro : Qui da noi.

Lumière : Ah! Ah! Oui!

Mrs Bric :È da noi, qui da noi.
Oggi un’ospite è tra noi.
Ho stirato i tovaglioli,
il vino è pronto: tutto ok.
Col dessert vuole il tè?
Lo può prendere da me.
Le mie tazze, nel frattempo,
danzeranno un valzer lento.
Bollirò, fischierò.
C’è una macchia, o dio mio, no!
Mamma mia, se non la lavo sono guai.
Coro : Quanto lavoro c’è!
Mrs Bric : Con due zollette o tre?
Resta da noi.
Coro : Qui da noi.
Mrs Bric : Qui da noi.
Coro : Sì da noi.
Qui da noi.
Qui da noi.
Qui da noi.

Lumière : Oh! Ma tu dimmi a cosa servi
se sei servo ma non servi?
Senza un ospite, un cliente, chi sei tu?
Ah, quei giorni pieni di lavoro…
Ma perché non son tornati più?
Dieci lunghi anni fermi come attaccapanni.
Pigri e flaccidi, ah, ma che monotonia!
L’ozio, poi, ci aveva arrugginiti.
Voi siete arrivata, e l’energia c’è ritornata.

Lumière : Babette! Mmh.
Babette : Vieni qui, mio piccolo stoppino!
Lumière : Oui! Ecciù!
Babette : Hihi hihi hi!
Lumière : Oui!
Babette : No!
Lumière : No?

Tockins : Lumière… questa volta hai oltrepassato ogni limite!
È una vergogna. Vergognatevi!

Lumière : Allô…
Coro : Allô.
Lumière : Ed ora, per il vostro piacere e divertimento…
tovaglioli, s’il vous plaît!
Coro : Ullallà!
Wu!
Wu!
Wu!
Oui!
Wu! Wu! Wu!
Un! Deux! Trois! Quatre! Cinq! Six! Wu!
Qui da noi, qui da noi.
XXX sui vassoi.
Eravamo ossessionati,
adesso no: ci siete voi!
Qualità, cortesia:
questa è la filosofia.
Tutto è splendido stasera,
che romantica atmosfera.
E voilà!
Un, deux, trois!
Finché poi vi basterà.
Per la vita XXX canteremo noi.
Ma prima di dormir,
è tempo di mangiare
qui da noi.
Lumière : Qui da noi!
Coro : Qui da noi!
Lumière : Qui da noi!
Coro : Qui da noi!
Lumière : Oui, madames e messieurs!
Coro : Qui da noi!

Qualcosa nell’aria (Video)

Belle : Negli occhi suoi c’è un non so che,
non è più rude, quasi timido con me.
Nel cuore suo, non so perché,
non vidi mai la tenerezza che ora c’è.
La Bestia : Guardava me?, io non lo so.
Non ha tremato nel toccarmi, proprio no.
Lo ignorerò, ma ammetterai
che mi ha guardato come non ha fatto mai.
Belle, vorrei mostrarti una cosa, sì,
ma prima devi chiudere gli occhi. È una sorpresa!
Lumière : Prendete la ragazza.
La Bestia : Oh, sì, prendo la ragazza.

Belle : Posso aprirli, ora?
La Bestia : Non ancora.
Un momento… ancora un momento… ora!
Belle : Ma è incredibile!
Non ho mai visto tanti libri in vita mia.
La Bestia : Ti piace?
Belle : È un sogno.
La Bestia : Ah, allora… sono tutti tuoi.
Belle : No, non l’avrei mai detto;
come ti sorprende la realtà…
So che non è perfetto,
ma c’è qualche cosa in lui
che non ho visto mai.
Questo è uno dei miei preferiti.
“Re Artù”. L’hai mai letto?
La Bestia : No.
Belle : Non sai che cosa ti sei perso.
Mi piacerebbe rileggerlo.
Aspetta… leggilo prima tu.
La Bestia : Eh, no, non importa…
Belle : No, davvero, leggilo tu.
La Bestia : No, tu…
Belle : No, tu…
La Bestia : No, tu…
Belle : No, tu…
La Bestia : No!… non so leggere.
Belle : Non hai mai imparato a leggere?
La Bestia : Solo un poco, e tanto tempo fa.
Belle : Be’, guarda caso, questo è il libro ideale da leggere ad alta voce.
Vieni, siediti vicino a me.

