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Io ricordo che quando avevo la cassetta capivo sempre "se il cuore è pio", solo dopo qualche anno, quando rividi il film in tv (e successivamente in dvd) capivo "se vuole Dio"...adesso non so se capivo male io da bambina, oppure in effetti nelle prime versioni era "censurata" la frase.
Una censura nella censura XD
Sì, si assomigliano. Come per esempio ho letto che alcuni da bambini capivano "Sei brutta gitana" al posto di "Sei pronta gitana" (come a me le prime volte XD). Ora questo non è che c'entri molto
, comunque, quando vidi una volta un fandub su YouTube sentii la frase "E dentro io, il cuore mio, che non resiste al desiderio che sia mia!" ma non sapevo di questo improvviso cambiamento fatto poco prima dell'uscita nelle sale. Quindi abbiamo tre versioni: "Che c'entro io, se vuole Dio, che non resista al desiderio che sia mia!?", "Che c'entro io?! Se il cuore è pio, ma non resisto al desiderio che sia mia!" e "E dentro io, il cuore mio, che non resiste al desiderio che sia mia!"(questo l'ho trovato solo in due occasioni: guardando il video e quando trovai un forum in cui si trovava un testo di Fiamme dell'Inferno pieno di errori.
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Nami invece ritenne, se non sbaglio, che Frollo dice questo solo perché desidera Esmeralda e quindi Dio non c'entra niente, è solo una scusa.
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Non è che Dio non c'entri, è che in Italia è stato tolto il riferimento diabolico per evitare polemiche. Nella versione inglese (e anche nelle altre), il senso è più o meno questo: "Nel suo piano Dio ha reso il diavolo più forte di un uomo. Dio permette al diavolo di trascinare via l'uomo(di trascinarlo al peccato)", ed emerge anche la fragilità di Frollo...nella versione italiana si parla solamente del fatto che Frollo desidera Esmeralda e il "bello" è che non si capisce neanche dove stia il problema del giudice, visto che il riferimento al diavolo e al peccato è stato eliminato.
Ok, ma se non ricordo male, quando esposi il mio pensiero riguardo ai significati NASCOSTI nella canzone (lo ripeterò migliaia di volte, ma ne vale la pena
mi spinge al disastro = mi spinge al peccato / ...se vuole Dio, che non resista al desiderio che sia mia! = Dio ha provocato questa passione DIRETTAMENTE e NON indirettamente facendo il diavolo, il quale riesce a controllare l'uomo e lo porta al disastro, in questo caso, la passione di Frollo), scrivesti, riguardo al "che non resista al desiderio che sia mia!" che "Frollo accusa Dio stesso, ok, ma si parla ancora una volta del fatto che lui la desidera". Se la desidera e basta, allora usa Dio come scusa,no?
Il problema del giudice è questo (l'ho trovato rileggendo la discussione, by Devil Kaiser):
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Quasimodo, un povero diavolo condannato ad un'eterna solitudine, rinchiuso in una cattedrale(principalemente perchè costretto, ma anche lui tergiversa quando gli viene proposto di abbandonarla, quindi lui stesso si fa prigioniero). Per evitare un paragone con la gente di fuori di cui ha paura(paura dell'ignoto più che altro; difatti se si nota bene Quasimodo stesso teme di dover uscire dalla cattedrale, proprio perchè una volta uscito dovrà "confrontarsi" con la gente di fuori, a lui appunto ignota), preferisce rimanere chiuso nella cattedrale e si auto-umilia definendosi brutto e deforme(questo grazie agli "insegnamenti" di Frollo) in modo da evitare un "confronto" con la gente "normale" a priori; trova finalmente uno spiraglio di luce, una valvola di sfogo per tutto questo affetto represso, in Esmeralda di cui s'innamora.
Frollo, anch'esso condannato all'eterna solitudine, ma non perchè relegato in una cattedrale, ma perchè lui stesso s'è voluto relegare nel palazzo di giustizia, lontano dalla plebaglia che considera inferiore. Questo per evitare un paragone con la gente di fuori di cui anche lui ha paura(anche lui ha paura dell'ignoto, ma in questo caso l'ignoto non s'identifica nella popolazione in generale, ma negli zingari di cui appunto non conosce usanze e stile di vita), e per evitare simile paragone anche lui parte dal presupposto di essere superiore a tutti. Entrambi alla fine vogliono evitare il confronto col mondo esterno in quanto ignoto, la paura dell'ignoto di cui un pò tutti abbiamo paura; ripeto, nel caso di Frollo però, la paura è concentrata negli zingari, dato che della plebe comunque ha qualche conoscenza(dovrebbe almeno ). Anche lui trova una valvola di sfogo del suo desiderio...ma a differenza di Quasimodo, il suo non è desiderio d'affetto, ma desiderio sessuale(la scena "del collo" è ciò che lascia trasparire meglio la cosa), represso a causa della vita che ha condotto lontano da tutti(questo probabilmente sempre a causa degli zingari)!