Lumière : È già realtà.
Mrs Bric : Ma che magia…
Tockins : In verità…
Mrs Bric : In fede mia…
Lumière : Non mi aspettavo questa complice armonia.
Mrs Bric : È prodigioso.
Tutti : Lo vedrai, si avvererà.
Nell’aria c’è qualcosa che ci stupirà.
Tockins : C’è qualche cosa forse che ci stupirà.
Chicco : Cosa?
Mrs Bric : Nell’aria c’è qualcosa che ci stupirà.
Chicco :Cosa c’è, mamma?
Mrs Bric : Shh… te lo dirà quando sarai più grande.
Vieni, lasciamoli un po’ soli.
Chicco : Mamma?
Mrs Bric : Sì, Chicco?
Chicco : Riuscirò a tornare un bambino vero?
Mrs Bric : Lo spero proprio.
Chicco :Quando?
[MB] Presto.
Se deve succedere, sarà molto presto.
Vieni, figliolo.
Belle : “Senza sapere che era proprio quella la leggendaria spada chiamata ‹Excalibur›, Artù tentò di estrarla dalla roccia.
Tentò la prima volta, ma invano.
Tentò una seconda, e ancora non ci riuscì.
Poi, alla terza volta, Artù estrasse la spada!”
La Bestia : Allora vuol dire che è lui il re!
Belle : Un po’ di pazienza…
La Bestia : Oh, ma io non pensavo che i libri potessero fare questo.
Belle : Fare cosa?
La Bestia : Farmi volare via da questo posto, e farmi dimenticare per un po’.
Belle : Dimenticare?
La Bestia : Chi… cosa sono.
Belle : Allora, abbiamo qualcosa in comune.
La Bestia : Cosa?
Belle : La gente del mio villaggio pensa che io sia strana.
La Bestia : Tu?
Belle : Quindi, posso capire cosa vuol dire sentirsi diversi, e la solitudine che si prova.
“Alla terza volta, Artù estrasse la spada.
Allora dal popolo si levò un’acclamazione.
Artù è… il re!”
La Bestia : L’avevo detto, io…


Di nuovo umani (Video)

Parlato
Lumière : Aaah, oui, mio piccolo amico
il giorno tanto atteso forse è vicino
Mrs Bric : aah, se fosse vero, Lumière!
Lumière :Aah, ritornare umani!
Mrs Bric : Ritornare... umani!
Lumière : Già... Pensa a cosa vorrebbe dire!

Cantato
Presto cucinerò, presto passeggerò
con due belle ragazze, anche tre
Quando rinascerò, quando umano sarò
chi sarà più brillante di me?
Mi pavoneggerò, le madame sedurrò
Mrs Bric : E i messieurs ce l'avranno con te
Chicco : Dal carrello uscirò
Lumière : E me stesso sarò
Chicco : Correrò
Quando umano sarò.
Babette : Quando rinascerò, quando umana sarò,
e non più combinata così
Chicco : una spinta e voilà!
Ai suoi piedi cadrà
CA: Oh, chérie, non sarebbe joli?
Col rossetto e col fard
Con cappelli e foulard
io sarò più slanciata e più chic
piena di savoir faire
canterò alle première!
E vivrò, quando umana sarò.
Tockins : Quando umano sarò, quando addosso riavrò
carne ed ossa, parrucca e gilet
io vivrò nel relax
Lumière : Senti che novità!
Tockins : S-se sono p-pieno di stress
Steso al mare in chalet, sorseggiando il mio the
Il riposo del giusto godrò
Soprammobili, adieu
quella è vita, mon Dieu, che relax!

Coro : Quando umano sarò.
Mai più sporcizia ed oblio
per lei farò pulizia
me lo sento, vedrai,
l'incantesimo ormai può spezzarsi
Lumière : Chiama la scopa, dov'è?!
Babette Dovrà pulire il parquet
Coro : Se funziona vedrai, quel miracolo ormai
può avverarsi
Cambiamo l'aria o si soffocherà
Mrs Bric : Questo va qui, mentre questo va là.
Coro : E spazza via la malinconia, l'infelicità...

Parlato
Belle : Quando Ginevra venne a sapere che Artù era stato ucciso, si chiuse in un convento, e nessuno
riuscì più a farla sorridere. Fine!
La Bestia : Che storia... meravigliosa.
Belle : Lo sapevo che ti sarebbe piaciuta. Posso
chiederti una cosa?
La Bestia : Cosa?
Belle : Una seconda possibilità. Vorresti cenare
con me stasera? Per favore.
La Bestia : Cenare? Io con te? Beh, sarebbe... oh,si!

Cantato
Quando ognuno di noi un umano sarà
dal rancore ci libererà
Tutto rifiorirà, tutto rinascerà
e la serenità tornerà
Presto ognuno di noi riderà e giocherà
riscoprendo la felicità
Via dall'oscurità, nella normalità
tutto ciò che vorrei , grazie a lui, grazie a lei
si avvicina, vicino, vicino
Quando ognuno di noi
danzerà e ballerà
volteggiando con agilità
quando ognuno di noi un umano sarà
balleremo quei lenti oompapa
Presto ognuno di noi
correrà e giocherà
respirando aria di libertà
tutto ritornerà nella normalità
riderò, riderai
rivivrò, rivivrai
Quando ognuno umano sarà!

La Bella e La Bestia ( Video)

Storia senza età
Fra realtà e magia
Uno sguardo e poi
Anche se non vuoi
Scopri l’armonia

La complicità
Non si sa perché
Li travolgerà
E sorprenderà
La Bestia insieme a Belle

Nasce un sogno in te
Pensi solo a lei
Se ti perderai
Dentro agli occhi suoi
Scoprirai chi sei

Storia di magia
Note senza età
Tutto ciò che vuoi
Tutto ciò che sai
Si trasformerà

Splende la realtà
Come il Sole ad Est
Storia di magia
Dolce melodia
La Bestia insieme a Belle

Storia di magia
Dolce melodia
La Bestia insieme a Belle.

Attacco al Castello ( Video)

Gaston : La bestia porterà via i vostri bambini!
Verrà a cercarli di notte!
Belle Non lo farebbe mai!
Gaston : Lasciate perdere il vecchio.
Folla : Sì, sì. Sì, sì. Sì, sì. Giusto!
Gaston : Ammazziamo la bestia!
Folla : Sì! Sì! Ammazziamola!

Folla : Finché è vivo sono guai…
Lui ci perseguiterà.
Troverà i nostri bambini per la sua voracità!
Se lo lasceremo libero lui ci sterminerà!

Gaston : Quindi unitevi al mio fianco! Difendiamo la città!
Tutti qui, dietro me,
nella nebbia per i boschi,
sembra un incubo, però ci temprerà.
Tutti qui, dietro me,
giungeremo in quel castello
che nasconde quell’orribile entità.
È una bestia con zanne affilate,
ed artigli con cui sbranerà.
Ma nessuno di noi tornerà qui in città,
finché lui non morrà!
Creperà!

Belle : Non lo permetterò!
Gaston : Prova a fermarci…
Belle :Oh papà, è tutta colpa mia… devo tornare ad avvertirlo!
Maurice :Vengo con te!
Belle : No!
Maurice : Ti ho già perso una volta e non voglio perderti ancora.
Gaston : Liberiamo il paese da quel mostro!
Chi è con me?
Folla : Io! Io! Io!

Folla : Con le torce si va.
Gaston : Su, coraggio, preparatevi.
Folla : Contiamo su Gaston, ci guiderà.
Là nell’oscurità,
nel castello maledetto
si nasconde un mostro di malvagità.
È una bestia più grossa di un monte.
Lotteremo finché morirà.
Tutti noi siamo eroi.
Arco e spada vedrà.
Il buon Dio ci aiuterà.

Gaston : Assedieremo il castello
e torneremo con la sua testa!

Folla : Lui chi è? Che cos’è?
Chi è diverso ci spaventa.
Questo mostro fa paura in verità.
Colpirai, sparerai,
il villaggio sarà salvo,
quella bestia pagherà.
E creperà!

Gaston : Tagliate un albero bello grosso,
e prendete pure tutto quello che volete,
ma ricordatevi: la bestia è mia!
Folla : Sì!

Folla : Lotterò, lotterai,
ci uniremo alla battaglia,
coraggiosi, senza scrupolo o pietà.
Vincerò, vincerai,
siamo uniti e siamo tanti;
in tanti non si sbaglia mai.
Lui creperà!
Creperà.
Creperà.
Creperà!

Edited by Luke Atreides - 18/3/2024, 17:44
 
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view post Posted on 24/3/2024, 22:02

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Luke, hai fatto un lavorone!
Complimenti per l'impegno e la voglia di fare.
Veramente ammirevoli.
 
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