Il fatto che Frollo desideri a livello carnale piuttosto che sentimentale come Quasimodo, è dovuto al fatto che lui disprezzava più di tutti i piaceri carnali in quanto li vedeva come barbari ed incivili, ma essendo un essere umano come tutti, con l'arrivo di Esmeralda ha sfogato questo desiderio concentrandolo su di lei. Quasimodo non aveva certo simili preconcetti(dovuto anche al fatto che lui a priori si auto-umilia), dunque lui in Esmeralda ha concentrato la sua necessità d'amore.
Insomma, fondamentalmente gli stessi, ma hanno preso strade completamente diverse(parlando a livello religioso, Quasimodo cerca ciò che per lui è il paradiso, ovvero l'amore;
mentre Frollo ciò che per lui è l'inferno, ovvero il desiderio sessuale).Queste cose un bambino non le può capire di certo, eppure il film risulta grandioso anche agli occhi di un bambino, perchè esprime anche concetti semplici ma d'impatto(il razzismo ad esempio).
Certo, anche altri film visti una volta cresciuti cambiano totalmente ai nostri occhi, ma il Gobbo di Notre Dame più di tutti direi, dato le tematiche(adulte appunto) che tratta.
Appunto questo. Per quanto riguarda i riferimenti al peccato e al diavolo ci sono, un po' di senso diabolico è rimasto, basta cercarli, tutto qui.
Queste sono le mie opinioni, se do l'impressione di volerle imporre con la forza" ditelo subito eh.
. Ovviamente io rispetto quelle degli altri, voglio solo capire come mai pensano quello piuttosto che quell'altro.
Mi sembra però di non aver mai sentito l'opinione del Prof. e di Lumiére al riguardo.
La versione brasiliana è una delle mie preferite. Mi piace come il doppiatore interpreta Frollo: lì sembra proprio disperato.
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Domanda: faccio prima una premessa, ho sempre pensato che i gargoyle fossero frutto dell'immaginazione di Quasimodo perchè non interagiscono mai con nessuno (a parte gli animali).
Secondo voi è davvero così?
E il gargoyle che vede Frollo è frutto della sua immaginazione, oppure è un castigo divino?
Io penso di più alla seconda ipotesi "Egli castigherà...blablabla..." e poi è proprio lui a fare quella fine
Per me no: i gargoyle non sono frutto dell'immaginazione di Quasimodo. Intanto, dobbiamo notare che i gargoyle non stanno mai in un punto fisso. Si spostano in continuazione (agli inizi del film, no? I tre sono sulla balconata, poi si ritrovano all'interno del campanile). Quasimodo per caso se li porta dietro in continuazione? No. Poi, se sono frutto dell'immaginazione di Quasimodo, perché "bloccarsi sempre"? Nel senso, se sono nella testa di Quasimodo, che motivo c'è di bloccarsi? Non so se mi sono spiegato. Nel senso, tanto sono immaginari, potrebbero svolazzare accanto a Frollo e prenderlo in giro, eppure no. Sono loro che non si vogliono far vedere. Quando Laverne gli dà la giacca per andare con Febo a salvare Esmeralda? Quando partecipano ATTIVAMENTE alla battaglia finale? Quando Quasimodo crede che Esmeralda sia morta, la porta si chiude da sola? Per me sono reali.
La morte di Frollo è di libera interpretazione. Intanto, andiamo a fatti: Frollo cerca Quasi e Esmeralda, loro si aggrappano ai gargoyle, Frollo con la spada li "spezzetta", si vede no? Tutti tranne uno. Uno è mezzo spezzettato, ma ancora regge. Frollo confessa a Quasi come è morta sua madre, dopodiché lo attacca con il mantello e insieme cadono dalla balconata. Quasimodo potrebbe far cadere Frollo, potrebbe lasciare la presa, invece no, perché lui è di gran cuore. Frollo, accecato dalla rabbia, riesce ad aggrapparsi al gargoyle che ancora regge, fa la sua bella risatina malvagia, grida "Egli castigherà i perversi e li precipiterà in una voragine di fuoco!!" (non tutte le versioni fanno paura, per esempio quella dell'America latina sembra quasi detta per dire qualcosa), il gargoyle non regge il suo peso, Frollo perde l'equilibrio, riesce ad aggrapparsi....
Il gargoyle prende vita, Frollo grida disperato e poi precipita nella voragine di fuoco....
Cosa ne penso io? Per me è il castigo divino. Dio dà vita al gargoyle e in quel momento Frollo capisce che il cattivo è sempre stato lui, che non ci sarà posto per lui in Paradiso, lo aspetta l'Inferno. La scena fa anche capire che (ora si ritorna al discorso di Hellfire con "il diavolo è più forte dell'uomo" ecc...), aldilà del fatto che Dio possa aver creato il diavolo per controllare l'uomo e rendere il suo cuore malvagio, il Signore di certo non lo lascerà fare per l'eternità e prima o poi verrà punito. Io penso questo
. Aspetto le altre opinioni.
Edited by Giudice Frollo - 21/7/2016, 17:02